ASDL {T.S}

Capitolo 6

THOMAS' POV

Ero arrivato in agenzia.
Risposi al messaggio che mi aveva inviato Maya poco fa.

"Si, per me va bene :)"

Arrivai davanti al muro di ferro.

"Posizionarsi sulla pedana" disse una voce metallica.
Mi posizionai sopra la pedana che avevo davanti.

Mille lucine verdi mi si erano puntate in faccia e si muovevano su e giù.

"Riconoscimento facciale completato. Sei stato riconosciuto come: Agente Sangster. Confermi?" disse la voce.
"Confermo."

Il muro si aprì, ed ecco l'enorme edificio della ASDL lì davanti.
Mi misi in fila per l'identificazione della tessera.

Dietro di me si mise una ragazza bionda, dagli occhi color nocciola, che riconobbi come Jessica. Ci conoscevamo da quando eravamo dei bambini e delle piccole reclute.

Di fianco a lei c'era un bambino tutto riccio che avrà avuto 10 anni.

"Ciao Thomas!" mi salutò.
"Oh! Ciao, Jess. Nuova recluta?" le chiesi indicandole il bambino.

"Si. Lui è Blake." disse spettinandogli i capelli corvini.

"Volete passare prima di me?" chiesi.
"Si si! Perfavore Jessica! Io non vedo l'ora!" la supplicò il bambino.

Jessica annuì.
Li feci passare avanti.

Arrivammo davanti alla porta, e toccò a Jessica e Blake passare.
"Inserire tessera prego." disse la voce metallica.

Jess inserì la tessera.

"Identificazione completata. Jessica Stewart, cosa desideri fare?" chiese la voce.

Jessica disse:"Nuova recluta."
"Hai selezionato l'opzione nuova recluta. Confermi?"
"Confermo."

Dopo un secondo, la porta si aprì, e c'era un buco nero che si illuminava. Sembrava una discoteca.
Era lo scivolo che portava alla registrazione delle reclute.
Ancora ricordavo il mio primo giorno come recluta...
Sorrisi al pensiero.

Jessica invitò Blake ad entrare nello scivolo, e lui obbedì.
"Wu-huu!" si sentirono le urla del bambino.

"Ci vediamo Toms." mi disse Jessica, per poi entrare nello scivolo. Mi chiamava così, ogni tanto. Toms.

La porta si richiuse.

Inserii anch'io la tessera e selezionai l'opzione aggiornamenti.
La porta si aprì, rivelandone un corridoio lungo e bianco.

Entrai, e la porta si chiuse alle mie spalle.

Camminai fino alla fine del corridoio, dove avrebbe dovuto trovarsi l'ufficio degli aggiornamenti delle tessere.

Bussi alla porta di legno.

"Avanti." disse una voce femminile.
Aprii la porta e c'era Samantha Rooney seduta alla scrivania, l'assistente della presidente Wilson.

"Uh! Thomas! Accomodati!" mi accolse lei, mettendosi dritta con la schiena.
Ho sempre pensato che quella ragazza avesse una cotta per me.

Mi sedetti di fronte a lei. Rimase a fissarmi.
"Sam... La tessera." le ricordai.
"Ah, giusto! Dammela."

Le diedi la tessera e lei la inserì in un aggeggio che assomigliava tanto uno di quei cosi in cui mettevi la carta di credito al supermercato.

Estrasse la tessera dopo 15 secondi.
"Ora sei stato promosso al livello Molto affidabile. Attento a non scendere ancora ad Affidabile."