«u r my falling star»

Capitolo 20

 Jace's pov

''Hey,hai messo tutto in valigia?''

Camera sua è vuota,un po' come lo sarò io quando varcherà la porta e se ne andrà,perché è così che ci si sente quando non si ha vicino la persona che si ama:vuoti.

''Si,tutto quanto,...Almeno credo.''

''Vieni qui..'' dissi.

Mi abbracciò a lungo,sapevo che faceva male anche a lei,insomma,perché deve andarsene?

Dio,quel maledetto psicologo non è bravo a niente!

Le sue mani sono gelide,provo a riscaldarle stringendogliele un po' ma non funziona molto..

''Tranquillo Jace,si riscalderanno prima o poi''

''Non posso crederci che te ne andrai...''

Non disse nulla,mi guardò un attimo e mi baciò a  lungo sulle labbra e credo che non ci sia cosa più bella dei suoi baci,o meglio,di lei.

Vorrei dirle che è la persona più importante della mia vita,che tra meno di quindici minuti arriverà sua madre a portarmela via e non so cosa farò.

Vorrei dirle che tutto questo fa un male cane,ma lei m'ha salvato ed è tutta una cazzata quella cosa che le persone si salvano da sole perché no,non è così,nessuno si salva da solo.

Sto per scoppiare a piangere,ma non posso,non davanti a lei.

Non volevo che finisse così...Non volevo che finisse.

 ***

Clary chiuse la valigia e andò in sala dove ormai era già arrivata sua madre.

''Piccola mia!'' le urlò mentre le corse in contro per abbracciarla.

Clary fece una smorfia.

Cercava di non piangere,di accennare un sorriso,di esser felice di veder la propria madre dopo mesi di terapia ma no,non lo  era affatto.

Arrivò Jace. 

Il suo sguardo era serio e cupo,rivolto a Jocelyn che nemmeno lo salutò.

Vicino,intanto,c'era lo psicologo che osservava la scena,sembrava  anche lui abbastanza dispiaciuto ma non lo disse.

''Clary,devo darti una cosa prima di andartene,puoi venire un attimo?'' fu Jace a parlare,quasi timidamente.

''No,è tardi,adesso andiamo.'' rispose la madre.

''Mamma,smettila! E' questione di un  minuto,torno subito!''

E seguì Jace in camera sua,ormai vuota.

''Che devi darm..''

Non fece in tempo a finire la frase che si trovò le labbra contro le sue.

Si baciarono a lungo e Clary si accorse che il ragazzo stava piangendo perché una lacrime le rigò il volto...

''Ti prego Jace,non  piangere''

''Ti amo,Dio,mi mancherai Clary,non immagini quanto''

Aveva il volto rosso di pianto e anche a Clary scese una lacrime che fu subito asciugata dalla carezza di Jace.

''Mancherai anche a me,tanto,davvero tanto.''

''E' un addio?'' disse Jace.

''Per ora sì,è un addio.

Avrei voluto far qualcosa ma non posso,capisci?L'unica cosa che mi viene in mente è grazie perchè senza di te non ce l'avrai mai fatta. M'hai salvato Jace,m'hai salvato.''

''Promettimi solo che ci rivedremo.''

''Te lo prometto Jace,te lo prometto''

''Arrivederci allora...''

''Arrivederci.''

Clary si appoggiò un secondo sulle sue spalle,gli diede un ultimo bacio e se ne andò.

...

''Noi andiamo,grazie dell'aiuto,arrivederci!'' disse la madre allo psicologo.

''Arrivederci'' riuscì a dire a malapena Clary.

''Clary,Jace dov'è?'' chiese

''In camera mia,ci siamo già salutati...'' rispose freddamente a ragazza.

''Capisco..'' disse lo psicologo.

***

Jace si sedette sul letto e dalla finestra vide la macchina partire.

E dopo?

Il vuoto.

Era come se gli mancasse qualcosa,o magari qualcuno e quel qualcuno era Clary.

Avrebbe voluto dirle tante di quelle cose,ma non ce la fece,non aveva il coraggio perchè tutte gli sembrarono troppo stupide o banali.

Pianse a lungo,pensò che forse era giusto così ma cazzo,gli faceva un male cane.

Ripensò alle loro ultime parole..

''Arrivederci allora...''

''Arrivederci.''

E le sussurrò,quasi per paura che qualcuno potesse portargli via anche quelle.

Fine

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Siamo arrivati alla fine della storia e  volevo ringraziare tutti quelli che l'hanno letta perchè ci tengo davvero tanto.

Spero di fare un seguito e se vi farebbe piacere fatemelo sapere.

Un grazie davvero dal cuore e spero di avervi suscitato qualche emozione mentre leggevate.

UN GRANDE ABBRACCIO,alla prossima!

Honey