«u r my falling star»

Capitolo 15

Jocelyn's pov

'Allora S.Smith,come sta mia figlia?'

'Sua figlia sta com'è sempre stata,ha questi momenti di passaggio,ma è normale alla sua età...'

'Quindi è normale anche che si tagli...'

'Non ho detto questo Signora,ma l'autolesionismo può esser curato solo dall'amore e dall'affetto e io credo che Jace abbia capito...Cioè,ieri hanno litigato,ma niente di grave,davvero,deve stare tranquilla.'

'Non sono molto tranquilla sinceramente,tutta questa faccenda di Jace,non che io non voglia che mia figlia s'innamori,ma ho paura che rovinerà tutto come le è già successo,mi capisce?'

'non tutti gli amori sono uguali'

'è già passato un mese,non so se farla rimanere ancora in quella casa,insomma...'

'aspetti ancora un po' '

'quanto?'

'il necessario per salvare sua figlia'

'Arrivederci S.Smith'

'Arrivederci'

Erano le undici e mezza del mattino,e Jace  era già pronto per affrontare una nuova giornata,come al solito.

Clary?Clary stava sdraiata sul letto a pensare.
Non aveva dormito quella notte infatti aveva delle occhiaie enormi e viola.

Clary's pov

Dio,un'altra giornata.
Non ce la posso fareeeee

si ce la fai

no invece

si che ce la fai

no basta,smettila di intrometterti sempre coscienza.
Uff.
Avrei proprio bisogno di farmi una doccia,ho certe occhiaie da far paura.
Scommetto che Jace è già in giardino pronto pulito e bellissimo.
Cioè no.
Ci rinuncio.
Tanto perché mai deve interessarsi a me?Un ragazzo come lui poi.
Pf.
Cristo l'acqua è gelida!
Ecco,adesso scotta!
Come si regola questa docciaaaa
Qualcuno mi aiuti aaa

*30 minuti dopo*

Finalmente ce l'ho fatta a fare quella maledetta doccia.
Sto un po' meglio rispetto a ieri,cioè,Jace non sa che non sono venuta in piscina per via delle cicatricie quindi,posso capire la sua reazione...
Ma deve comunque scusarsi,faccia a faccia.

Clary scese in giardino dove c'era Jace seduto in un'altalena.
Non fece nemmeno colazione,ormai era quasi ora di pranzo.
Jace sentì dei passi si girò e appena la vide le fece un mezzo sorriso.
Ma non era il suo classico sorriso.
Era uno di quelli timidi.
Clary fece un respiro profondo e si avvicinò a lui sedendosi sull'altra altalena.
Era agitata,si notava da come arrotolava le dita nel bordo della maglietta.
Era un vizio che aveva fin da piccina,ma di solito arrotolava i lacci delle felpe ma era troppo caldo per potersele mettere.

'Hey' iniziò quasi sussurrando Clary

'Ehm,hey...Mi dispiace per ieri,cioè insomma...scusami,davvero...'
disse tutto d'un fiato Jace che lasciò così facendo un sorriso sul volto di Clary.

'Sei bellissima quando sorridi...'

'Come scusa?'
a quelle parole Clary arrossì.
Da quanto era che qualcuno non le faceva un complimento?Tanto,troppo.

'Scusa,mi è scappato,ma era da tanto che non ti vedevo sorridere in quel modo e bho,scusa...'

'Da quando in quando i ragazzi chiedono scusa per aver fatto un complimento?'

'Non fare la moralista adesso,volevo esser educato.'

'Sii solo te stesso,per favore'
Clary si rese conto delle parole che aveva detto solo dopo averle dette e se ne pentì subito.

Jace le fece un sorrisone a 32 denti e in quel momento Clary perse un battito.

Jace's pov

'Facciamo chi arriva primo nella sala di musica?'

'Cosa?No'

'Dai su,se vinco io scelgo una punizione e lo stesso vale per te'

'E va beneee'

'Viaaaa'

Corre veloce ma non quanto me,ho la vittoria in pugno!
Sento che dice qualcosa ma non riesco a sentirla,è troppo lontana e poi parla troppo piano.

'Ho vinto io'

'Maddai?!Allora Jace,qual'è la mia punizione?'

'Devi fare tutto quello che ti dico fino a mezzanotte'
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Ecco un altro capitolo!Dovete assolutamente continuare a  leggere perché il prossimo sarà un capitolo pieno di sorprese!

Lo pubblicherò appena vedo che vi attivate in molti!
commentate e se vi è piaciuto il capitolo cliccate la stellina!

un abbraccio,alla prossima!😻