L'amore

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La scuola riprende, quest'anno è il mio turno di dare gli esami di maturità, e i nostri insegnanti non fanno altro che ricordarlo.

Io ne sono consapevole ma la mia mente è troppo concentrata su George, e del suo corpo che ogni mattina continua a svegliarsi al mio fianco, poiché, nonostante tutto lui ha continuato a venire in camera mia ogni sera, anche solo per starmi vicino.

A svegliarmi ogni mattina è mio padre, che bussa alla porta ripetutamente per avvisarmi dell'orario, da quell'istante si mette in moto una catena di montaggio nella mia testa:

1 sveglia George, con amore e dolcezza (mai farlo incazzare di prima mattina)

2 vestirsi per la scuola, mentre George inizia a ricordare chi è e cosa sta facendo

3 uscire dalla camera e andare in cucina per fare colazione

4 controllare che tutti siano presenti... lo sono? Si = scrivere a George che può andare in camera sua tranquillamente.

Questa lista è così impiantata nella mia mente che ormai ogni mia azione è automatica e istantanea.

Sembrava tutto perfetto, ogni cosa stava andando per il meglio e George finalmente sorride come ha sempre meritato di farlo. Ma forse questi pensieri sono stati troppo... veloci.

Nascondere una relazione non è la cosa più facile da fare, soprattutto se vivete nella stessa casa e non riuscite a stare lontani più di cinque minuti.

Quella mattina la routine è stata la solita, ma quando ho scritto a George, mio padre ha avuto la brillante idea di andare a prendere la sua giacca... ho cercato di fermarlo ma è stato inutile perché lui aveva già visto George uscire dalla mia camera, senza maglietta, con i capelli scompigliati e assonnato

P - George...?

Lui si gira di colpo spalancando gli occhi, dietro mio padre ci sono io a bocca aperta, consapevole che... tutto questo non sarà più un segreto

P - che ci facevi in camera di Clay?

Metto una mano sulla fronte sperando che George tiri fuori qualcosa di sensato

G - ...

Non ci eravamo preparati a questo... stava funzionando tutto così bene che non avremmo mai pensato che mio padre si sarebbe dimenticato la giacca.

Guardo George per capire se ha in mente qualcosa, ma i suoi occhi sono ancora più persi di me.

Un attimo dopo alle mie spalle compaiono Emily e Drista, una che si chiede cosa stia succedendo e l'altra che ha già capito cosa sta per succedere.

Io e George ci scambiamo un ultimo sguardo, nella mia mente farfuglia l'idea di far credere che George sia uscito dal bagno, ma era troppo evidente da quale stanza fosse spuntato visto che la mia porta ancora si muoveva leggermente, al contrario, quella del bagno è perfettamente chiusa.

P - tu lo sapevi?

Mi chiede indicando George, annuisco.

E - cosa sta succedendo?

D - George... penso che sia arrivato il momento

Dice la mia voce tremando mentre il viso di George diventa sempre più cupo come se stesse per entrare all'inferno.

Nessuno di noi due ha mai fatto coming out... e ora dobbiamo rivelare che stiamo insieme, ignorando totalmente quello strano legame fraterno che abbiamo.

Un minuto dopo io e George siamo seduti uno al fianco dell'altro sul divano mentre i nostri genitori sono in piedi avanti a noi, Emily ha le braccia incrociate aspettando una spiegazione mentre mio padre continuava a camminare avanti e indietro ipotizzando qualsiasi cosa possibile

Falling in Love with You - DNFWhere stories live. Discover now