Ti sei mai chiesto come sia lottare per la vita? Tenerla stretta a te?
La morte incombe sul corpo e l'unico cosa che cerchi di fare è solamente respirare, tuttavia annaspi.
Il respiro è faticoso, senti il petto costringersi nella carne, i polmoni cercano invani di catturare un po' d'aria, ma è come se fossero pieni sassi pesanti, opprimenti.
Il liquido che ti annega non lascia posto all'aria e la secchezza delle viscere è uguale alle labbra che boccheggiano.
Tenti insistentamente di aggrapparti alla vita, però è così difficile e il dolore che infuoca le interiore ti brucia il cuore che ad ogni battito e goccia di sangue rallenta: lo senti palpitare forte tamburo in gola e riempirti le orecchie.
La mente è annebbiata dalla paura, la confusione, la stanchezza di sostenere sul tuo petto un macigno inesistente.
Lentamente la vista scompare e cali nel buio, incapace di soppraffare la gravità che ti spinge a terra.
Nel nulla senti la forza insistente, disperata che ti schiaccia le costole, tenta in lacrime di farti respirare e la sua aria sbatte nella tua bocca prepotentemente, ma non basta.
Il cuore batte a stenti.
Il respiro è un solo breve sospiro, raro, furtivo.
Vorresti piangere, ma la mente non prova più nulla: cerca solo di resistere.
I tentativi di salvezza si riducono, sino a svanire.
Sei solo.
Alla fine i polmoni sono pietre nere, il cuore carne marcia e il cervello l'ultimo superstite effimero.
Pochi secondi.
Brevi istanti.
Non respiri più.
Non vivi più.
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Qualunque sentimento
PoetryRaccolta di poesie e pensieri di qualsiasi argomento ed emozione.