Capitolo 9 - La Partita

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Mi sistemai gli occhiali, per carità, non si può dire niente, e io non posso giudicare nessuno, ma... Davvero?

...

La giornata, in confronto alla mattina, era cambiata decisamente

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La giornata, in confronto alla mattina, era cambiata decisamente. L'ambiente era caldo adesso, le temperature costantemente alte e il clima esageratamente secco e afoso, ma era un bene per me, avrei avuto qualche motivo aggiuntivo per non restare fermo, o sarei morto sotto il sudore che generavo semplicemente camminando (neanche correndo, solo camminando). Il sole era sempre fisso in quel cielo blu come l'oceano, senza nessuna nuvola che potesse effettivamente disturbarlo, in realtà, erano settimane ormai che non sembrava piovere, e i miei si lamentavano sempre di ciò.

"Terribile." Annunciava mio padre, ogni volta che osservava il meteo di oggi alla televisione.

"E come mai?" Chiedeva mia madre, sempre confusa. Al contrario, lei era contenta, era nata detestando la pioggia per vari motivi.

"Serve un po' di pioggia ogni tanto. Se rimaniamo con il sole per tutto questo tempo... Vedi che prima o poi ci cade addosso un'ondata, si accumula eh, si accumula tutto."

Non ero effettivamente sicuro se funzionassero davvero così le pioggie, ma sinceramente non mi volevo ribellare alla cosa. Questo era un discorso che aveva quotidianamente la mattina da molto, e nonostante oggi non fossi stato presente alla colazione, prevedevo comunque che molto probabilmente questa conversazione era già stata fatta.

"Ma dove diavolo sei stato?" Mi domandava mia madre, confusa, sorpresa, e leggermente preoccupata. In effetti era la prima volta che facevo una simile uscita in davvero tanto tempo.

"Niente, a fare un giro con degli amici." Potevo percepire la mancanza di fiducia a metri di distanza, ma non volevo dire niente a riguardo, probabilmente, avessi provato in qualche modo a spiegare il perchè delle mie azioni, la situazione sarebbe semplicemente peggiorata, quindi era meglio se mi tenevo zitto.

Per il resto di quella mattinata, ero abbastanza tranquillo, di sicuro in confronto a questa mattinata e alla notte. Nonostante a volte cadessi nei pensieri della mattina, mi ero decisamente rilassato, e quindi... Ero abbastanza a posto, nessun problema! Non so se me lo dicevo per rassicurarmi, ma inevitabilmente funzionava, quindi era meglio se non mi domandassi niente.

Ero immediatamente uscito di casa, non immediatamente in realtà, era già mezzogiorno, ed ero ancora in anticipo di circa più di mezz'ora, quindi...

Il paesino, come sempre, mi pareva tranquillo. Tanto che l'unica cosa che effettivamente sentivo erano i soliti grilli e animaletti della giornata che se ne stavano lì a canticchiare, niente di troppo interessante, niente di troppo nuovo. Ero ancora internamente a conflitto con questa cosa e il semplice fatto che niente di interessante avvenisse davvero in quel luogo, ma non potevo di certo lamentarmi, no? Tanto sono sicuro che, conoscendomi, avvenisse qualcosa di nuovo ogni singola volta, io non ne sarei neanche contento, anzi, probabilmente mi metterei a lamentarmi e a richiedere uno stile di vita più tranquillo, ma non è colpa mia, sono semplicemente fatto così!

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