Migliore amica

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George pov

la mattina dopo ero chiuso in camera, seduto sul letto guardando la montagna di libri che occupa la mia scrivania... mia madre spera con tutta sé stessa che io riesca a prendere il diploma e diventi qualcuno su questa terra... e io vorrei renderla felice ma quelle cose non mi entrano in testa.

Qualcuno bussa alla porta

G - chiunque tu sia... vattene

Dr - George sono Drista...

G - appunto, vattene

Dr - no

Sospiro, mi alzo dal letto e vado ad aprire

G - che vuoi?

Senza che io le dica niente si infila nella mia stanza passandomi per sotto il braccio che reggeva ancora la porta

G - hey!

Socchiudo la porta

Dr - dobbiamo parlare

G - e chi ti ha detto che io voglia farlo?

Dico incrociando le braccia, lei mi imita

Dr - perché non ti permetterò di distruggere questa famiglia

Sospiro infastidito

G - non mi interessano queste stronzate

Lei si avvicina a me e punta un dito sul mio petto

Dr - potrà anche non interessarti un cazzo ma non puoi rovinare la vita a tua madre solo perchè hai problemi con Clay... o forse sei così stronzo da non voler vedere felice neanche tua madre

G - SI CHE LA VOGLIO VEDERE FELICE!

Dico chiudendo la porta dietro di me

Dr - ALLORA... mi spieghi cosa stai facendo? Dare la colpa a mio padre per la loro relazione... scappare quando ci dicono che si vogliono sposare...

G - e che...

Dr - George... so che non ti piace l'idea che a breve diventeremo fratelli... ma io non voglio vedere mio padre soffrire ancora

Dalla sua voce calma e seria riesco a capire l'importanza delle sue parole, mi siedo sul bordo del letto e sospiro

G - non mi piace far vedere questa parte di me ma... a me manca quello che eravamo prima... prima che mia madre scoprisse il tradimento di mio padre

Drista ascolta e si siede accanto a me

G - da quando la questione della separazione è entrata nella nostra casa... ho visto il mondo cadermi addosso... avevo diciassette anni, quindi praticamente un adulto... ma è stato proprio capire il gesto di mio padre che mi ha fatto... male...

Prendo fiato

G - non riesco a fidarmi più di nessuno... neanche di me stesso

Dico indicando i libri di scuola

G - ... e non so neanche perchè mi sto fidando di te dicendoti queste cose... mi sono fatto bocciare l'anno scorso convinto che mia madre si sarebbe resa conto che non sono il ragazzo intelligente e sveglio che pensa... ma-

Drista mi prende una mano

Dr - George, una madre crederà in suo figlio, sempre... perché vuoi proprio farle cambiare idea?

G - per non deluderla... sono come mio padre

Dr - e chi lo dice questo?

Le stringo la mano

G - io

Dr - oh mio dio... George tu devi aprirti alle persone... non saprai mai chi sei se continui a pensare così

La guardo negli occhi

G - ormai è troppo tardi

Dr - non dire stronzate... ti sei appena confidato con me... è un passo avanti

G - penso di aver capito perché... sei brava con le parole... sarai la mia sorella preferita probabilmente

Mi sorride poi si alza dal letto e si avvicina alla mia scrivania

Dr - primo passo... ti aiuto a studiare per l'esame

La guardo quasi sul punto di riderle in faccia

G - ma hai quattordici anni...

Dr - quindi? Sono molto più intelligente di voi di quinto

Il mio sguardo diventa di rassegnazione

G - e va bene

Da quel giorno... ogni giorno, Drista viene in camera mia ogni pomeriggio per farmi studiare, senza lasciarmi altra scelta.

Ripetere a lei le cose che leggevo mi ha aiutato a memorizzare tutto quello che mi serviva.

Poi sono arrivati i test per l'ammissione all'esame... l'anno scorso sono stati un incubo, tutte le parole sembravano scappare via dal foglio non permettendomi di rispondere... oggi invece... tutto sembra così semplice... solo grazie a Drista... forse questa famiglia non è così male...

Quando ho avuto i risultati, la prima cosa che ho fatto è stato condividerlo con Drista che, appena tornato a casa, mi ha accolto in un grande abbraccio dicendo "sapevo che ce l'avresti fatta" poi ho avvisato mia madre che ne era altrettanto felice.

Nonostante ormai sono stato ammesso all'esame, la sera Drista torna sempre in camera mia, ci raccontiamo tutto... non avrei mai pensato che avrei trovato una migliore amica nella mia sorellastra

Dr - ci vai al ballo?

Dice stendendosi sul mio letto

G - perché dovrei?

Dr - non so tipo... divertirti un po'?

G - non ho nessuno con cui andare

Dr - vieni con me!

La guardo ridacchiando pensando che mi stia prendendo in giro, ma il suo viso sembra serio

G - sei seria?

Dr - certo

Sospiro

G - e va bene solo perché me lo chiedi tu...

Dr - e verrai anche alla partita di beneficenza il giorno prima

Scoppio a ridere

G - con il cazzo che vengo a guardare Dream giocare

Dr - infatti vieni per me, sono tra le cheerleader del primo anno

G - dio mio... ma sei ovunque?

Mi fa la linguaccia

Dr - certo!!

Come fa a essere così brava a controllarmi? Le voglio troppo bene per dirle di no.

Falling in Love with You - DNFWhere stories live. Discover now