Nove..

3K 69 9
                                    

Passo la mia intera giornata tra sonno e studio di filosofia, se mi chiedessero quale materia odio studiare , risponderei tutte, ma se mi chiedessero per quale materia morirei pur di non studiarla, risponderei filosofia, senza ombra di dubbio

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Passo la mia intera giornata tra sonno e studio di filosofia, se mi chiedessero quale materia odio studiare , risponderei tutte, ma se mi chiedessero per quale materia morirei pur di non studiarla, risponderei filosofia, senza ombra di dubbio.

Inizialmente la ritenevo molto importante e interessante, in quanto riesce a sviluppare un pensiero critico sulla vita di tutti i giorni, poi ho iniziato a studiare i vari filosofi, e cazzo i loro ragionamenti mi portano all'esaurimento, non mi fanno capire più nulla, e a volte mi fanno venire i dubbi sulla mia esistenza, ma forse é proprio questo lo scopo? non lo so, e neanche mi interessa più di tanto.

Dopo aver fatto il mio pisolino del pomeriggio, immancabile per me, altrimenti non riesco a studiare e non riesco a fare nulla, nemmeno sputarmi in un occhio, mi é arrivato il messaggio di Viola, in cui mi avvertiva che stasera devo presentarmi alle 20.00 puntuali.
Il locale di per sé apre un po più tardi in quanto é un locale notturno, e questa cosa da una parte mi fa paura perché per quanto mi riguarda, la notte, in giro ci sono molte persone, che sprecano il loro tempo a fare cose illegali come rubare, spacciare, farsi di sostanze, oppure semplicemente dei vecchi pervertiti o anche ragazzi che invece provano piacere nel prendersi l'intimità delle ragazze.

Al solo pensiero mi vengono i brividi.

Dall'altra parte invece queste cose mi eccita, perché c'è sempre il rischio del pericolo, che può incutere timore ma anche tanta suspense nel momento in cui devi sfuggire da qualcosa.

Ho provato tante di quelle volte il brivido del pericolo con Jack, che ormai non mi stupisco se mi piacciono questo genere di cose.

Ho scelto di provare a fare questo lavoro, perché mi affascina l'idea di una mia indipendenza. Quando l'ho detto a tavola, ai miei genitori, devo dire che la reazione di mio padre é stata spaventosamente esagerata, per il semplice motivo della sua insensata gelosia, in quanto devo lavorare in locale notturno, ma grazie all'aiuto di mia mamma siamo riuscite a convincerlo.

Vedendo che é estremamente tardi, mi butto in doccia, lavando anche i capelli con il mio solito shampoo al cocco, che adoro.
Subito dopo aver finito di asciugarmi, passo in rassegna il mio armadio cercando di trovare qualcosa di consono a quello che dovrò fare.

Non so se ho bisogno di un abbigliamento per recarmi al locale, ma da quello che ho capito, per messaggi di Viola, daranno loro stessi una divisa dello staff, che spero proprio sia una di quelle decenti e non che facciano sentire le ragazze in imbarazzo.

Non che io abbia problemi con il corpo, perché mi piaccio abbastanza, ma come ogni essere vivente sulla terra anche io ho le mie insicurezze, e queste sono riservate specialmente sulle gambe, le vedo sempre troppo grandi, formose e con quale strato di pelle in più che non vorrei che ci fosse.
Tuttavia ho imparato ad amare il mio corpo, da sola, convincendomi di essere bella anche con le imperfezioni, quindi non ho problemi a vestirmi in un determinato modo, solo che mi farebbe sentire osservata e di conseguenza in imbarazzo.

She's my weak point Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora