capitolo 7

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Mi sveglio presto e mi ritrovo su un pavimento tra le braccia di Ricky.

"Hey, buongiorno" lo sveglio lui mugugna qualcosa di strano poi si alza.

"Aaah la schiena" si lamenta.

"Dobbiamo uscire di qui" dico io cercando di spingere la porta bloccata.

"Ho un idea: e se saltassimo dalla finestra?" Dice come se fosse una cosa che si fa tutti i giorni.

"Cadiamo e ci facciamo male" dico con tono ovvio.

"Dai non sarà così in alto... tranquilla vado prima io" apre la finestra e fa per buttarsi ma lo fermo.

"Aspetta... non farti male" dico e lo bacio.

"Tranquilla" poi si butta sento un tonfo e poi Ricky che grida.

"Non ti fai male ma tranquilla che ti prendo io" dice mostrandomi le braccia pronte a prendermi, io senza pensarci 2 volte mi butto, penso di cadere per terra come una pera e radermi al suolo quindi chiudo gli occhi ma qualcosa mi solleva li apro e mi accorgo di essere tra le braccia di Ricky.

"Visto non è poi tanto male" mi fa notare.

"Andiamo" gli dico indicando la casa rossa.

Arrivati apriamo la porta e la scena che si presenta non è delle migliori, Ricky spalanca gli occhi impaurito e apre la bocca io lo guardo spaventata e gli stringo la mano.

La casa è completamente distrutta il tetto crollato e delle macchie di sangue sulle pareti, alcuni vestiti di perone sono sparsi qua e là in giro e subito penso al peggio ma sento una voce "hey ragazzi finalmente" è Nick.

"Nick dov'è Sara?" Chiedo spaventata e confunsa.

"Sono quiiii" purtroppo lei è ancora viva.

"Bene dobbiamo andarcene" dico io uscendo e lasciando la porta aperta.

"Abbiamo solo 2 skate quindi visto che voi 2 non ci sapete andare Sara aggrappati a me e Nick a Ricky" dico indicandoli.

"Nooo io voglio stare con Nick" si lamenta come una bambina delle elementari Sara.

"Amore dopo stiamo insieme intanto vai da lei" AMORE?!?! si conoscono da meno di 10 ore e già si chiamano amore.

"Va bene ti amo" anche ti amo? Ma sti due a 17 anni si saranno già sposati e avranno 3 figli?

"Anche io" dice Nick lasciandogli un bacio che poi lei approfondisce.

Io guardo Ricky che mi sta guardando con la stessa espressione poi si addolcisce "vieni oggi dopo pranzo a casa mia alle 16 devi aiutarmi a fare pratica con i gancetti dei reggiseni" mi sussurra all'orecchio con voce provocante io lo guardo male e nascondo una risata.

Quando finalmente quei due finiscono di baciarsi partiamo e li portiamo a casa loro ma davanti alla porta di Sara c'è un altro problema.

"È per questo che mi hai lasciato allora?" È Jake che è davanti alla porta e ha le braccia incrociate e la guarda con disgusto, sento come una sensazione di picchiarlo finché non sviene ma non so neanche io perché.

"Jake ti posso spiegare..." inizia Sara.

"No tu non devi spiegargli niente l'hai lasciato e ora tu non sei più sua quindi Jake ora puoi anche andare a trovare qualche altra ragazza a cui rovinare la vita dicendogli falsi ti amo" dico non so neanche io perché ho preso le sue difese se la odio.

Jake se ne va e Sara mi ringrazia poi entra a casa, accompagnamo Nick e andiamo a casa mia a pranzare, trovo mio padre seduto sul divano che legge il giornale.

Baby SerpentsWhere stories live. Discover now