capitolo 13

8 2 0
                                    

Mi sveglio tra le braccia di Ricky che dorme ancora, vado in cucina prendo il telefono e chiamo Sara.

"Ciao" mi risponde assonnata.

"Ciao" le dico.

"Perché mi hai chiamato  alle 8 di sabato?" Mi chiede sbadigliando.

"Mi devi dire che cosa avete fatto tu e Nick" le rispondo.

"La stessa cosa che avete fatto tu e Ricky" mi risponde lei.

"Ma avete usato le protezioni?" Gli chiedo bevendo un bicchiere d'acqua.

"Oh cavolo" dice alzandosi dal letto.

"Arrivo subito" subito capisco.

Mi precipito in camera e mi vesto in silenzio ma Ricky si sveglia.

"Buongiorno" dice sedendosi sul letto.

"Dove vai?" Mi chiede vedendomi già vestita.

"Vado da Sara ti scrivo più tardi" dico uscendo.

Inizio ad andare velocissimo sullo skate e quasi una macchina non mi investe.

Busso alla porta di casa di Sara.

"Oh ciao Matilde" mi apre la madre di Sara.

"Ciao, Sara è in camera giusto?" Chiedo entrando in casa.

"Si certo" risponde lei.

Apro la porta di scatto e trovo Sara con un test di gravidanza nuovo in mano.

"Ciao" dico solamente.

"Non riuscivo a farlo da sola" mi spiega lei.

|SARA|

Appena Matilde mi aveva fatto quella domanda sono corsa nel bagno di mia mamma e ho preso i suoi test di gravidanza.

Subito dopo arriva Matilde e vado in bagno, appena ho finito metto il timer e dico a Matilde di entrare.

"E se fosse positivo?" Chiede lei sedendosi per terra di fianco a me.

"Lo terrai?" Mi chiede.

"Non lo so" rispondo soltanto fissando il muro.

Passiamo 5 minuti in completo silenzio.

Suona il timer e Matilde scatta in piedi prende il test in mano e me lo allontana.

"Quindi?" chiedo preoccupata.

"È...." inizia.

"È POSITIVO" dice guardando il test con gli occhi spalancati.

"COSAAA?" Scatto in piedi e lo prendo dalle sue mani, ci sono le due righe nere che da piccola sognavo e che ora temevo.

"Quindi cosa vuoi fare?" Mi chiede lei preoccupata.

"Non lo so... insomma... ho solo 15 anni e... e se Nick non lo vuole?" Dico esasperata.

"Ce ne occuperemo insieme come mamme lesbiche" scherza Matilde, io rido, è strano come possa tirare fuori cose stupide anche nei momenti peggiori.

"No sul serio io ti aiuterò e ti sosterrò qualunque sia la tua decisione" afferma ora seria.

"Grazie" dico tranquillizzandomi un po.

"Ora dovrai dirlo a Nick" mi ricorda Matilde.

Decido di chiamarlo e chiederli di vederci al parco.

"Hey Sara"

|MATILDE|

Sono nascosta dietro dei cespugli per spiarli anche se Sara non vuole.

"Hey Sara" arriva Nick e si siede sulla panchina dove è seduta anche Sara.

Baby SerpentsWhere stories live. Discover now