Ruben verso le tre del pomeriggio va al centro di controllo per lavorare, ha detto che ci vediamo a cena. Ho il pomeriggio libero.
Decido di rimanere a letto, non ho per niente voglia di alzarmi. Prendo la carpetta e inizio a leggere tutto quello che riguarda Lilia. Marcus ha ragione, questa ragazza è davvero molto vivace.
Vive in un orfanotrofio delle suore ed è odiata da tutti i superiori. Studia, ma la sera scappa sempre dalla finestra ed esce fino a notte fonda. Ha un ragazzo, un drogato, ma lei fuma soltanto sigarette normali, niente droga. Ama correre ed è anche molto veloce.
È scappata dall'orfanotrofio tre volte dall'inizio dell'anno e tutte le tre volte è tornata dopo due tre giorni. Ha molto spesso attacchi di panico, alcune volte non riesce a muoversi per un po' di tempo.
È depressa nonostante il suo perenne sorriso. È una brava ragazza nonostante tutto.
Devo seguirla ovunque va, soprattutto quando esce la sera. Devo prepararmi uno zaino con un kit del pronto soccorso, non si sa mai dovesse sentirsi male per strada. Devo procurarmi anche un binocolo e altre cose. Marcus ha scritto una lunga lista.
Mi chiedo dove posso trovare tutte queste cose. Ariel e Ruben sono al centro di controllo, Jago è all'orologio e non so nemmeno dove trovare Anna.
Mi alzo, mi vesto ed esco dalla stanza con la lista tra le mani. L'unica persona che mi viene in mente a cui potrei chiedere è la ragazza della mensa, lei saprà di sicuro dove posso trovare tutto questo.
Arrivo alla mensa senza nemmeno rendermene conto, oramai è come se questa fosse casa mia. Dovrò abituarmi all'idea che vivrò qui per tutta la mia vita.
Entro nella cucina e vedo la ragazza davanti ai fornelli, sta preparando già la cena.
Mi avvicino e la saluto.
<< Ciao. >> risponde la ragazza << Vuoi una tisana? >>
<< No. Mi stavo chiedendo se tu sapevi dove posso trovare tutte queste cose. Marcus ha fatto una lunga lista. >>
Le porgo la lista, lei la legge velocemente e dice: << Le tisane a lunga conservazione devo preparartele io, tutto il resto puoi trovarlo nell'armeria. >>
<< L'armeria? >> chiedo << Dov'è? >>
<< Nel corridoio dopo il corridoio F. Ci sono i magazzini lì, l'ultima stanza è l'armeria. Aspetta che ti do le tisane. >>
Apre uno sportello sopra di lei ed esce un sacchettino bianco con il mio nome scritto a penna.
<< Come mai tutte queste tisane tranquillanti? >> chiede.
<< La ragazza che mi hanno affidato ha spesso attacchi di panico. >>
<< Controlla sempre di avere una bottiglia d'acqua e qualche bicchiere. Versi il contenuto di queste bustine in un po' d'acqua e subito sono pronte per l'utilizzo. Se la ragazza non è in grado di prenderla per bocca metti acqua e tisana in una siringa e le fai una puntura. Quando finisci le scorte o stai per finirle vieni da me e te ne preparo un altro sacchetto. >>
<< Grazie. >>
Esco dalla mensa e inizio a camminare nel corridoio. La stanza di Ruben si trova nel corridoio F e una volta ci sono stata, quindi basta che supero quel corridoio e arrivo nel corridoio dei magazzini.
Riguardo la lista. Capisco prendere delle armi di riserva, delle biglie di riserva, un kit di pronto soccorso, ma a cosa mi può servire un coltellino d'acciaio e un accendino?

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La ragazza alata
Fantasy"Mi chiamo Aria. Lo so, è un nome molto strano, ma mia madre è un po' stramba, quindi sarebbe stato più strano se mi avesse messo un nome comune. Ho quasi diciotto anni, quest'anno sarà l'ultimo anno del liceo classico. Sono una persona molto fantas...