capitolo 19

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|RICKY|

Sento bussare alla porta e vado ad aprire ritrovando Matilde.

"Ciao" le dico un po preoccupato.

"Ciao" risponde semplicemente.

"Vieni entra" la faccio accomodare sul divano e mi siedo di fianco a lei, forse dovrei dirglielo o forse no, non so seriamente cosa fare.

"Come mai sei venuta qui senza... preavviso? Insomma non che mi dispiaccia" Chiedo preoccupato.

"Ho solo litigato con Sara e mi chiedevo se potevo dormire da te solo per oggi?" Chiede facendo gli occhi dolci.

"Ok ok... comunque devo... parlarti di... di una cosa" dico senza pensarci.

"Dimmi" dice tranquilla, anche se quella tranquillità durerà per poco.

"Noi non parliamo e non ci vediamo più come prima da quando c'è di mezzo Sara e i gemelli e..." mi fermo guardandola negli occhi.

"E?" mi aiuta Matilde a continuare.

"E ho paura che... che..." mi fermo di nuovo sentendo gli occhi farsi lucidi.

"Che cosa Ricky?" Chiede Matilde continuando a guardarmi negli occhi che ormai sono colmi di lacrime e prendendo le mie mani tra le sue.

"Ho paura che possa succedere qualcosa a noi perché... perché c'è questa... ragazza che non mi lascia stare nonostante io le dica che sono fidanzato e... e... e suo padre è un ghoulies... mi ha minacciato di farti del male e... credo che dobbiamo lasciarci per il nostro bene" dico un po spaventato, lei annuisce con la testa e abbassa lo sguardo.

"Va bene... ma possiamo almeno goderci questa ultima sera in pace?" Chiede un po dispiaciuta.

"Certo... vieni qui" le dico aprendo le braccia, lei non ci pensa due volte e si butta su di me stringendomi forte.

"Ti... ti a-amo... non dimenticarlo mai" dico un po insicuro, si stacca un attimo e mi sorride leggermente.

"Ti amo anche io" mi lascia un dolce bacio a stampo e sorrido sulle sue labbra mentre lei fa lo stesso.

"Cosa vuoi fare?" Le chiedo.

"Mmmh... mangiamo una cioccolata calda?" Chiede mentre le si illuminano gli occhi come una bambina.

"Va bene" dico facendo una risata per come è buffa, è incredibile come riesca a farmi tornare il sorriso anche in una situazione come questa.

Andiamo in cucina e prendiamo delle bustine ciobar di cioccolata calda, le mettiamo in una pentolina con del latte e mentre lei gira il tutto vado dietro di lei e l'abbraccio.

"Possiamo mettere anche i marshmallow?" Chiede girandosi e guardandomi con gli occhi dolci.

"Certo piccola Matilde" la prendo in giro ridendo.

"Prendi le tazze" dice rigirandosi e guardandomi male.

Prendo le tazze mentre lei spegne i fornelli e versa la cioccolata in tazza poi prende dei marshmallow e mette anch'essi dentro, la finiamo tutta e mettiamo le tazze nel lavandino.

"Devo farmi la doccia, mi presti un tuo pigiama?" Mi chiede.

"Non ho un pigiama però credo che una mia maglia ti andrà benissimo" dico lanciandogliela.

"Posso... posso si insomma... fare la doccia con te?" Chiedo arrossendo leggermente.

"Ok" risponde semplicemente entrando in bagno seguita da me.

Inizia a togliersi la maglietta e i pantaloni, lo stesso faccio anche io, mi giro verso di lei e faccio scontrare le nostre labbra in un bacio bisognoso, le sgancio il reggiseno mentre lei ride e mi toglie i miei boxer, lo stesso faccio io con le sue mutandine, entriamo in doccia e apro il getto dell'acqua bagnando i nostri corpi.

Baby SerpentsWhere stories live. Discover now