capitolo 18

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"MATILDE SVEGLIATI OGGI DEVI ANDARE A SCUOLA" mi grida Sara, apro piano piano gli occhi e mi accorgo che c'è ancora Davide affianco a me che mi guarda con quei suoi occhioni.

Mi alzo controvoglia e mi vesto con un jeans blu normali, una maglietta nera, una camicia marroncina e le mie solite vans.

Vado in cucina e vedo Sara con un biberon in mano e Giulia nel altra si è vestita con dei pantaloni rosa stretti, un top bianco e delle nike bianche.

"Dove devi andare?" Le chiedo guardandola trattenendo una risata.

"Ti accompagno a scuola e poi vado a fare shopping" dice prendendo Giulia per vestirla.

"Puoi vestire Davide?" Mi chiede ma più che una domanda è un affermazione.

Sbuffo e vado in camera di Sara dove ci sono tutti i vestitini dei bambini e prendo una salopette in jeans con una giraffa molto carina e una maglietta a righe colorate sotto.

"Vesti anche Giulia?" Dice Sara dandomi Giulia e prendendo Davide.

Prendo un'altra salopette sempre in jeans con un arcobaleno sulla taschina davanti e sotto una felpa colorata anch'essa molto carina.

"Che cariniii" grida Sara appena li vede.

"Tutto dalla zia" dico sorridendo, alza gli occhi al cielo ed usciamo.

Arrivati davanti a scuola cerchiamo Ricky e Nick ma purtroppo non li troviamo quindi aspettiamo sedute tu un muretto con Giulia e Davide in braccio.

"Da quando siete lesbiche voi due?" Ci chiede Jack venendo verso di noi con i suoi amichetti.

"Da quando sei omofobo?" Gli chiedo mettendo Giulia nel passeggino doppio.

"Stavo solo chiedendo comunque non sapevo che ci andassi con quell'altro serpents" dice avvicinandosi al passeggino.

"Non sono miei" giro il passeggino verso di me.

"Sara sono tuoi?" Chiede guardandola male.

"No idiota, secondo te perché non è venuta a scuola per nove mesi?" Ironizzo.

"Sono di Topaz?" Chiede, Sara abbassa lo sguardo e mette Davide nel passeggino.

"Non sono affari tuoi" rispondo per lei.

"Che c'è adesso sei muta?" Chiede guardandola in modo malizioso.

"Vattene" dice solamente Sara continuando a guardare per terra, Jack continua a guardarla e resta lì.

"L'hai sentita vattene" dico ma lui non si muove di un passo.

"Ti ho detto vattene" ripete Sara.

"Non voglio" dice Jack con tono di sfida, prende il passeggino e lo lancia in mezzo alla strada.

Io corro a prenderlo mentre Sara gli tira pugni calci e lo spintona.

"FIGLIO DI PUTTANA SEI UN COGLIONE COME TI SEI PERMESSO I MIEI BAMBINI NON LI DEVI NEMMENO SFIORARE IDIOTA IO TI AMMAZZO" grida Sara, in quel momento arrivano Ricky e Nick.

"Che succede?" Chiede Nick guardando Sara.

"Ti spiego dopo" dico dandogli il passeggino e corro a prendere Sara.

"NON LA PASSERAI LISCIA STAVOLTA" grida appena la allontano un po, gli sputa in faccia e va a prendere il passeggino.

"Piccolini tutto bene? Non vi ha fatto niente quel bastardo vero?" Chiede lei a due bambini che si limitano a guardarla.

"Che è successo?" Chiede Nick a Sara.

"Ti spiego dopo" dice semplicemente lei, suona la campanella e io Nick e Ricky entriamo a scuola mentre Sara va verso il centro commerciale.

Baby SerpentsWhere stories live. Discover now