Rivelazioni

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Il tempo passava ed eravamo arrivati ormai a fine ottobre. La permanenza all'interno della scuola diventava sempre più complicata, mantenere i ritmi era molto difficile: la produzione consigliava di andare a dormire intorno alle 22:30 per poi svegliarsi alle 7:10 circa.

Inoltre,nacquero i primi litigi tra noi "amiciani". Basti pensare all'iconica scena della padella, in cui Lil Jolie aveva messo a subbuglio mezza casa per problemi legati alla pulizia; oppure al video mostrato da Maria dove Holy, Matthew ed addirittura Mew sparlavano di alcuni comportamenti avuti in puntata dalla stessa Lil.

Nell'ultimo periodo avevo legato un po' di più con lei, passavamo abbastanza tempo insieme e la sua presenza mi faceva piacere. Angela era una ragazza modesta, disponibile, ma devo ammettere anche un bel po' irascibile.
Aveva degli occhi azzurri stupendi, precisamente blu cobalto, dove ti ci potevi praticamente specchiare dentro.

"Angela non é palesemente etero, e non fa nemmeno più di tanto per nasconderlo. Vorrei così tanto essere lei," mi confidai con un sospiro di invidia mista a ammirazione, mentre osservavo la cantante muoversi con sicurezza tra le persone che la circondavano.
La sua autenticità mi colpiva profondamente. Non aveva bisogno di nascondere chi fosse veramente o di conformarsi alle aspettative degli altri. Angela semplicemente era chi era, senza paura o vergogna.

Non come me, che al contrario mi sentivo intrappolata in un mondo di aspettative e convenzioni, costretta a nascondere i miei veri sentimenti per paura di essere giudicata o emarginata. Ma guardando Angela, mi resi conto che la vera libertà consisteva nell'accettare se stessi e vivere la propria verità senza compromessi. Desideravo così tanto trovare la stessa forza interiore e il coraggio di essere me stessa, proprio come lei.

Decisi che era giunto il momento di confidare la verità a qualcuno di vivere la mia vita senza paura o vergogna. A dir la verità, mi era già successo di aprirmi su questo con qualcuno.
Andavo in primo superiore e lo rivelai al mio quartetto del tempo: fortunatamente la presero bene.

"Questo é il motivo per cui cercavo di inventare sempre nomi nuovi maschili". Tutte e tre mi abbracciarono, mi sentivo finalmente accettata, o per lo meno in parte.
Questo é l'unico ricordo che ho di quel momento.

Nonostante potessi avere più supporto da Lil in quella situazione, decisi di parlarne con Sofia. C'era qualcosa di speciale nella nostra amicizia, un legame di fiducia e comprensione reciproca che mi dava il coraggio di aprirmi con lei.
Decisi di farlo in uno dei giorni in cui non eravamo costretti a indossare i microfoni, così da evitare di dichiararlo anche a mezza Italia.

Era sera, precisamente poco prima della cena ed ero seduta sul divano , presi una profonda boccata d'aria, mi alzai e mi diressi verso la porta della stanza di Sofia -nonché anche la mia-, cercando di calmare il battito accelerato del mio cuore. Bussai leggermente, avevo un sacco di ansia. Sofia era sdraiata sul suo letto ad ascoltare musica. Prima di tutto mi accertai che nella camera non ci fosse nessun'altro ed iniziai a parlare:  "Sofi, c'è qualcosa che devo dirti... È una cosa che mi tormenta da un po', e ho bisogno di condividerla con te" chiusi la porta dietro di me.
"Certo, dimmi pure. Sono qui per te, qualunque cosa sia" disse togliendo le cuffie con un'espressione in cerca di capire cosa stesse succedendo.
"Beh... è riguardo a me stessa. Non so come iniziare..." ero visibilmente in ansia.
"Prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno. Ti ascolto" mi prese la mano in segno di conforto.
"Ok..."- sospirai- "Allora... -sospirai una seconda volta prendendo ancora più coraggio-"sono bisessuale."
"E c'è qualcosa di più..." continuai "Ho iniziato a provare dei sentimenti, e... e non sono sicura di come gestirli."
"Per chi? Posso chiedere?"mi domandò lei.
"Sì... è per Mida, ma anche per Sarah, credo" rivelai.
"Me l'aspettavo sai? Ho visto come la guardavi. Non la guardavi come una semplice amica, ma come se ci fosse qualcosa di più. Comunque deve essere stato difficile tenerlo dentro. Ma non preoccuparti, non c'è niente di sbagliato in questo" detto ciò mi abbracciò.
"Grazie per la comprensione, Sofi. Mi sentivo un po' persa e confusa, ma adesso che te lo ho detto, mi sento un po' meglio."
"Sono qui per te, sempre. Qualunque cosa tu stia affrontando, non devi farlo da sola."
Incominciai a lacrimare.

"É la prima?" mi chiese.
"Cosa?" in quel momento non stavo capendo nulla.
"É la prima ragazza per cui provi qualcosa?". replicò.
"Oh no, preciso che non ho mai avuto nulla con nessuna, ma la prima cotta la presi quando andavo al liceo."- mente lo dissi incominciai a giocherellare col mio anello-"Era più grande di due anni, amica di mio cugino, si chiamava Giulia. Era bellissima. Di tanto in tanto parlavamo, nonostante sapessi che non potesse accadere nulla. Nascondere i miei sentimenti per lei era difficile. Questa cosa andò avanti per due anni circa, anche se ora conservo questa esperienza come un bel ricordo. Giulia rimane Giulia" conclusi sorridendo. Effettivamente quella specie di cotta per lei non mi era mai passata del tutto.

"Lo dirai a Sarah?" questa domanda mi spiazzò.
"Assolutamente no, non lo deve sapere nessuno, questa cosa rimane tra noi," risposi con fermezza. "Lei continuerà con Holy ed io con Christian."
Sofia annuì lentamente, comprendendo la mia decisione. "Vedremo, ma con Francesco non c'è più nulla, te lo assicuro," mi rivelò con un tono confidenziale. "Sì, si sono baciati e hanno passato molto tempo insieme, ma non c'è più nulla."

Mi sentii un po' sollevata nel sentire quelle parole. Non volevo creare ulteriori complicazioni, specialmente considerando la situazione già complicata in cui mi trovavo con i miei sentimenti divisi tra Mida e Sarah.

Dopo aver completato la nostra conversazione, andammo a cenare e il caso vuole che mentre avevo Mida davanti, Sarah si sedette affianco a me.

Ero finita in un bel casino.

scusate so che il capitolo é abbastanza breve ma in questi giorni sono un sacco occupata😭😭

Are we really friends? || Sarah ToscanoWhere stories live. Discover now