Insieme fino alla fine

21.

Attenzione!!
Questo trattino " -" è per quando una persona finisce di parlare.

Pov's Dani
Scrivevo a Emily ogni cosa possibile.
Se era arrivata e se era salva.
Dopo 5 ore mi ha scritto che era salva e stava bene.
La mia anima si mise in pace.
La chiamai per Skype, ed eccola li.
Capelli sciolti, la mia felpa e senza trucco. Sempre bellissima.
Parlavamo del più e del meno. Adoravo la sua voce.
Poi mi chiese:
Emi: Dani, restiamo in chiamata e dormiamo insieme? -
Io: Emily, certo che si. -
Avremmo dormito con un computer. Fottuta distanza

Pov's Emily
Io e Dani dormimmo con un computer nel letto. Fottuta distanza.

Il mattino seguente
Mi svegliai e Dani aveva attaccato la chiamata. Brutto bastardo. Ma già, erano le 11:30 e lui aveva una scuola speciale, o era andato in piscina a guardare culi.
Scesi e un ragazzo alto, muscoloso, con occhi marroni e capelli biondi mi prese prima che cadessi.
Io: c-ciao, tu sei? -
Lui sorride. Oddio il suo sorriso.
X: ciao, sono Alan. Piacere, e tu sei? -
Io: i-io sono Emily, piacere -
A: bel nome. -
Io: grazie anche il tuo. -
A: bene, ci vediamo dopo. -
Io: okay, ciao. -
Andai a fare colazione e mi diressi con una ciotola di cereali sul divano.
Non c'era niente e mi ricordai di
chiamare mamma.
Puttana.
Posai la ciotola nel lavandino e di corsa salii le scale e presi il telefono.
< ciao mamma>
< ciao amore, stai bene? Il viaggio com'è andato>
< benissimo>
< mi fa piacere>
< okay mamma, ti voglio bene, ciao>
< ah, anch'io, ciao, divertiti>
Attaccai e mi stesi sul letto.
Pensavo a Daniele, cosa facevo senza lui? Cazzo.
* bau*
•Messaggio•
" ciao Emily, tutto bene, scusa ero andato in piscina"
" ciao Dani, si bene grazie. In piscina a far cosa? -.-"
" amore, sicuramente a non guardare culi :)"
" ma vaffanculo stronzo. Volevi che me ne andassi per guardare culi?"
" no"
" non mentire, ti conosco. Raccontami tutto"
" va bene, quando sei andata via mi sono fatta una, sono in piscina a guardare culi, avevo bisogno un po' d'affetto. Scusa. Non volevo. Perdonami"
" ..."
" emily per favore"
" ciao"
Cazzo. Mi scesero le lacrime, non le fermavo. Rigavano il mio viso ormai bagnato e sporco di trucco.
" dani.."
" emily no. Ascolta me. Non ti merito. Finiamola qui"
" davvero?"
" si. È finita"
" ciao"
" ciao Emily"
Piansi tutto il giorno, non mangiai nulla.
Cazzo. È finita. Verso le 3:50 mi addormentai.
* bau*
" emily ascoltami.
Scusa. Scusa davvero. I momenti più belli passati insieme, non riesco nemmeno ad immaginare che devo cancellare tutto"
" dani. Ma sei scemo? Ma sei un cretino del cazzo. È finita. Lo hai detto tu, tu. Tu hai fatto tutto. Sei uno stronzo.
Io ho le lacrime agli occhi, tutto il giorno piango."
" scusa. Cazzo. Scusa. Dioporco. "
" ciao"
" emily.."
Spensi il natel e qualcuno bussò alla porta. Mi alzai dal letto e andai ad aprire. Avevo davanti a me la perfezione.
A: ehi, posso entrare? Sembrava preoccupato. -
Io: certo certo -
A: grazie mille. -
Si mise sul mio letto e io mi avvicinai a lui, sedendomi accanto.
Io: cos'hai? -
A: parlo io. -
Io: scusa. - Alzai le mani.
A: senti Emily, perché non scendi mai? Sei sempre in camera, a volte metto un'orecchio alla porta e ti sento piangere. Vengo fino in capo al mondo per sapere chi ti fa del male. Racconta Emily, per favore. Io ti voglio bene. -
Dissi solo il suo nome.
Io: Dani.-
A: quel bastardo -
Io: lo conosci?-
A: si, ha fatto piangere molte ragazze, a volte giocava con loro, pittura, guardavano film, poi le lasciava e loro si suicidavano e lui rideva, perché? Lo conosci? -
Io: ci stavo insieme fino a poco fa - dissi tra virgolette
A: no. Emily.. Hai giocato con lui? Pittura, hai dormito con lui, hai guardato un film horror?-
Io: eh si..-
A: non ti suiciderai?-
Io: ma sei pazzo-
Come poteva dire una cosa del genere? Non sono a questi livelli. I suoi occhi erano pieni di tristezza.
A: emily promettimelo-
Io: ehi. Calmati, io non sono pazza okay? Te lo prometto.-
A: grazie.-
Io: beh. Nulla -