L'aula dove si terranno le lezioni degli iniziati è una sala di controllo della terra con un grande tavolo di legno al centro della stanza.
Siamo sette iniziati, io, Luna, David, Margaret e altri due maschi che non conosco. Ruben è rimasto con me. Ci stringiamo la mano sotto il tavolo. Sono ancora un po' sotto schok per quello che è successo nel corridoio, Ruben mi ha fuso il cervello.
Marcus non è ancora arrivato, c'è solo la sua assistente Rachel. Ci hanno dato un quadernetto e una penna, dobbiamo prendere appunti su molte cose per impararle bene.
Ariel è di fronte a noi, vicino a Luna e a David. Cerca di non guardarci, ma è più forte di me. Siamo da nemmeno cinque minuti in questa stanza e Ruben ha rimproverato sua sorella già due volte per questi sguardi che non riesce a trattenere.
La porta si apre. Entra un ragazzo molto alto, capelli cortissimi e neri e molto muscoloso. Si siede a capo tavola e inizia a parlare.
<< Io sono Marcus. Sono il capo della nostra comunità da più di trecento anni e sono io che mi occupo della prima parte della vostra formazione, della parte teorica. >>
Lascio la mano di Ruben a malincuore, apro il quaderno e ascolto attentamente Marcus. Dice che gli angeli sono esistiti da sempre e sono stati creati per proteggere gli umani dal male. Il mondo è diviso in tre categorie, quella degli angeli che rappresentano il bene, quella degli umani che sono neutri, e quella dei vampiri che rappresentano il male.
A sentire la parola "vampiro" tutti ci guardammo stupiti.
<< Come di vampiri? Non sono solo una leggenda? >> chiede Margaret.
<< No. >> risponde Marcus << Non sono una leggenda. Gli angeli hanno voluto fare credere agli umani che sono solo una leggenda per proteggerli e per non farli vivere nel terrore. >>
<< Quindi il nostro compito è proteggere gli umani dai vampiri. >> dico sorpresa.
<< Non tutti gli umani, solo alcuni. >>
Marcus fa una pausa e poi continua. << Alcuni umani nascono con un certo tipo di DNA idoneo alla trasformazione da umano a vampiro. Il nostro compito è proteggere questi umani. Non possiamo permettere che i vampiri continuino a far crescere il loro esercito, ci distruggerebbero. >>
<< Ma allora perchè anche noi non formiamo un esercito e li distruggiamo invece limitandoci solamente a proteggere gli umani. >> dice un ragazzo di cui non conosco il nome.
<< Non possiamo. Siamo mentalmente e fisicamente più deboli dei vampiri. Loro sanno come distruggerci. Noi potremmo vincere solamente quando la ragazza alata si unirà al nostro gruppo. In quel momento potremmo distruggerli. La ragazza alata è una ragazza umana che a diciotto anni si trasformerà in un angelo, ma manterrà il suo lato umano. Questa ragazza sarà contemporaneamente umana, angelo e vampiro. Sarà una ragazza piena di coraggio e di lealtà. Solo grazie a lei potremmo eliminare definitivamente il male dal mondo. >>
Marcus sembra speranzoso, ma anche allo stesso tempo afflitto.
<< E se questa ragazza alata dovesse schierarsi dalla parte dei vampiri? >> dice Luna spaventata.
<< Se questo dovesse accadere, sarebbe la fine della vita della terra. Prima uccideranno noi, poi tutti gli umani, e quando anche il sangue degli animali sarà finito, moriranno di fame. Dobbiamo sperare che la ragazza alata si unirà a noi. Sennò sarebbe la fine. >>
Uno stato di inquietudine mi assale e non so nemmeno il perchè. Provo paura. Ma di cosa?
Guardo Ruben e capisco. Ho paura che qualcuno faccia del male a lui.
Marcus continua a parlare, ci spiega come possiamo difenderci da questi esseri e ci spiega come riuscire a salvarci la pelle.
Io lo ascolto, ma penso solo alla mia mano stretta a quella di Ruben.
