La sfida

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8 ottobre 2024

Eravamo in studio e si registrava la puntata.
Come sempre ero seduta al mio banco: nella zona di destra , primo banco, affianco a Sarah.
Maria entrò in studio salutando i professori e diede inizio alla gara di ballo e di canto.

"Chiara vieni al centro" non mi aspettavo di essere chiamata per prima. Avevo un sacco di ansia, paura di sbagliare, paura che la Celentano potesse sospendermi la maglia o addirittura togliermela definitivamente: avevo tutta questa paura perché la settima prima arrivai penultima in classifica.
La coreografia era basata su "Back to Black"
di Amy Winehouse. Preparavo questo pezzo da almeno due settimane ed era abbastanza complesso: comprendeva vari plié, relevé e arabesque. Volevo eseguirlo nel migliore nei modi e rendere i miei genitori fieri di me almeno per una volta.

La base partì e da quel momento in poi tutti i pensieri che avevo nella testa scomparvero, ero solo io con la danza. Misi tutta me stessa in quella coreografia e finalmente mi sfogai, non c'era spazio per dubbi o preoccupazioni, solo la gioia di esprimermi attraverso il ciò che mi rendeva felice. Quando finii di ballare e mentre tutto il pubblico applaudiva, riuscii ad intravedere il sorriso della Maestra: tutto ciò prometteva bene.
"Alessandra che ne pensi?" domandò la conduttrice.
"Beh Maria, minacciarla di mandarla fuori l'ultima settimana ha funzionato" il pubblico iniziò ad urlare e a ridere.
"É stata molto brava, forse dovremmo migliorare un po' le espressioni come le ho già detto, ma siamo ancora all'inizio e questa ragazza promette bene, può fare tanto" concluse la Maestra.
Ero felicissima, sprizzavo felicità da tutti i pori, mi fiondai a prendere la maglia accennando vari "grazie" e mentre mi dirigevo verso il mio banco, Maria mi richiamò.
"Oi dove credi di andare?" rimasi senza parole per un momento, non sapevo cosa intendesse, qualche provvedimento disciplinare?
Mi girai lentamente, temevo cosa potesse succedere e dalla mia bocca uscì solamente un "Cosa?". Tutti iniziarono a ridere, compresa Sarah, potevo notarlo con la coda dell'occhio.

"C'é un filmato da mostrarti", ritornai al centro e incominciai a guardare lo schermo fino a quando non spuntò una scritta: "É nata un'amicizia speciale tra Chiara e Mida".
Vennero mandate in onda varie scene in cui eravamo abbracciati, passavamo tempo insieme e addirittura quando risposi male a Sarah mentre Christian mi aiutava a cucinare.
Tra noi c'era qualcosa, non lo posso negare, ma prometto che non c'era stato nessun bacio.
Volevo sprofondare, ero un sacco in imbarazzo e non sapevo come comportami.

"Cosa c'é quindi tra voi?" chiese Maria ridacchiando dopo la fine del video.
Ero troppo imbarazzata per rispondere e balbettando dissi: "No, cioè, nel senso , una bella amicizia".
"Beh Christian fa conquiste" aggiunse Lorella e tutti iniziarono a ridere.

Tornai al mio banco e nel frattempo toccava a Mida esibirsi: quando ci scontrammo sulle scale mi lasciò un bacio sulla testa e mentre il pubblico iniziò ad urlare, io diventai rossa pomodoro.

Arrivata al banco, mi girai verso destra per prendere la mia bottiglia d'acqua e vidi proprio ciò che non dovevo vedere: Sarah.
Era assai bella, fortunatamente era girata verso il palco e non si era accorta che la stessi fissando. I suoi capelli mossi scivolavano morbidi sulle spalle, le sue lentiggini erano più evidenti del solito e ciò la rendeva ancora più bella, ed i suoi occhi erano semplicemente fantastici, se dovessi descriverli non finirei più di parlare. Mentre ero intenta a fissarla, improvvisamente si girò verso di me ed io portai la bottiglia alla mia bocca in pochissimo tempo. Quando finii, a bassa voce mi disse: "Sei stata bravissima".
Non sapevo se i miei genitori fossero fieri della mia esibizione, ma lei lo era. Per quei 3 secondi in cui avevamo spiaccicato parola, mi sembrava di essere su un altro pianeta.
"Grazie e buona fortuna per la sfida" le risposi io mentre cercavo di nascondere il mio sorriso e l'imbarazzo. La sua ultima parola fu "speriamo".

A fine puntata Maria chiamò Sarah al centro dello studio per la sfida mandata dalla Pettinelli. Ero preoccupata per lei, non volevo uscisse dal programma senza averle detto cosa provavo nei suoi confronti.
La sua sfidante si chiamava Alice, era alta, magra, occhi marroni e capelli ricci.

