Falling in Love with You - DNF

Un consiglio

Dream pov

Quando ho allontanato George ho sentito come un macigno sollevarsi dal mio stomaco. 

Mi siedo alla scrivania e avvio una chiamata a Nick... vorrei chiamare Madison ma so già che parlerebbe male di George solo perché ha messo piede nella mia camera... appoggio il telefono con la chiamata in vivavoce.

S – hey

D – sei velocissimo a rispondere... avvolte mi chiedo cosa fai sempre con il telefono in mano

S – fatti i cazzi tuoi

D – mio dio, quanto sei aggressivo

Lui ridacchia

S – come mai questa chiamata?

Sospiro

D – non so più come andare avanti...

S – che succede?

Chiede preoccupato

D – Madison... George... tutta questa situazione diventa sempre più faticosa e non so più a chi credere...

S – di che parli Clay? C'è qualcosa che non mi hai detto?

D – Madison si è confidata con me dicendomi di aver perso la verginità con George

Nick è in silenzio ma riesco a percepire che mi sta ascoltando

D – ma lei era ubriaca e lui se ne approfittato... ora è preoccupata che potrebbe cercare di avvicinarsi di nuovo a lei

S – non so Dream... tu le credi?

D – non lo so...

S – hai parlato con George?

D – pensavo di non farlo... ma qualche minuto fa me lo sono ritrovato in camera... voleva sapere perché me la sono presa con lui al ballo... dice di non sapere di cosa parlo ogni volta che lo accuso di volermi allontanare da Madison

S – e lui ti sembra sincero?

D – Sapnap io ti ho chiamato per avere risposte non per sentire qualcuno farmi le stesse domande che mi stavo già facendo da solo

Dico con voce seria

S – scusa ma... vorrei capire una cosa... sei sicuro che Madison ti piace?

D – si che mi piace!

S – sicuro che non ti piace solo l'idea di stare con lei?

D – di che stai parlando?

S – parlo del fatto che non sei sicuro delle parole di Madison... se ti piacesse veramente... se fossi innamorato di lei ti fideresti di lei a occhi chiusi

D – si ma... capisci anche tu che lo sta accusando di una cosa orribile... George sicuramente non è la persona più buona del mondo ma

S – non pensi che arriverebbe a stuprare una ragazza

D – già... hai uno dei tuoi consigli magici per me?

Un secondo di silenzio e poi

S – prova a stare ancora più vicino a Madison... conoscendola capirai se mente

Annuisco anche se lui non può vedermi

D – sei il migliore

S – lo so

D – ci vediamo a scuola-

S – aspetta

D – dimmi

S – ho un'altra domanda... se non credi al 100% quello che dice Madison... perché te la prendi così tanto con George?

D – ormai non so neanche più questo... so solo che quando mi ha attaccato incolpandomi della relazione dei nostri genitori... ho sentito come qualcuno che mi dicesse che lui mi vedrà per sempre come quello che gli ha rovinato la vita...

S – quindi glie la rovini davvero...

D – non glie la sto rovinando... gli sto solo facendo capire come mi sentivo io quando lui mi trattava così

S – scusami ma puoi ripetermi il motivo per cui George era in camera tua?

La sua voce risulta come un'accusa e non come una domanda qualsiasi

D – per sapere perché l'ho attaccato al ballo...

Dico esitante

S – hai pensato anche solo per un istante alla possibilità che lui vuole solo chiarire e smettere di fare il bambino?

Scoppio a ridere

D – non dire stronzate

S – eh va bene... allora fai come vuoi... ciao

Non mi ha lasciato neanche rispondere che la chiamata era già chiusa. 

Mi alzo dalla sedia per buttarmi sul letto con il telefono in una mano, urlo nel cuscino, sospiro e scrivo a Madison "vieni a casa mia?" ... farò uscire la verità... in qualche modo.