Capitolo 4 - L'allenamento

44 11 57
                                    

Me ne tornai stanco in camera, avevo fatto ben troppe cose oggi. E comunque.. domani mi aspettava un allenamento, e di certo non potevo perdermerlo. Anche se sono curioso di cosa si tratti, visto che di sicuro non sarà niente di serio. Mah.. chissà, chissà. Per ora posso soltanto attendere.

...

Il sole oggi era leggermente più aggressivo del solito, e onestamente non sapevo davvero come sentirmi riguardo alla cosa, se non semplicemente darmi al maledire me stesso per aver accettato quella bizzarra proposta che mi era stata posta il giorn...

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Il sole oggi era leggermente più aggressivo del solito, e onestamente non sapevo davvero come sentirmi riguardo alla cosa, se non semplicemente darmi al maledire me stesso per aver accettato quella bizzarra proposta che mi era stata posta il giorno antecedente. Onestamente, dannazione a me, avrei dovuto davvero tenere la bocca chiusa, e io che avevo pure tempo per ripensarci, dannazione a me. Oggi nel cielo non c'era una singola traccia di nuvola, e si potevano sentire i grilli e gli uccellini ancora una volta piangere per la disperazione. Non era ancora il periodo di tempo che poteva proprio definirsi come "Pomeriggio", diciamo che era più una mattina che un pomeriggio. Ero da solo per le strade di Lontrago, le strade più deserte della storia.

Talmente tanto che, oltre all'incessante rumore dei grilli e degli uccelli, i miei passi erano la principale fonte di intrattenimento per le mie orecchie. Ma perchè mi stavo incamminando tutto solo soletto? Ecco, perchè dovevo raggiungere il parco. Si, lo stesso parco dove ieri avevo fondato (più che fondare, avevo solo deciso il nome) della Combriccola, e lo stesso posto in cui ho giurato la più grande fedeltà. Proprio così, io, tra tutti quanti, ero forse la persona meno preparata al mondo per fare una cosa simile, eppure l'ho fatta comunque. Peggio per me, suppongo che si debbano pagare le conseguenze delle proprie azioni, e non nego che è quello che farò.

Ero sorpreso di ricordarmi la via che dovevo prendere per arrivare al parco, anche perché concretamente l'avevo percorsa soltanto una volta, e quindi diciamo che la cosa mi sorprendeva abbastanza, forse ho una buona memoria, o tutti i momenti bizzarri (ma quanto dico sta parola..) che ho passato ieri si stavano manifestando e si erano bruciati all'interno della mia mente. Chissà, non lo scoprirò mai, sfortuna per me. La via davanti a me era desolata, non solo da persone, ma generalmente da qualsiasi tratto che lo rendesse minimamente particolare. Era forse la più generica strada di campagna immaginabile, circondata da desolati alberelli ed erbacce ovunque. Affrettai il passo, anche perché onestamente non mi andava davvero di fare aspettare gli altri. Ero già in un gran ritardo (visto che non ero abituato ad uscire così presto, a svegliarmi così presto, e di certo non ci avrei in ogni caso messo poco con la lunghezza che questo parco ha in confronto a casa mia).

Il parco si trovava al centro paese, mentre casa mia si trovava in pratica al confine di esso, quella che in inglese chiamerebbero "the outskirts of town", onestamente, non mi dava troppo fastidio fino a stamattina, visto che prima di quella data non avevo concretamente nessun posto da visitare. E guardate me adesso! Terribile, ma perché proprio io dovevo abitare così lontano?

In realtà non lo sapevo esattamente. Poteva essere che anche Olivia, Elia, Dom e Michelle abitassero lontano, di questo non ero assolutamente certo. Quando nella mia mente nominai quei quattro individui, non potevo che meditare in riguardo ad un altro di loro che sembrava che io avessi lasciato stare e cancellato dalla mia memoria.. anzi, più che quello, sembrava proprio che si nascondesse nell'angolino più remoto del mio cervello, pronto a sbucare unicamente quando il mio pensiero ne avrebbe visto la più fioca e magari indiretta menzione.

StomachevoleWhere stories live. Discover now