Risolvi

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Dream pov (la sera dopo il matrimonio)

Sono chiuso nella mia stanza a sistemare il mio armadio, ormai l'estate sta arrivando e io ho solo felpe...

Qualcuno bussa alla porta, apro

D - Drista

Dr - fammi entrare.

Senza darmi la possibilità di rispondere, entra e io richiudo la porta. Incrocio le braccia e appoggio la schiena al muro

D - che succede?

Dr - devi smetterla.

D - di fare cosa scusa?

Dr - di fare del male a George

Ridacchio pensando stesse scherzando, poi noto la sua espressione seria

D - o mio dio... sei seria?

Dr - perché non dovrei esserlo? Devi concedergli un'altra possibilità, non è più quello che hai conosciuto...

D - ha cercato più volte di rovinarmi la vita.

Dr - ma sta cercando di migliorare, e tu non fai altro che fargli pensare di essere una merda umana... che nessuno potrà mai volergli bene... sai cosa si prova? No, perché ti cadono tutti ai piedi... hai mai pensato che potrebbero essere tutti falsi?

D - ...

Dr - davvero ti fidi della tua ragazza così tanto da iniziare a credere che George sia un maniaco o cose simili?

D - è la mia ragazza... perché non dovrei fidarmi?

Dr - perché sta sfruttando la tua immagine... apri gli occhi Clay. George ha un cuore d'oro e potrebbe d'arti l'amore che lei non ti sta dando

D - George? Perché dovrebbe farlo?

Dr - perché ci tiene a questa famiglia, a vedere sua madre felice... vedere ME felice... ma con te che continui a dirgli che nessuno lo vorrà mai e tutti lo odiano...

D - io-

Dr - tu non lo hai visto crollare... tu non lo hai visto dimagrire davanti ai tuoi occhi, sapendo che di non poter far niente... tu pensavi solo a scoparti quella puttana di Madison così che lei potesse venire agli allenamenti delle cheerleader per vantarsi che ti ha portato a letto

La sua voce ora è singhiozzante, sul punto di piangere

D - Drista... io ti voglio bene ma non posso farlo... parlerò con Madison e chiarirò questa cosa... ma dubito che tra me e George qualcosa possa cambiare

Appena finisco questa frase uno schiaffo mi arriva dritto sulla guancia, la guardo un attimo confuso

Dr - non mi interessa cosa farai con Madison, ma ti giuro che se fai ancora del male a George o non cercherai di sistemare questa situazione ti ammazzo con le mie stesse mani

dice per poi uscire dalla porta, lasciandomi lì, impalato, come un idiota.

Appena realizzo cosa è successo, prendo il telefono e chiamo Madison

M - amore! Che succede?

D - dimmi la verità

M - di che stai parlando?

D - smettila di fare l'idiota... mia sorella mi ha detto come parli di noi con le altre cheerleader

M - oh... mi dispiace Dream non pensavo ti desse fastidio

D - non m chiami mai per nome... lo sai almeno che Dream è il mio soprannome?

M - certo che lo so! Per chi mi hai preso?

D - e allora chiamami per nome... avanti, come mi chiamo?

M - ...

D - come immaginavo... ti piace stare con il ragazzo popolare della scuola vero? Chi se ne frega poi dei suoi sentimenti

M - Dream... ti prego

D - DIMMI TUTTA LA VERITA'

M - cosa vuoi sapere?

La sua voce sembra molto tesa

D - perché mi hai chiesto di uscire?

M - perché mi piacevi...

D - ti piaceva l'idea di me

M - probabile

D - scusa se non sono il cattivo ragazzo che pensavi

Spero che si sia capita la mia ironia attraverso il telefono

D - vorrei sapere la verità anche su George...

M - ... non ci siamo mai parlati... l'ho visto da vicino per la prima volta quando sono venuta a casa tua...

D - non ci posso credere

Inizio a camminare per la stanza cercando di scaricare la tensione

D - perché mi hai parlato di lui... in quel modo?

M - perché non facevi altro che parlare di lui... se lui fosse stato presente, avresti avuto occhi solo per lui anche ai nostri appuntamenti... "vorrei avvicinarmi a George" ... "George capirà che sono l'amico di cui ha bisogno" ... e a ogni nostra uscita tiravi sempre fuori l'argomento "non sopporto quello che ha fatto" ... speravo che... vedendolo come una brutta persona, avresti smesso di pensarlo così tanto... e stava funzionando

D - quindi fammi capire... hai fatto apparire George come una persona di merda, quando in realtà lo sei tu...

M - ...

D - hai messo scompiglio nella mia famiglia... e neanche ti piacevo d'avvero

M - non volevo-

D - non hai fatto soffrire solo me ma anche le persone che ho intorno... e pensare che ho cercato di proteggerti da lui... forse dovevo proteggere lui da te

M - Dream...

D - smettila... tra noi finisce qui... e non guardarmi neanche più da lontano

M - va bene... scusami

D - le tue scuse non mi servono a un cazzo... e comunque mi chiamo Clay

Chiusa la chiamata, mi stendo sul letto e sospiro... avrei voluto piangere... quella relazione ai miei occhi appariva come perfetta... ma infondo, perché dovrei stare male per lei? Neanche mi voleva per davvero.

Sento dei passi salire le scale, questo mi risveglia dai miei pensieri.

George... mi farò perdonare... sono stato uno stronzo.

Falling in Love with You - DNFWhere stories live. Discover now