<< Fra quattro giorni escluso questo sceglierete il mestiere che vorrete fare. Sceglierete tra la manutenzione dei nostri spazi pubblici, tra l'amministrazione del centro di controllo dove controllerete attraverso le telecamere i vampiri e gli umani in generale, e tra diventare protettori di un umano soggetto ad attacchi dai vampiri. Per diventare protettori, come per tutti gli altri lavori, dovrete sottoporvi ad un'allenamento. Quello più difficile è quello per diventare protettori, perchè è un addestramento basato soprattutto sulla capacità fisica, perchè se sceglierete questo lavoro sicuramente vi troverete più di una volta un vampiro davanti. Voi avrete tutto il tempo per pensarci. Voglio darvi solamente un consiglio: scegliete quello che vi rende felici del vostro lavoro, alla nostra comunità non servono angeli infelici. >>
Una sirena suona nella stanza, manca un'ora e mezza alla cena. Tutti ci alziamo e teniamo stretti i nostri quaderni. Io stringo ancora la mano di Ruben. Ho paura che se lasciassi la sua mano potrei perderlo.
Andiamo tutti verso i nostri corridoi. Provo ancora paura, dovrei tranquillizzarmi.
<< Mi fai compagnia nella mia stanza? >> chiedo a Ruben e lui annuisce.
Anche lui è turbato, chissà se è per lo stesso motivo.Entriamo nella mia stanza e ci corichiamo sul letto. Mi stringe tra le sue braccia e guardiamo il tetto bianco.
<< Sono preoccupato. >> dice ad un tratto << Sono preoccupato che ti possa accadere qualcosa. Sembri così piccola ai miei occhi. >>
<< Guarda che abbiamo la stessa età. >>
<< Solo fisicamente. Potrei essere tuo padre. >>
<< Beh, su questo punto hai ragione. Ma non mi accadrà niente, sembro piccola e indifesa, ma non lo sono. >>
Ci guardiamo. E' davvero preoccupato per me come io lo sono per lui. Mi avvicino e lo bacio.
<< Finalmente mi hai baciato tu. Mi stavo stancando di fare sempre io la prima mossa. >>
Sorrido un po' imbarazzata. Mi metto sopra di lui e lo bacio. Non ne posso fare a meno di baciarlo. Però ho paura di una cosa. Lui è molto più grande di me, e se si aspettasse qualcosa di più di un bacio? Io non sono sicura che sia il momento giusto. Sento che è ancora troppo presto, non sono pronta. Quanto è difficile però resistere, non riesco a smettere di baciarlo e di accarezzare tutta la sua pelle bianca.
Smetto di baciarlo, lo guardo e mi mordo il labbro. Ho il corpo completamente rigido.
<< Io ho paura che tu voglia di più da me. >> dico guardando i suoi occhi grandi.
<< A cosa ti riferisci? >> dice senza capire.
<< Io non sono pronta a... quanto mi imbarazza dirlo. Penso solo che tu sei più grande di me, hai più esperienza con le donne, io non sono pronta a... concedermi a te. >>
<< Io non te l'ho mai chiesto. >> dice sorridendo << Io voglio solo una cosa da te. >>
<< E che cosa? >>
<< Voglio che tu mi ami come io amo te. >>
Sorrido. Mi stringe ancora di più tra le sue braccia e mi bacia. Sento il mio corpo esile aderire sul suo petto, sento il mio cuore che batte sulla sua pelle.
<< Mi rendo conto di non avertelo nemmeno chiesto. >> dice guardando i miei occhi << Aria, vuoi essere la mia ragazza? >>
Affondo la sua faccia nel suo petto e rido. Ma certo che voglio essere la sua ragazza, non voglio nient'altro. Alzo la testa e dico: << Certo che si, come non potrei volerlo? >>
Mi stringe forte e mi bacia. Ci rotoliamo nel letto, adesso è lui sopra di me. Appoggio le mani sulla sua schiena, lui mi accarezza i capelli. In questo momento è davvero difficile non cedere alla tentazione, ma la mia incolumità è più forte della tentazione.
<< Sono contenta di essere la tua ragazza. >> dico sorridendo << Però credo che tua sorella sarà più felice di noi due messi assieme. >>
Scoppiamo a ridere.
<< Questo è impossibile. >>

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La ragazza alata
Fantasy"Mi chiamo Aria. Lo so, è un nome molto strano, ma mia madre è un po' stramba, quindi sarebbe stato più strano se mi avesse messo un nome comune. Ho quasi diciotto anni, quest'anno sarà l'ultimo anno del liceo classico. Sono una persona molto fantas...