Libero scrittore

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Costantemente rinchiuso nell'oblio
a cercare di capire significati senza senso,
sguardi spenti
e occhi cattivi
intrisi di confusione e codardia.

Il mostro nella stanza
accovacciato all'angolo buio di una casa spopolata d'anime vive
non è il fantasma d'un morto pazzoide:
son io che pietosamente osservo il mondo.
Esso giudica, giustizia ed uccide.

La mia essenza si dissolve
e tra la pece dell'odio rinasce,
quando all'orizzonte spira il vento.
Tutti si voltano;
io tra la distrazione generale rivivo.

A passi lenti e funesti
mi allontano.
In un altro pianeta vago,
tra gli sconosciuti nella mia testa avanzo
e sono libero: libero me stesso.
Libero Scrittore.

Qualunque sentimentoWhere stories live. Discover now