Insieme fino alla fine

25.

Pov's Emily
Non mi ricordavo cosa fosse successo, chiesi a Daniele, ma evitava la domanda. Forse era meglio.
Io: Daniele, mi porti fuori da qua?-
D: certo-
Ce ne andammo dall'ospedale e mi riaccompagnò a casa, se ne andò, salii le scale per andare in bagno e feci una doccia calda, proprio quello che mi ci voleva.

Pov's Daniele
Non le raccontai niente, poco dopo capii che non mi amava neanche più, mi chiamava Daniele, neanche Dani, no, Daniele, eh vaffanculo. L'ho persa per sempre.
La riaccompagnai a casa e me ne andai.
Entrai in casa e visto che non c'era nessuno mi sedetti sul divano, senza accendere la televisione, mi abbassai, misi le mani sulla fronte e abbassai la testa, stavo morendo, ogni parte di me se ne stava andando. Mi alzai e iniziai a spaccare tutto, poco dopo corsi a casa di Emily, dovevo parlargli.
Suonai e suonai.

Pov's Emily
Qualcuno continuava a suonare, mi vestii e andai ad aprire. Daniele.
Io: ehy ciao.-
Non rispose e mi baciò, un bacio duraturo e dolce, senza saliva o altro.
D: Emily, mi ami ancora?-
Io: eh..-
D: ti ripeto la domanda: Emily, mi ami ancora?-
Aveva le lacrime agli occhi
Io: non lo so-
D: devi saperlo, quando torni a casa tua? Le Maldive ti stanno marcendo il cervello.-
Io: smettila, vado domattina-
D: okay, ci vediamo a casa-
Io: perché?-
D: prendo un aereo oggi e mi avvio a casa, non posso stare qui-
Io: vai, vai, ma sappi che mi stai perdendo-
Uscii e non disse più nulla. Perché gli ho detto così? Che stronza che sono.
Lui. Lui che fa di tutto per me e io lo ringrazio così. Che stronza.
Presi il telefono e uscii di casa correndo, non sapevo nemmeno io cosa volevo fare, faceva tutto il mil corpo, allora iniziai a correre nella sua direzione, cazzo. Stavo andando da lui.
Lo vedevo che camminava con la testa bassa.
Corsi più veloce ancora e gli saltai addosso.
Io: scusa, scusa.. Sono una stronza-
D: stai tranquilla-
Mi baciò.
Io: Dani.. Ti amo.-
Dani: oddio davvero?-
Io: si-
Dani: anche io-