Capitolo 10 - La Stanza E' Fredda

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Una macchina bianca con su scritto "Polizia Locale" si era parcheggiata proprio davanti al nostro campo. In realtà non si trattava solo di una macchina, ma di più messe insieme, anche se non potevano essere più di tre. Da una di esse, uscì un minaccioso uomo in vesti di poliziotto e, puntando direttamente verso di me, mi domandò.

"E' lei... Edoardo Colanio?"

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Non ero a conoscenza di dove mi trovassi, e forse proprio per questo non mi sentivo affatto sicuro, si

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Non ero a conoscenza di dove mi trovassi, e forse proprio per questo non mi sentivo affatto sicuro, si... Decisamente. Ogni singola particella di sicurezza che potevo principalmente possedere era completamente sparita.

Mi guardai attorno, la stanza in cui mi trovavo era estremamente spoglia e polverosa, talmente polverosa che potevo odorare (se fosse anche possibile una cosa simile) la polvere, lo sporco. Era una stanza inutilizzata, decisamente, pareva direttamente fuori da una casa abbandonata.

Come ho già affermato, la stanza era spoglia, se non per dei miseri dettagli. Delle sedie e un pochino di tavolini che, ma oltre a quello non c'era proprio nient'altro. La stanza era illuminata da una luce quasi accecante, che era definitivamente costruita per spazi più ampi. Per di più, c'era una lavagna nera poggiata sul muro, ma riconobbi che quella fosse inutile per qualsiasi scopo avesse la stanza, perchè mi accorsi anche di un paio di altre cianfrusaglie buttate negli angolini della stanza.

Il pavimento era uniforme, ma freddo e leggermente umido, come un po' tutta la stanza. Era formato di un grigio che dava il sentimento di secco, i muri al contrario erano composti da un bianco accecante, con visibile il pattern dei mattoni. Tra tutte le stanze in cui mi fossi mai trovato, questa pareva uscita direttamente da un film horror.

Come ho già affermato, la stanza era fredda e umida, talmente fredda che potevo vedere il mio respiro, e non potevo rimanere fermo senza un minimo di tremolio. Non ero esattamente consapevole del perchè la stanza fosse in queste condizioni, ma specialmente il come la stanza potesse stare in queste condizioni, per il semplice fatto che... Beh, era estate, e qua sembrava di stare in un campo in pieno inverno.

Rimasi ad osservare paziente il pavimento, senza un'idea di che cosa fare. Era meno di un'ora fa, in cui mi stavo divertendo con i miei amici nella partita.

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