Capitolo 10

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Mrs Styles 3

"Avevo bisogno di lei, come quando il mio corpo aveva bisogno di aria, in apnea."

Capitolo 10

Il nostro viaggio fu piuttosto breve. Alla prima chiesetta che Harry vide, fermò l'auto e mi fece scendere. Il fatto era che non stava scherzando. Faceva sul serio. Entrò come se nulla fosse, così disinvolto e senza paura. Aveva arrotolato le maniche della camicia che portava, e i suoi tatuaggi erano ben visibili. Non mi preoccupai, perché la persona che ci sposò era un angelo.

"La gente e i suoi pregiudizi." Sospirò "In quale parte del mondo finiremo se andrà ancora così?" Scosse la testa. "Anche i bravi ragazzi hanno dei tatuaggi, e tu, Harry, sei un bravo ragazzo. Ama la tua sposa ogni giorno come se fosse l'ultimo e non permettere mai a nessuno di distruggere il vostro amore. Proteggila dai mali del mondo, e abbi fiducia in lei." Disse questo e ci salutò, scomparendo tra alcuni alberi in cui la chiesa era racchiusa. Sembravano delle braccia che la proteggevano.

Harry mi diede un bacio e poi mi prese in braccio, in stile sposa, adagiandomi sul sedile della macchina. Pronti per una nuova meta.

L'anello che portavo al dito (e chissà quando lo avesse comprato!) mi rendeva sua a tutti gli effetti e lui lo guardava, con orgoglio.
"Sei mia!Mia, mia mia!" Disse felice. Poi aprì il finestrino ed iniziò ad urlare.
"ELSIE È MIA. MIIIIAAA. MIA!" Risi, raggiante.

Harry era mio. Mio, mio, mio. Per sempre.

-

《Credo che questa sia perfetta per te.》Will mi sta facendo vedere la stanza in cui dormirò per il resto della mia permanenza qui, in America. Mi ha proposto di lasciare l'hotel e di stare da lui. Io ho accettato senza esitare un momento. Vivrò nella casa degli Helsie! E sarà fantastico. Ovviamente non credete che io abbia accettato senza un piccolo compromesso! È normale che abbia imposto a lui un'unica condizione di convivenza: Niente ragazze in giro. So che è casa sua ma non vorrei essere testimone di qualcosa che mi mette in imbarazzo. Lui ha acconsentito, dicendo che se dovesse avere questa necessità, andrà a casa loro. Non so se stesse scherzando o una cosa del genere, ma mi ha fatto un po' male. Eppure è mio amico, e per gli amici non si prova nient'altro che affetto.

《Questa è la stanza che diede Harry ad Elsie dopo la nascita di Travis. È magnifico poter dormire qui. Grazie Will, grazie di cuore.》dico, un po' impacciata.

《Nulla, davvero. Pensavo di regalare ad una mia amica un bel soggiorno in America.》ride, facendo qualche passo verso di me. Che ha intenzione di fare?

Oh, no! Pensate quello a cui sto pensando io adesso, vero?

Mi abbraccia.

Non è giusto. Non può farmi questo.

Tengo le mani saldamente al proprio posto, ma poi cercano la sua pelle, appoggiandosi sulla sua schiena rigida. È agitato, e lo sento bene. Anche io lo sono. Il mio corpo vuole sentire di più, il suo calore. Sento attrarre i nostri corpi come due calamite, e si avvicinano sempre di più, fino a quando i nostri petti non si toccano perfettamente. Non riesco a vedere i suoi occhi verdi, ma sento il suo fiato mozzato sul collo. Respira a fatica e mi chiedo perché, perché il suo corpo reagisce così. Cosa passa nella sua mente.

E poi si stacca, come se avesse preso la scossa.

《Ti lascio riposare, d'accordo?》Annuisco, fingendo un sorriso. 《Bene, buona notte, Amanda.》resta fermo ancora per un po' ad indugiare sulla soglia della porta, con la mano ben salda nello stipite. Sta aspettando che dica qualcosa?

《Buona notte, Will.》lui annuisce, con un filo di delusione che riesco a cogliere quando i suoi occhi verdi fissano i miei prima di andarsene. Tiro un sospiro di sollievo e mi concentro sulla valigia e i vestiti che dovrò riappendere nell'armadio.

Sono a casa degli Helsie. Wow. Mi sembra un sogno.

《Ehi, ho dimenticato una cosa!》Sobbalzo per lo spavento, quando Will entra dalla porta velocemente. Cado sul letto, e lui si precipita a prendermi con scarso risultato. Il suo corpo è sopra il mio, tenendomi imprigionata tra il calore del letto e il suo. Respiro a fatica perché il suo viso è a pochi centimetri dal mio e la distanza è quella di un bacio. Poi sorride.

《Mi sono dimenticato di una cosa.》

Ci siamo, sta per baciarmi.

Sta per baciarmi..

Chiudo gli occhi..

Ci siamo..

Ci siamo..no.

Non ci siamo.

Che fine ha fatto?

Sento le sue labbra umide sulla mia guancia, lasciandomi un bacio dolce.

Riprendo a respirare, ma di poco, con la delusione di aver ricevuto solo un piccolo bacio sulla guancia.

Si alza velocemente, e mi da la buona notte, uscendo dalla stanza e lasciandomi in uno stato di inerzia confusionale.

Il libro dei ricordi 3 | MRS STYLES SERIESWhere stories live. Discover now