Capitolo 10

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MAYA'S POV

Non poteva essere lui.
"Dylan, vado un attimo in bagno. Aspettami qui." gli dissi.
Lui annuì.

Mi alzai dal divano e andai verso Derek che mi dava le spalle. Ancora il passamontagna, che nervoso!
Lo chiamai e lui si voltò.
"Maya! Ciao!" esclamò.
Mi avvicinai a lui e istintivamente lo abbracciai. Rimasi stupita da me stessa, che non era tanto normale.
Provai un brivido alla schiena e il mio cuore iniziò a battere a mille. Non ne sapevo il motivo ma era strano, molto strano.

Ci staccammo e sorrisi.
"Che ci fai qui? Come fai a conoscere Katherine? Ti ha invitato lei?" chiesi.
«Maya, dagli tregua!» mi rimproverò la mia vocina interiore.
«Già, forse hai ragione.» le risposi.

"Allora: calmati. Sai che io so tutto no? So dove sei, cosa fai, e tutto il resto. Quindi beh, eccomi qui!
Ah: non conosco Katherine, ma ho saputo della festa." mi spiegò.
"Ah. Beh, non la vuoi conoscere? Se vuoti ti presento il mio ra..." venni interrotta.
Mi mise una mano davanti per dire stop.
"Non voglio conoscere proprio nessuno." disse fermo.
Lo guardai negli occhi e rimasi imbambolata.

"Che c'è? Te la sei presa per come ti ho risposto?" mi chiese riportandomi sul pianeta Terra.
"Ahm... No no, anzi!" affermai.
"Anzi cosa? Ti fa piacere che io non voglia conoscere nessuno?" mi chiese.
"No... Ehm..." non sapevo più che dire, quindi cercai un argomento.

"Ma davvero nessuno ti nota con questo passamontagna?" chiesi.
"Ti ho già detto di no." mi rispose.

"Ora... Io devo tornare dal mio ragazzo. Gli ho detto di starmi ad aspettare. Quindi.. Beh, ci vediamo." dissi ridicolmente.
"Certo. Ciao!" mi salutò.

Girai i tacchi e mi misi una mano sulla fronte: stavo sudando.
Ma che?

Tornai da Dylan che stava parlando con Ki.
"Eccola!" esclamò Dylan aprendo le braccia.
Alzai un sopracciglio.

"Dai vieni amore!" mi incitò a sedermi in braccio a lui.
Mi prese le braccia e mi tirò piano verso di lui.
Roteai gli occhi e capii tutto.

"Dylan. Basta far finta di essere ubriaco." lo rimproverai.
Lui abbassò la testa deluso.
"Okay." mormorò.
Mi sedetti accanto a lui, che mi mise un braccio attorno alle spalle.
Mi guardò negli occhi, sorrise e mi baciò.
Mi baciò, ma c'era qualcosa di strano. Di solito mi batteva forte il cuore quando lo faceva.
In quel momento invece avevo provato il nulla.

Rattristai un po' al pensiero.
Dylan parve accorgersene.
"Che hai? Sei triste?" mi chiese.
"No, no... Sono con te, come potrei essere triste?" gli chiesi. In realtà era solo una scusa per baciarlo di nuovo e vedere se succedeva ancora.
Infatti il moro mi baciò, e successe la stessa identica cosa. O meglio, non successe proprio nulla.

Non sapevo cosa mi stesse succedendo. Sapevo solamente che quella sensazione del nulla non mi andava a genio.

Gli presi il viso e lo baciai di nuovo.
Quando ci staccammo corrugai la fronte.
Dylan ridacchiò.
"Eh si lo so che sono bello." disse facendo finta di vantarsi.
A quella battutina Ki scoppiò a ridere.

Rimasi a bocca aperta confusa.
"Io... Credo che andrò un po' a parlare con Katherine. Si starà chiedendo dove mi sono cacciata." mi inventai.
Mi alzai dal divano ed andai a cercare Derek.

"Maya ciao!" mi salutò una voce femminile.
Mi voltai.
No, non poteva essere lei che mi salutava così amichevolmente.
"Kaya?!" chiesi stupita.
"Perché ti stupisci tanto? Dai, andiamo a divertirci!" mi disse.
"Ma sei ubriaca?" le chiesi.
Scosse la testa.
Mi invitò una seconda volta a ballare.

ASDL {T.S}Where stories live. Discover now