Capitolo 12: l'abito

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Pov Emily.
I giorni passarono veloci e lo zio e la zia hanno deciso di sposarsi per il 28 di agosto, tra due settimane: fortuna che ci sono gli dei che sanno il fatto loro.
Infatti avevano già deciso la location, che sarà l'olimpo, il luogo dello scambio delle promesse che sarà nel campo di rose, dove lo zio a chiesto la mano di mia zia, il cibo con nettare in abbondanza, mancava solo gli abiti.
-Allora vediamo il miracolo che viene fuori!- trillò Afrodite.
-Afrodite ricorda semplice, ma pomposo, pochi punti luce e un tocco di colore sull'azzurro!- disse mia zia.
-Uffa, io volevo qualcosa di complicato e tu invece te ne vai sul semplice!- si lamentò Afrodite.
-È il mio matrimonio, non il tuo!- disse Roberta, ok tra le due stava nascendo un battibecco assurdo.
-Signore il vestito è la priorità, perciò se Afrodite permette!- disse Artemide.
-Artemide, io ti vedrei con un pancione da nono mese!- disse Afrodite.
-Ma che c'entra con Roberta e l'abito?!- domandai.
-Antipatiche!- sbottò la dea ma nessuno disse nulla, era pur sempre la dea dell'amore.
-Roberta, vuoi un parto gemellare o singolo?- domandò Era mentre Afrodite prendeva le misure.
-Non lo so!- disse mia zia.
-Parto cesareo o naturale?- domandò ancora la dea.
-Naturale!- disse mia zia immobile.
-Maschio o femmina!- domandò ancora le dea.
-Non lo so!- disse mia zia con tanti strati di tulle addosso.
-Uffa, tu non mi dai mai le risposte che voglio sentire!- si lamentò la dea.
-Ti lascio nel vacuo!- disse mia zia.
-Finito!- disse Afrodite mostrando un vestito con lo scollo a cuore non troppo eccessivo e con la gonna piena di tulle.
-Afrodite, puoi aprire un poi il vestito nel davanti?- domandò mia zia.
-Certo cara?- disse la dea e così fece.
Mia zia era uno spettacolo, pronta per salire sul l'altare.

(Ps. L'abito è quello della foto)

Percy Jackson: e la feniceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora