Capitolo 9

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Pre-capitolo: per la foto, avrete la spiegazione nello spazio autrice hahah. Buona lettura!

THOMAS' POV

La luce abbagliante continuava ad accecarmi, impedendomi di vedere cosa ci aspettava oltre.
Helen aveva chiamato quella prova la palude. Quindi probabilmente avrebbe avuto a che fare con una palude.

Ci avvicinammo sempre di più alla luce bianca. Sarei diventato ceco cavolo.
Iniziò ad uscire del gas rosso, che non prometteva nulla di buono.
Mi sentii strano. La testa iniziò a girarmi, accompagnata da una sensazione di nausea. Le orecchie cominciarono a fischiare, le gambe cedettero e persi il controllo del corpo.
Svenni.

Mi risvegliai e mi alzai.
Gli unici rumori che si sentivano erano i cinguettii degli uccellini e dell'acqua che si muoveva.
No, non ne posso più dell'acqua.

Iniziai a camminare in avanti, quando misi un piede nel vuoto, rischiando di cadere.
Ripresi equilibrio muovendo le braccia e arretrai.
Ero su una specie di tronco altissimo.
Guardandomi in giro, notai che ce ne erano altri, su cui stavano gli altri agenti.
Vidi Jessica. Probabilmente anche lei era svenuta, perché si toccò la fronte e si alzò in piedi.

Davanti a me c'erano ancora altri tronchi, stavolta vuoti.
Sotto c'erano delle rocce affilate.
Anche qui dovevi rischiare di farci morire eh? chiesi mentalmente ad Helen, pur sapendo che non poteva sentirmi.

Di nuovo la voce metallica:
"Se siete qui, vuol dire che siete sopravvissuti. Avrete sicuramente notato di essere svenuti.
Siete svenuti a causa di quella nube rossa. È una Nube Guaritrice. Come potete notare dal nome, questo gas guarisce tutte le ferite che vi siete procurati nella prima prova. Ma in compenso vi fa perdere i sensi.
L'importante è che siete guariti.

Ora la seconda prova.
Vedete quei tronchi davanti a voi? Dovete saltarci sopra senza cadere, per arrivare alla piattaforma che si trova là in fondo.

Poi, ci sarà una corda. Una corda che collega la prima piattaforma alla seconda. Dovrete afferrare la corda, e arrivare alla sua estremità. Dovrete usare la forza delle braccia per tenervi e muovervi. Buona fortuna!"

Un conto alla rovescia.
5
4
3
2
1.
Il suono della tromba.

Piegai le gambe e saltai sull'altro tronco, cercando di non ammazzarmi.
A mano a mano che saltavo, ero arrivato a metà.
Saltai ancora una volta e mi andò male.
Non centrai il tronco, e ora cadevo nel vuoto.
Ormai ero morto, di nuovo.

"THOMAS!" gridò una voce femminile, che riconobbi come la voce di Jessica.
"THOMAS, THOMAS! I GADGET! USA I GADGET!" mi urlava.
Certo, i gadget!

Battei i talloni due volte, e le fiamme dei razzi si accesero.
Miracolosamente, mi salvai, e tornai sul tronco.
Ora che ci pensavo, cosa saltavo a fare?
Battei i talloni ancora, e andai direttamente sulla piattaforma.

"Devo chiedere ad Helen se mi può dare qualcosa del genere. Troppo forte." (Parallelismii)
Mi voltai. Era Jessica, che mi fece l'occhiolino.
Le sorrisi e lei ricambiò il sorriso.

C'era un cartello: Non potete più usare i gadget in questa prova.
Perfetto. Per la corda non potevo usare i razzi.

In più, ero forte come una lumaca.

Mi feci coraggio ed alzai le braccia, per controllare quanto mancava fino alla corda.
Mancava poco, l'avrei raggiunta facilmente saltando.

Così saltai, e mi tenni attaccato alla corda.
Già le braccia mi facevano male. Iniziamo bene.

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