"Maria posso andare a prendere la bottiglietta d'acqua prima?" chiese la minorenne e la conduttrice acconsentì.
Per evitare di farle perdere perdere più tempo, mi avvicinati al suo banco e le passai la bottiglia. Le mie mani tremavano leggermente mentre ciò accadeva, e quel breve contatto quando le nostre mani si scontrarono per un istante mi fece rabbrividire. Potevo sentire il suo sguardo su di me. Quel millisecondo di contatto sembrava durare un'eternità, eppure era troppo breve. Ero quasi impaziente di sentire nuovamente il tocco della sua pelle, ma allo stesso tempo temevo di rivelare troppo di me stesso in quel gesto apparentemente innocuo. Mi rispose con un "grazie" accompagnato da un lieve sorriso.

Le due ragazze cantarono i loro inediti e subito dopo si passò alle cover.
La sfidante era veramente brava e ho temuto il peggio per Sarah per qualche secondo, ma fortunatamente Vessicchio ha deciso di far rimanere lei all'interno della scuola. Ero contentissima, in quei pochi secondi avevo capito cosa significasse perdere una persona e forse stavo rivalutando l'idea di ignorarla per il resto della nostra permanenza nel programma.

Finita la puntata, ci recammo verso la sala relax e tutti si complimentarono con Sarah, compreso Holy. Dopo averla abbracciata le diede un bacio in testa e riuscii sentire un "sei stata fantastica".
Holy era un ragazzino di 18 anni, basso, dai capelli rossi e allievo di Anna. Non l'ho mai sopportato, era troppo sicuro di sé, pensava che solo lui fosse capace di fare certe cose e ciò lo rendeva ancora più fastidioso. Oltre al suo comportamento infantile, negli ultimi giorni ho notato che Holy era sempre più vicino a Sarah. Nonostante anche io passassi mattina e sera con Mida, vederli stare insieme mi dava i nervi, un misto di gelosia e frustrazione che non riuscivo a spiegare completamente. Era come se un senso di timore avesse preso il sopravvento su di me, facendomi dubitare delle mie stesse scelte.

Ogni volta che li osservavo ridere insieme o scambiarsi sguardi, provavo un senso di disagio che non riuscivo ad eliminare. Era come se una parte di me desiderasse essere al posto di Holy e di poter condividere quei momenti  con Sarah. Volevo tanto sapere che cosa ci trovasse in lui.

Dopo un po' andai in bagno per lavarmi le mani e mi ritrovai Sarah seduta su uno sgabello : era visibilmente triste, aveva gli occhi lucidi e il sorriso spento. Decisi di avvicinarmi a lei.

"Sarah, cos'è successo?" chiedo con voce preoccupata, cercando di capire cosa l'abbia portata in quello stato. Lei mi guarda, gli occhi pieni di tristezza e delusione. "È stata una giornata difficile," sussurra. "Nonostante abbia vinto la sfida contro quella ragazza, non credo che il giudizio sia stato giusto, è stata troppo brava. Mi sento come se stessi per uscire dal programma."

Il suo dolore è percepibile, e sento il mio cuore stringersi per lei. Sapevo quanto avesse lavorato duramente e quanta passione avesse messo in questa esperienza, e vederla così abbattuta mi spezzava il cuore.

Mi avvicinai e le presi delicatamente la mano. "Sarah, ascoltami," dissi con fermezza, cercando di trasmetterle tutto il mio sostegno. "Sei una persona incredibile e talentuosa, e non importa cosa succeda in questo programma. Il tuo valore va ben oltre una singola sfida. Sei ammirata da tutti noi per la tua forza, la tua passione e la tua determinazione. E anche se le cose sembrano difficili ora, so che troverai la tua strada verso il successo. Anche se non lo dimostro,sono qui per te, sempre."

Lei mi guarda con gli occhi ancora lucidi. "Grazie," sussurra, stringendo la mia mano con gratitudine. "Anche se sei una delle persone con cui ho condiviso di meno fino ad ora, mi fa bene sentire che ci sei, che qualcuno crede ancora in me."

Rimaniamo lì, abbracciate, e nonostante tutto, dentro di me speravo che un giorno avrei trovato il coraggio di confessarle i miei sentimenti, di mostrare il vero io che si nascondeva dietro l'indifferenza nei suoi confronti. Ma per ora, dovevo accontentarmi di essere la sua amica e di sostenerla nel modo migliore possibile, anche se ciò significava nascondere la verità che bruciava dentro di me.

raga che ne pensate se aggiungessi il pov di sarah?

Are we really friends? || Sarah ToscanoWhere stories live. Discover now