Credo sperare

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Adesso mi sento come la Luna di questa sera: solitaria.
Tuttavia non credo Ella stia male, perché è a casa
ed io non vorrei esserci invece.

Desidererei ammirarla altrove la Dea della notte,
ma sono qui.

Ho voce nella gola che s'è impigliata nelle corde vocali,
riesco solo a sussurrare.
Ho una voce nell'anima silente:
non ha più parole da dire,
sarebbero ripetitive
monotone
sciocche
non concepite.

Talvolta mi vien un dolore al petto e credo sia lo sterno che si incrina, ahimè sbaglio sempre le mie deduzioni.
Mi duole il cuore:
a volte è una compressione lenta e penetrante che spinge dall'interno della carne,
altre è una costrizione che mi lega e mi soffoca.

Ho la testa vuota.
Non mi va di parlare.
Mangio per abitudine.
Vivo per... Credo sperare nella Vita.

E il giorno arriverà e la notte calerà ancora.

Qualunque sentimentoWhere stories live. Discover now