Spara Schiocco

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In quei primi giorni di Dicembre la Sala Comune dei Serpeverde era sempre più animata da rumorosi chiacchiericci. Solitamente tetra e in penombra, la Sala era spesso abitata da pochi studenti, i quali se ne stavano perlopiù a studiare o in disparte per i fatti loro. Eppure l'arrivo delle vacanze natalizie aveva trasformato quella diligente pace in qualcosa di più allegro e lieto all'udito: le ragazze ridacchiavano fra di loro, i ragazzi scherzavano e giocavano a gobbiglie o agli scacchi magici e tutti sembravano più bendisposti a scambiarsi qualche breve parola.

L'arrivo del Natale aveva tolto ad ogni studente la voglia di mettersi a studiare per le ultime lezioni rimaste e anche le decorazioni natalizie facevano la loro parte, rendendo la tetra Sala Comune dai sofà neri, più colorata, piena di calore, offuscando persino la solita luce verdognola prodotta dalle lampade.

Anche il colossale camino in marmo, abbellito da statuette e teschi, non aveva più l'aria poi tanto minacciosa dopo essere stato ricoperto di ghirlande e campanellini colorati. Il fuoco ardeva con vigore tanto da essere sufficiente a riscaldare da solo l'intera stanza e, dinanzi ad esso, un gruppo di ragazzi scherzava bevendo burrobirra e idromele. Dietro ad essi, su di un piccolo tavolo di legno nero, Asteria Greengrass e Sean Jugson giocavano a Spara Schiocco e, come sempre, Sean stava vincendo.


Asteria mordicchiò distrattamente la sua bacchetta di liquirizia mentre pensava a quale carta mettere in campo. Invece Sean divorava una confezione di Zuccotti di Zucca, uno dietro l'altro neanche fossero Api Frizzole; e quel che più dava sui nervi ad Asteria era che il ragazzo neppure seguiva troppo la partita per quanto era intento a sfogliare il testo teorico di Difesa Contro le Arti Oscure con fronte aggrottata - l'unico studente che, con ogni probabilità apriva ancora libri di testo - ma ciò non gli impediva certo di stracciarla.


La ragazza fece la sua mossa, ma Sean sembrava proprio perso nel suo mondo ed alzò il naso dal libro solo per aggredire la busta di ananas canditi dopo aver finito di dare fondo ai Zuccotti di Zucca; allorché Asteria, stranita, gli tirò un calcio da sotto al tavolo.


Sean sobbalzò sulla sedia e si sistemò gli occhiali sul naso «Oh, si certo, scusa» borbottò dando una veloce occhiata alle carte che aveva in mano e gettando poi sul tavolo quella che sembrava la prima avesse visto, facendo così esplodere due delle carte di Asteria.


«Non ci credo. Hai vinto di nuovo» mugugnò lei, esibendosi in un'espressione imbronciata.
Sean sorrise soddisfatto, gli occhi già di ritorno sulla pagina nel punto in cui si era interrotto. Asteria strappò con rabbia un pezzo sostanzioso della sua bacchetta di liquirizia. Osservò Sean, pensando ad un modo per fargliela pagare: non solo si stava completamente estraniando senza darle la più minima attenzione, ma quel che era peggio il motivo riconduceva ad un noiosissimo stupido libro.


Sean era magro e allampanato, con una zazzera indomabile di capelli castani, un viso piccolo e appuntito come quello di un furetto e le labbra sempre piene di croste per quanto se le tormentava in continuazione coi denti. Portava gli occhiali, ma gli donavano ed erano in linea con la sua passione per i libri.


«Vorrei tanto lanciarti un levicorpus e lasciarti appeso per un piede per il resto del pomeriggio» sospirò Asteria quando ebbe finalmente finito la sua bacchetta di liquirizia.


Sean tirò su la testa, allarmato «Che cosa?» balbettò.


Il ragazzo sapeva, per esperienza, che alcune volte Asteria sapeva essere perfida: era una Greengrass e di conseguenza era stata viziata fin da piccola, come molti altri della casa Serpeverde avevano avuto la fortuna e il privilegio di crescere, e per questo possedeva dei lati del suo carattere difficilmente amabili persino dal suo migliore amico.


«Niente, Sean!» sbuffò con evidente esasperazione, poi si sporse sul tavolo e gli strappò dalle mani l'ananas candito. Sean rimase a guardare contrariato il volto imbronciato dell'amica.

Come una stella nel buio (Harry Potter ~ Drastoria)Where stories live. Discover now