Capitolo 2 - La Combriccola

48 16 74
                                    

"E' arrivato!" Annunciò ad alta voce Olivia. Attirando l'attenzione di tutti e quattro gli individui che si trovavano distratti in quel parco, e io non potevo che starmene lì fermo, come trasformato in statua da Medusa.

...

Mi trovavo in quello strano parco, immobilizzato, con quattro duni che mi osservavano, senza includere Olivia

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Mi trovavo in quello strano parco, immobilizzato, con quattro duni che mi osservavano, senza includere Olivia. Si avvicinarono a me, curiosi, ignorando totalmente la qualsiasi attività a cui si stavano indugiando prima. Immediatamente, come feci per Olivia, non potevo che fissarmi sul bizzarro aspetto di ognuno di quegli individui.

Il primo, che mi arrivò più vicino in confronto a tutti, mi incuteva ironicamente più timore di tutti gli altri. Non c'era nessuna possibilità che fosse della mia età, no! Quello là doveva avere almeno un paio d'anni in più. era caratterizzato da una corporatura alta e snella, possedeva una pelle abbronzata, molto più di quella pelle pallida di Olivia, il che forse poteva dare un indizio del semplice fatto che fosse abituato a zone piene di sole. Mi fissai sul suo volto, anche perchè non avevo scelta e anche lui come me mi stava analizzando da testa a piedi. Aveva dei capelli appena rasati, simulando lo stile di capelli tipico dei militari, e la mancanza di quei capelli lasciava un segno che mostrava solo il grigio restante, aveva degli occhi apparentemente stanchi e semichiusi, che parevano a mandorla, infine, il tutto era accompagnato da delle sopracciglia folte e marcate. La voce che possedeva era d'apparenza minacciosa, infatti mi spaventò a primo colpo.

"E' questo il tipo nuovo?"

"Si." Disse Olivia con una risposta secca, e un sorriso stampato in volto.

Improvvisamente, con una mossa brusca, quel ragazzo (sempre se lo era, mi pareva più un uomo. Troppo testosterone?) mi prese con aggressività il braccio. Non feci mossa e non proferì parola. Dopo un breve e bizarro giudizio, tornò a parlare.

"Mah.. è tutto molle. Non farà buona aggiunta alla squadra!" Hey!? Io? Molle?! Sono pieno di muscoli. O almeno, non così privo da non possederne briciolo.. Come osa!

"Non fare il brusco, almeno presentati.." Gli si affiancò un altro ragazzo, che menomale incuteva meno timore. era caratterizzato da una corporatura alta e leggermente robusta, molto più dell'omone accanto, anche se pareva decisamente più giovane, con una pelle chiara e solare. Possedeva dei capelli lisci e biondi, che teneva ordinati e decisamente pettinati. Aveva delle labbra sottili e dei luminosi occhi azzurri. In effetti non era molto particolare. Anzi, mi pareva forse il ragazzo più sulla linea che abbia mai conosciuto. Mi guardò e cominciò a parlare.

"Piacere. Il mio nome è Elia. Lui è Dom, o Domenico, decidi tu se essere formale o no, ma non te lo consiglierei, personalmente." Disse l'ultima parte puntando con il pollice verso Dom, che intanto lo fissava con fuoco negli occhi. "Non devi presentarmi, posso farlo da solo!" No che non puoi, mi stava ancora tenendo il braccio fisso! Ma che diavolo!

"Tu come ti chiami?"

"Edoardo." Non avevo molto da dire, e se lo avevo, ero troppo in imbarazzo per dirlo. Ma sapete, avrebbe aiutato.. non avessi il mio braccio premuto! "Puoi.. puoi lasciarmi?"

StomachevoleWhere stories live. Discover now