Capitolo 17

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«Cosa hai detto? Bradley ti ha baciata?»

«Non urlare, ti sentono.»

«Non ci credo, sento mio fratello urlare, stanno giocando alla PlayStation, non gli hai chiesto cosa significasse?»

«No...»

«Sei un salame!»

Mi piacciano i suoi complimenti.

«Grazie, ora devo andare!»

Ripensandoci, ha ragione.

Mi chiedo cosa significhi il nostro bacio per Bradley. È stato importante per lui, forse perché ha paura di perdermi, o è stato solo un gesto impulsivo di come si è sentito dopo aver rivisto suo padre dopo tanto tempo? E non è riuscito a controllare completamente le sue emozioni?

Già il signor Lewis, se non sbaglio, ho ancora il suo biglietto nella tasca dei jeans, mi metto seduta sul letto, mi passo una mano tra i capelli e sospiro.

Non so cosa fare.

Per quanto voglia chiamarlo, ho paura che Brad si arrabbi, per non parlare di papà e Kate.

Sono sicura che non sarebbero felici se scoprissero che ho contatto Samuel per parlare della morte di mia madre, ma il bisogno di risposte alle mie domande e superare le mie paure potrebbe essere più forte.

Non so come gestire questa situazione delicata e temo che possa causare conflitti in famiglia.

Non capisco perché dalla mia mente sia scomparso solo il ricordo di quella notte, è anche vero che ero solo una bambina.

E se fosse stato manipolato in qualche modo? Costringermi a dire qualcosa che non volevo, o cancellare deliberatamente quel ricordo, potrebbe spiegare perché è svanito.

Scuoto la testa, è impossibile, dovrei smettere di leggere troppi libri, credo che sia stato il trauma a spazzare quella maledetta sera. 

Sospesa nel tempo la collana dei ricordi perdutiWhere stories live. Discover now