Capitolo 14

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Louis si trova sul marciapiede vicino alla scuola e ha in mano un caffè macchiato con tre bustine di zucchero al suo interno, ha il suo pigiama con i supereroi ed è scalzo, tutto intorno a lui è strano ma non riesce a capire cosa, è come se fosse tutto più zoomato, davanti a lui c'è Harry perfettamente sistemato e in smoking, senza caffè. Harry ha un viso senza emozioni, piatto come se fosse solo un ombra ma Louis percepisce che è come arrabbiato con lui per qualcosa che ha fatto, con voce metallica gli dice "tu mi ami Louis?" il ragazzo cerca di rispondergli ma non esce nessuna voce, cerca di chiamarlo ma non sente nulla, prova ad allungare il braccio ma ha solo l'effetto contrario infatti sembra come se Harry si fosse teletrasportato più indietro allora prova a fare un passo per raggiungerlo ma si allontana ancora, poi ne fa un altro e si allontana finché proprio corre verso il ragazzo e Harry si teletrasporta ancora più lontano e poi tutto sembra essere risucchiato via come un vortice, Harry ,il marciapiede, gli alberi, la strada... nel momento in cui sta per aprire gli occhi per vedere cosa è rimasto intorno a lui viene svegliato dal suono della sveglia e lui si sveglia in una pozza di sudore e urlando. Louis odia la sua vecchia routine.

Oggi però anche questa brutta routine ha subito una modifica, perché una volta sbloccato il telefono Louis trova un messaggio di Harry "buongiorno sunny" con un cuore viola, per questo si costringe a non analizzare quel sogno e pensare solo alle cose positive, al suo ragazzo e alle sue amiche, sta andando tutto bene, risponde al messaggio e va a prepararsi per andare a scuola.

Appena arriva scuola al solito posto non trova Harry, si guarda intorno ma niente, guarda l'orologio ma è anche più tardi del solito, cerca di rimanere positivo e gli manda un messaggio "dove sei?" dopo pochi minuti risponde "non vengo" non è strano per Harry scrivere messaggi brevi e concisi, lui ha il dono della sintesi, ma in quel messaggio non c'è il dono della sintesi, c'è proprio qualcosa di strano. Louis decide comunque di non pensarci troppo, sta provando a stare meglio e non pensare solo al peggio, sta provando, appunto. Non vede Harry per tutta la prima ora, né alla seconda, né alla ricreazione e nemmeno al corso di storia, non si è nemmeno fatto sentire dopo quel messaggio, non risponde nemmeno a Liam. Qui c'è davvero qualcosa che non va. Oggi anche i commenti nei corridoi sono diversi, anche se si era promesso la sera prima di non ascoltarli non può farne a meno, i suoi compagni dicono "ma lui non è il suo amico?" "pensi lo sapesse?" "lo sapevo che erano due spostati" Louis capisce che non stanno parlando più della loro omosessualità ma di qualcosa di più importante.

Nel cortile incontra Marika e Vanessa che spaventate si avvicinano a lui e sussurrano "Louis ma tu lo sapevi?" dopo quella frase il ragazzo inizia a spaventarsi, un conto è sentire quella domanda da qualche sconosciuto nei corridoi, un altro è sentirla dalla sua migliore amica, a scuola si sta parlando di Harry; il liscio continua comunque a tenere quel suo scudo di ottimismo, "non deve essere necessariamente qualcosa di grave, vero? Vero?" pensa il suo cuore. "cosa? Del test di matematica? Certo.. che no Vanessa" risponde Louis fingendo un sorriso, le due ragazze si guardano preoccupate poi Marika tira un sospiro come a darsi la forza "no Louis, che la mamma di Harry è bipolare e prende delle pastiglie al litio da uno spacciatore" il corpo di Louis si trasforma in gelatina, tutto ad un tratto non percepisce più niente, nemmeno la terra sotto i piedi, sente solo un fischio nelle orecchie e viene risucchiato pure lui nel vortice del suo sogno, tutto ad un tratto il mondo che prima era positivo non esiste più.

Il segreto di Harry, quello che lo rendeva più fragile, la sua parte più sensibile, sbandierata ai quattro venti a tutta una scuola, ora di dominio pubblico. Harry non sarebbe tornato a scuola.

È incredibile come le ore passate ad aspettare Harry siano lente, come se il tempo fosse rallentato. Dopo due estenuanti ore di lingua inglese suona l'ultima campanella e dopo aver avvertito le sue maniche che non sarebbe venuto in biblioteca, inizia a correre verso la casa del suo ragazzo per chiarire la situazione e accertarsi che stesse bene.

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