Percy Jackson: e la fenice

Capitolo 8: due mesi dopo scoppia la guerra

Pov Afrodite.
La cosa si è degenerata, Roberta era stata posseduta e da un momento all'altro potrebbe spuntare qui per distruggerci tutti, il bello è che oggi dobbiamo avvertire tutti gli altri, compresso Francesco.
-Giovani eroi, venite tutti qua!- disse Zeus.
-Il tuo tono mi preoccupa Zeus!- disse Francesco.
-Fa bene a preoccuparti, la cosa è seria purtroppo!- disse Poseidone dispiaciuto.
-Zeus, Poseidone sono qui!- disse Ade mentre un segugio infernale veniva sbattuto contro la porta che si sfondò.
-Bene, bene guardate chi c'è qui, gli dei e i mezzosangue al completo, ora si che potrò distruggervi tutti!- disse una voce incorporea proveniente da Roberta.
No, la piccola dell'Olimpo no.
-Divertente, sul serio Roberta ma ora smettila!- disse Percy ridendo isterico.
-Perceus Jackson, stupido umano non capisci nulla vero?- domandò la voce incorporea.
-Roberta siamo noi, sono io Francesco, l'uomo che ami!- gli disse Francesco.
-Tu il mio uomo, per favore, mi hai lasciata per una sgualdrina della casa di Ares e non ti sei chiesto perché tuo figlio assomiglia a me!- disse quella sottospecie di Roberta.
-Non capisco!- dissero tutti tranne me e Era.
-Ragazzi basta, il nemico è Roberta, Crono e Gea l'hanno posseduta dovete liberarla!- disse Gaia dentro la gabbia stretta a Perseo.
-Noi non possiamo ucciderli, uccideremo pure Roberta!- disse Azzurra.
-Roberta lo so che sei li dentro, reagisci, fallo per me, per i tuoi amici, per i tuoi genitori, fallo per chi vuoi ma liberati di loro!- gli disse Francesco.
-Non capisci stupido dio! Roberta non c'è più, è morta due mesi fa quando è venuta da noi. Lei però è stata più brava di noi, vi ha insegnato ad incanalare i sentimenti nelle vene, ma lei è stata la prima che non l'ha saputo fare!- disse Roberta.
-Non ci credo, è tutta colpa vostra, Roberta è ancora viva!- disse Mirko.
-Mirko, piccolo ed indifeso, chiedi ad Afrodite e ad Era, perché tanta somiglianza con Roberta!- disse quel mostro.
Stava per farci scoprire.

Nessuno a parte me e mia madre sapevano che Roberta, prima della battaglia contro Scorpion era rimasta incinta e che noi per preservare il bambino lo abbiamo fatto nascere da un altra donna.
-Afrodite siamo a rischio!- mi disse Era.
-Prima o poi lo avrebbero scoperto!- gli dissi dispiaciuta.
-Cosa vuole dire!- mi disse Mirko furioso.
-La tua vera madre è sempre stata Roberta. Tu sei figlio suo e di Francesco!- dissi solamente è il ragazzo sembrò sollevato.
-Stolti non capite, Roberta non esiste più, è morta ed ora tutti voi la seguirete a ruota!- disse quella figura mostruosa che lanciò una freccia magica contro Mirko, ma lui non venne ucciso perché Francesco bloccò il colpo con il suo scudo.
-Dopo la guerra la storia intesi!- disse Francesco indicando me e Era e noi due annuimmo solamente.

Pov Francesco.
Dopo aver salvato mio figlio ed aver chiarito con le mie zie decisi di andare a salvare Roberta, anche a costo della mia stessa vita.
-Crono, Gea! Lasciate subito i nostri genitori ed il corpo di Roberta!- gli urlai.
-Maiiiiii!- urlò quel mostro e poi con un ondata di fuoco mi buttarono delle frecce infuocate che toccarono il mio punto debole e  improvvisamente si fece tutto nero.
Sentivo tutto ovattato e un nero pece mi opprimeva, li puntualizzai che io stavo morendo.