Tra tanti

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George pov

Qualche ora dopo la discussione che ho avuto con Dream... qualcuno bussa alla porta di casa, ero pronto per aprirla ma Clay si è precipitato avanti a me, spinto via e aperto... quello che ho visto poi mi ha lasciato senza parole. 

Avanti alla porta c'è Madison che prima guarda sorridente Clay poi ha rivolto lo sguardo verso di me, il suo viso descrive il disprezzo ma anche un filo di tensione.

D – entra

Le dice con il suo solito sorriso. lei fa quello che dice e poi...

D – papà... è arrivata Madison

Dalla colonna della cucina spunta suo padre che li guarda, saluta Madison e le chiede di aspettare un secondo così anche mia madre potrà conoscerla. 

Dream e Madison si siedono sul divano, accanto a Drista, lasciandomi liberi le poltrone ai lati. 

Mi siedo su quella più vicina a Drista e poco dopo ci raggiungono anche i nostri genitori. 

Mia madre si siede sulle gambe del suo futuro marito, poiché non ci sono più posti, e poi la solita conversazione cringe in cui i genitori cercano di conoscere il partner del figlio. 

Io rimango lì guardando le braccia di Dream intrecciate intorno al corpo minuto di Madison mentre nella mia mente viaggiano dei pensieri non adatti alla situazione, ormai sono su un altro mondo. 

Vengo risvegliato quando Clay apre le braccia per far alzare Madison per poi dirigersi entrambi verso le scale

P – fate attenzione

Gli ordina il padre

D – papà per favore...

Dalla risposta posso intuire di cosa si parlava. 

Guardo Drista che era rimasta lì seduta, senza dire niente esattamente come me, la differenza è che lei ha un'espressione perplessa. 

I nostri genitori tornano in cucina, io e Drista ci guardiamo

Dr – come ti sembra?

G – non ho ascoltato una parola...

Dr – neanche io... ero troppo concentrata sulla faccia di Clay

Effettivamente ero così concentrato sulle sue braccia che ho dimenticato di guardarlo in faccia

Dr – per qualche motivo non mi sembrava molto convinto

Non sapendo cosa rispondere guardo verso le scale chiedendomi perché sta facendo tutto questo.

Dr – penso che andrò in camera... più tardi vengo da te ok?

Annuisco e lei si allontana verso la sua stanza. 

Pochi minuti dopo mi alzo anche io per andare in bagno per sciacquarmi la faccia, sperando di sciacquare via anche i pensieri. 

 Arrivo avanti alla porta del bagno, la porta della camera di Dream è lì accanto, chiusa e riesco a sentire delle voci ma non a distinguerle. 

Mi guardo intorno e noto di essere solo, dalla cucina arrivano le voci dei miei genitori e la camera di Drista è chiusa... allora faccio prendere vita a quei pensieri di poco fa, mi chino per poggiare l'occhio alla serratura. 

Inizialmente non riuscivo a vedere molto, ma poi il mio occhio si è abituato e avanti a me ho visto Clay, proprio avanti alla porta, si sta sfilando la maglia e guarda nella direzione dove è il suo letto... ci sarà Madison sopra? 

Non è la prima volta che lo vedo senza maglietta quindi la visione non mi è nuova... 

infila i due pollici delle mani nei pantaloni della tuta e inizia a tirarla giù, ora addosso ha solo i suoi boxer, visibilmente stretti, riesco a vedere tutti i suoi lineamenti e contorni di ogni sua forma. 

Nel mio stomaco riesco a sentire tutte le farfalle che erano nascoste da chi sa quanto tempo, poi un colpo allo stomaco, così forte che mi sono tirato indietro... cosa mi sta succedendo? 

Non ho mai provato delle emozioni così forti... vado in camera in fretta, chiudo la porta e noto che le farfalle nel mio stomaco non erano le uniche a muoversi... mi sono... eccitato? Nel guardare Dream? Davvero? 

Apro di colpo il mio armadio, dove su un'anta ho lo specchio, mi guardo e noto il mio viso arrossato come non mai. 

Qualcuno bussa alla porta

Dr – George stai bene?

Ho sbattuto la porta dell'armadio così forte che lo ha sentito lei nella sua stanza?

G – si...

Dr – non è vero. Cosa è successo...? conosco quella voce.

Mi guardo ancora una volta... la mia erezione è molto evidente...

G – posso fidarmi cecamente di te?

Dr – ovvio...

G – entra...

Rimango girato di spalle mentre lei entra e richiude la porta

Dr – cosa è stato quel rumore?

G – ho aperto l'anta troppo forte...

Dr – perché George? Cosa è successo? Hai litigato di nuovo con Clay? Pensavo stesse con Madison...

Scuoto la testa

G – Drista... sei mia sorella giusto?

Dr – certo

G – e la mia migliore amica...

Dr – assolutamente

G – anche se mi sta succedendo qualcosa di strano?

Dr – in quel caso lo sarei ancora di più

Mi giro e i suoi occhi cadono proprio sul mio problema

Dr – ouh... è questa la cosa strana?

G – SI

Dr – ouh...

G – senti può sembrare brutto detto ora... ma ho bisogno di aiuto

Lei mi guarda sempre più stranita, mi siedo sul letto e mi copro le gambe con un cuscino

G – la cosa strana non è l'erezione ma cosa me l'ha procurata... chi...

Dr – chi?

Ora sembra più interessata, si siede accanto a me

Dr – avanti parla

G – sentivo delle voci dalla stanza di Dream... per curiosità ho sbirciato

Dr – sapevi che c'era Madison lì... l'hai vista nuda?

G – non ho visto lei...

Per un attimo è calato il silenzio e poi i suoi occhi si sono spalancati

Dr – stai scherzando?

G – ti sembra che io stia scherzando?

Si alza di scatto dal letto e inizia a camminare avanti e indietro per la stanza

Dr – e ora come facciamo? Ti eccita mio fratello... ma lui ti odia... e poi perché non mi hai detto di essere gay?

G – non lo sapevo fino a qualche minuto fa...

Dalla sua bocca esce un suono disperato

Dr – che intenzioni hai?

G – che intenzioni dovrei avere? Presto diventerà mio fratello...

Dr – e ti odia

G – lo devi proprio specificarlo ogni volta?

Mi guarda come per dirmi "ovvio"

G – senti... io devo studiare... ho un esame... e penserò solo a quello... ok?

Dr – buona fortuna fratellone... allora ti lascio "studiare"

Dice facendo il segno delle virgolette con le dita, poi va via. 

Mi stendo sul letto... almeno questo spiega perché non riuscivo a togliergli lo sguardo da dosso... ma con tante persone... lui? 

Falling in Love with You - DNFWhere stories live. Discover now