14.

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Piansi e poi aggiunse
" arrivo da te fra 30 minuti, aprimi"
Gli avrei aperto, si, ma per tirargli uno di quelli schiaffi.
Continuai a piangere mi partii una canzone di Lillo
( non torno)
Adoravano quella canzone, mi capiva.
Piangevo tantissimo e pensavo a tutto
"Cuscino, scusa per le lacrime
Stomaco, scusa per lo zoo
Cuore, scusa per le pugnalate
Cervello, avevi ragione"
Stavo male perché per lui ero un giocattolino? Voleva solo divertirsi? Bah, testa di cazzo.
30 minuti passarono e il campanello suonò, chi voleva aprire. Controvoglia mi alzai dal mio letto e senza degnarmi di uno sguardo allo specchio scesi le scale e aprii.
Dani: e-
Io: zitto e parlami. Voleva dire " ehi" lo sapevo, ma come poteva
Dani: va bene, mi fai entrare?
Io: si, ma arriva subito il dunque
Dani: ascolta amore, non volevo trattarti male, per me non sei un fottutissimo gioco, era per togliermela di mezzo, io ti amo con tutto me stesso, sei la mia vita, cosa faccio senza di te.
Io: tanto Dani, farai tanto.
Dani: impossibile
Si avvicinò per darmi un bacio e io mi allontanai.
Io: no Dani, non oggi, mai
Dani: scusa?!! Voglio farmi perdonare, ma va bene. Troia!! Sparisci dalla mia vita!! Ti odio!! Si, sei il mio giocattolino e mi diverto con te! Mi fai pena, mi fai schifo! Ma guardati. HAHAH
lo buttai fuori casa e tornai in camera mia
Ma cosa li prendeva? Prima fa il dolce e poco dopo mi chiama Troia?!
Chi cazzo crede di essere quello.

Pov's Dani
Uscii dalla casa più bella, con i miglior ricordi deluso.
* l'ho trattata malissimo, perché. Sono un coglione nato*
Pensavo tra me e me, dovevo farmi perdonare, ma ogni volta schizzo male.
Scemo che sono.
Mi dirigo in casa mia, vado in camera e guardo il soffitto, Emily mi ha detto che aiuta a rilassare e sinceramente, a proprio ragione.
Dopo essermi calmato, piano piano mi addormento sognandola.

* sogno*
sono con lei nel bosco, lei mi ha fatto vedere quel posto, ci sdraiamo sull'erba comoda, visto che siamo nel bosco possiamo sentire la cascata cadere sui sassi bagnati, siamo sdraiati, lei con la testa sul mio petto e io la stringo forte. Mi piacerebbe sussurrarle " ti amo" ma ho paura quindi guardiamo le stelle, poco dopo la luna inizia a spostarsi verso sud, così per poter ammirarla meglio. Lei bellissima, le annuso i capelli che profumano di lei, si ehm... HAHA, potevo sentire il suo respiro..."
Mi svegliai di scatto, non per la sveglia, ma per un freddo che mi penetrava nella pelle.
Un sogno così bello, con un vento del cazzo...
Non riuscii più ad addormentarmi..

Insieme fino alla fineWhere stories live. Discover now