Capitolo 27

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Mrs Styles 3 - Il libro dei ricordi

Capitolo 27

Will è bellissimo. Non ho mai considerato l'idea di fissarlo per tutta la notte, ma stasera è l'unica cosa che voglio vedere fino a che non spunti l'alba e la città si sveglia con tutti i suoi rumori. La notte è come un universo parallelo. I pensieri tormentano la mente, i ricordi si fanno spazio tra le lacrime, ogni cosa diventa più forte, si accentua sempre di più. La paura, la gioia, l'euforia. Tutto nasce nel buio e muore nella luce ogni notte. Ma i mostri, quelli restano anche quando il sole sorge e non hai più timore di nulla. Li trovi negli occhi di chi ti dimostra affetto ma nel profondo ha solo odio. È la notte che ti spinge a pensare a tutto ciò, ad avere idee strambe, quelle idee che pur essendo strane sono le migliori. Guardando Will penso a questo, all'idea che mi tormenta da mesi e che non ho mai avuto il coraggio di mettere in pratica. Qualcosa stanotte mi ha spinto a prenderla in considerazione seriamente, credo l'amore che Will mi ha dato, quell'amore che cerco da troppo tempo e che finalmente ho trovato. Adesso posso dire con certezza cos'è l'amore, posso capirlo e toccarlo per mano. Gli Helsie avevano ragione, l'amore esiste, esiste davvero. Si trova dentro di noi, ognuno ne possiede un piccolo pezzo, sta poi all'altra metà trovarlo e completarlo. La mia metà ha trovato Will, tutto ciò che serviva a unificatare questa cosa che è amore. Non mi aspettavo tutto ciò, non sapevo neppure cosa fosse l'amore fino a qualche ora fa. Ma poi ho capito, ho provato lo stesso amore di Harry ed Elsie. Io sono la prova vivente che il loro amore è destinato a durare in eterno. Sembrano vecchie leggende metropolitane, eppure è tutto vero. Gli Helsie sono esistiti davvero e vivranno in noi per sempre. È per questo motivo che voglio raccontare questa storia a tutti, voglio prendere i miei appunti e trasformarli in un romanzo senza precedenti. La testimonianza vivente che l'amore esiste. Tutto è iniziato con loro e tutto finirà con loro.

Cerco di spostare il braccio di Will per poter passare e scendere dal letto. Lui si lamenta un po' quando lo faccio, una sorta di mugolio di disapprovazione. Prendo la sua maglietta e la infilo addosso, mentre faccio qualche passo per raggiungere il pc. Il mio libro degli appunti è proprio accanto. Inizio a sfogliare le pagine dalla prima, dal quel momento in cui Elsie incontrò Edward, il barbone in strada. È da qui che parte la storia, quella notte Elsie incontrò Harry in un bar. Lei aveva visto nei suoi occhi verdi tutto il mondo. Lui aveva visto in lei il suo angelo custode. Finalmente il destino li aveva fatti incontrare, il Dio e la Dea dell'amore eterno. Helsie.

Sto bene, sai?

Continuavo a ripetermi bugie su bugie, senza farci troppo caso. Quella ragazza mi aveva colpito subito, come quando ricevi una botta in testa senza preavviso. Era così che mi ero sentito quando l'avevo vista sorseggiare il suo bicchiere di vodka. Non avevo mai provato nulla di simile, qualcosa in lei mi aveva scosso l'animo. Lo sapevo che mi sarei cacciato in un guaio grosso, ma non pensavo che fosse così importante. Un guaio di quelli che alla fine pensi sia stato l'errore più bello della tua vita. Io non dovevo essere lì, non dovevo neppure entrare in quel bar. Mi trovavo lì per caso, ma sentivo che qualcuno mi stesse spingendo verso di lei. Era una cosa soprannaturale, divina. Quando sentivi che c'era sul serio qualcosa di inspiegabile. Mi sentivo proprio così. Strano. Non avrei di certo mai immaginato che quella ragazza mi avrebbe cambiato la vita. Se mi avessero detto come sarebbe andata la mia vita dalla nascita fino alla morte, non ci avrei creduto. Non avrei mai creduto che il cielo mi stesse per donare una creatura così celestiale, così unica e perfetta. Io non ero perfetto, anzi ero il tipo più bastardo che c'era sulla faccia della terra. Ma lassù conoscono ogni animo, loro sapevano che io mi sarei preso cura di lei come nessuno al mondo. Loro erano sicuri che io avrei protetto la loro creatura più pura che possedevano in cielo. Mi avevano donato il cielo, le stelle, tutto ciò che era loro. Mi avevano donato Elsie.

Sto bene sai?

Continuavo a ripetermi mentre sfioravo con le dita la cima del bicchiere. Perché il cielo mi aveva donato tutti quei guai? Perché proprio a me? Holder, i miei genitori. Mi aveva dato e tolto tutto. Sola al mondo come nessuno mai. Dio da le battaglie più dure ai suoi migliori guerrieri. Così mi dissero una volta. Ciò significa che io ero uno dei suoi guerrieri più forti? Se così fosse stato mi avrebbe concesso anche un po' di tregua, invece no. Continuava a darmi battaglie da combattere nonostante tutto. Harry. Lui fu la mia battaglia più grande. Quella che mi fece impiegare tutto il tempo della mia vita su questa terra. Il cielo mi aveva donato altri guai, eppure quei guai furono la battaglia migliore di sempre. Harry fu la battaglia migliore di sempre. Nonostante tutto, i suoi occhi verdi ripagavano tutte le sofferenze. Io lo amai, lo amo ancora, lo amerò per sempre. Nessuno potrà mai amarmi come lui, nessuno potrà mai amarlo come me. Helsie ci chiamavano, il Dio e la Dea dell'amore eterno. Finii per crederci, il nostro amore era come il cielo.

Ho concluso le premesse, non ho aggiunto niente di mio. Ho solo riportato le parole di nonna Elsie e di nonno Harry come mi avevano raccontato prima della loro morte. Sono parole loro, impresse per sempre su un foglio di carta che spero farà storia. Spero che questo libro che andrò a scrivere possa concedere ad ogni lettore la storia della vita, la testimonianza diretta di un amore senza confini. Voglio entrare nel cuore delle persone e far capire loro che l'amore esiste davvero, che gli Helsie sono esistiti davvero. Per tutti questi motivi, ho già un titolo per questo lavoro "Helsie - Amore Eterno" questo nome sta già in cima ad ogni parola, perché gli Helsie sono eterni come le parole su carta.

Il libro dei ricordi 3 | MRS STYLES SERIESWhere stories live. Discover now