capitolo 17

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"Buongiorno" dico a Sara stropicciandomi gli occhi.

"AIUTAMI E TIENI GIULIA" mi dice lanciandomi la povera Giulia e correndo in camera per prendere Davide.

"Adesso dovrei andare da Ricky" dico rincorrendola con in braccio la piccolina.

"Bene allora te la porterai dietro" dice facendo mangiare Davide.

"Ok ok tranquilla ma tua madre dov'è?" Le chiedo.

"Deve fare un viaggio per lavoro" dice andando in cucina mentre ha ancora attaccato Davide che mangia.

"Proprio quando torni tu a casa con sti due marmocchi che non ti fanno nemmeno chiudere occhio la notte?" Chiedo continuando a rincorrerla per l'appartamento di sua madre.

"Si esatto comunque oggi pomeriggio devo portarli ad una visita io vado a pranzo da Nick e..." dice ma non la riesco più a sentire visto che è andata in camera.

"Se magari ti fermi un secondo capisco quello che dici" dico andando in camera sua.

"Ho tante cose da fare quindi o mi segui e mi ascolti o ti prendi il latte in cucina e te ne vai" dice indicando la cucina.

"Penso che sceglierò la seconda opzione dico andando verso la mia valigia dove tenevo i cambi per stare a casa di Sara.

Appoggio Giulia sul mio letto mentre mi vesto, mi metto dei pantaloni neri, una maglia nera con le maniche a tre quarti e le mie convers nere, infine lego i capelli in una treccia.

Poi metto tutto l'occorrente per Giulia in una borsa nera.

Esco di casa con Giulia in braccio che indossa una tutina rosa con scritto "the princess has arrived" tipico di Sara.

"Ciao" lo saluto entrando in casa di Ricky.

"Ciao" mi ricambia il saluto dandomi un bacio veloce.

"Ti prego tienila" gli dico dandogli Giulia in braccio.

"Che cosa dovremmo fare?" Mi chiede guardando Giulia.

"Tenere in vita questa bambina che non ha smesso di gridare per tutta la notte" dico buttandomi sul divano.

"E cosa fanno di solito i bambini?" Mi chiede.

"Giocano? Dormono? Mangiano? Non lo so chiedilo a lei" dico stanca.

"Giulia che cosa vuoi fare?" Le chiede Ricky.

"Cretino non sa ancora parlare" dico trattenendo una risata.

"E allora come?" Mi chiede lanciandomi praticamente addosso la povera Giulia.

Mi alzo e prendo un giochino dalla borsa e lo do in mano a Giulia, la appoggio sul tappeto e lei inizia a giocare.

"Così" sorrido vittoriosa.

"Cucina tu io tengo d'occhio la marmocchia" dice Ricky sedendosi sul divano.

"E io mi dovrei fidare di te?" Gli chiedo guardandolo.

"Si hai altre scelte?" Mi chiede accendendo la TV.

"Vero" vado in cucina e preparo della semplice pasta in bianco.

Stavo spegnendo il timer della pasta quando sento Giulia piangere.

"Che è successo?" Chiedo correndo da Ricky.

"Che ne so era li che stava giocando poi ha iniziato a piangere" dice Ricky prendendola in braccio.

"Avrà fame" dico andando a prendere il latte.

Appena gli porto il biberon alle labbra inizia a mangiare o meglio a bere.

Baby SerpentsWhere stories live. Discover now