I have something for him

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Rilasciai un sospiro di sollievo quando riuscii finalmente a tornare a casa. Il silenzio regnava in quelle quattro mura, la casa era vuota; Justin a lavoro mentre JJ era a scuola.

Tolsi il cappotto e lo appoggiai sullo schienale del divano, appoggiando successivamente anche la borsa, tolsi le scarpe e le misi all'interno della scarpiera nel ripostiglio alla mia sinistra.
Con un colpo veloce della mano mandai all'indietro i capelli e mi diressi su per le scale.

Avevo bisogno di una bella doccia calda e lunga.

Abbassai la cerniera del vestito e lo lascia cadere ai miei piedi mentre camminavo, raggiunto il bagno, regolai l'acqua e mi spogliai degli ultimi indumenti rimasti.

Portai il mio corpo all'interno della cabina della doccia e lasciai che l'acqua entrasse a contatto con la mia pelle, pulendola e rilassando i miei muscoli. Ultimamente non stavo bene, avevo mal di testa sempre più forti, vomitavo, saltavo i pasti e poi mangiavo troppo. Sapevo che quei sintomi non erano normali, infatti ero passata in farmacia.

Uscii dalla doccia e mi avvolsi in un asciugamano, ne misi uno anche sui capelli chiudendolo a modo di turbante.
A piedi nudi e bagnati raggiunsi la mia borsa, con una mano tenni l'asciugamano e con l'altra frugai all'interno di essa.

Dopo poco trovai ciò che stavo cercando, una scatoletta rosa era tra le mie mani.

Sospirai e tornai in bagno, lascia cadere l'asciugamano e mi sedei sul water, feci pipì su quello strano aggeggio e dopo aver finito, aspettai.

Aspettati i soliti cinque minuti, guardai il risultato; due righette rosa belle centrate, ero incinta.

Alcune lacrime iniziarono a scorrere sulle mie guance e io non le fermai, ero così felice, un altro piccolo/a bimbo/a che scorrazzava per casa.

Chissà come avrebbe reagito JJ alla notizia è chissà la reazione di Justin...
Avevo deciso che sarebbe stata una sorpresa quindi impacchettai lo stick e lo nascosi in una scatola nel mio portagioie.

Andai a vestirmi e mi guardai allo specchio, accarezzai la pancia che sarebbe diventata, nuovamente, grande quanto un cocomero e sussurrai a me stessa..
"Andrà tutto bene, te lo prometto."

Questa volta ero sicura e tranquilla di quello che stava accadendo, ora avevo esperienza e non era la mia prima gravidanza.

Misi la maglia e corsi al piano di sotto, accesi la musica e iniziai a cucinare, ero così felice.

Un paio di ore dopo suonò il campanello e dovetti andare ad aprire la porta con le mani ancora sporche di impasto.

"Ciao amore." Un dolce e soffice bacio di posò sulle mie labbra facendo chiudere i miei occhi per godermi a pieno quel sapore insostituibile.

"Ciao mamma." JJ mi tirò il grembiule e fui costretta ad abbassarmi e poggiare un bacio sulla sua testa.

"Che profumino!" Justin corse in cucina, a volte sembrava che lui fosse il bambino della situazione e lo adoravo quando faceva così.

JJ lo seguì a ruota e dovetti seguirli anch'io, appena entrai in cucina dovetti tapparmi le orecchie perché entrambi gridavano:
"Pizza!" E si attaccarono con la faccia contro il forno già in funzione.

Scoppiai a ridere e tornai a mischiare l'impatto per la seconda pizza che stavo preparando prima che arrivassero.

"Visto campione? È questo il bello di stare con una ragazza mezza italiana, la pizza è più buona fatta degli italiani." Sorrisi alla sua cretinaggine e gli feci la linguaccia.

"Quindi stai con me solo perché so fare la pizza?" Justin rise e mi abbracciò da dietro posando le mani sulla mia pancia, questo mi spaventò e mi spostai leggermente, mi aveva preso alla sprovvista e la parte protettiva di me era uscita allo scoperto.

Mi guardò in modo strano, ma con un sorriso feci tornare tutto come prima.

"Ti amo perché sei capace di illuminare anche le giornate più buie della mia vita e sarà sempre così." Mi baciò la guancia e io mi abbandonai al suo tocco.

"Cattivo! Mamma è mia!" JJ spinse via Justin e si attaccò alla mia gamba facendomi sentire la persona più amata del mondo in quel momento, era geloso.

"Facciamo così.." Justin iniziò a parlare, veramente voleva arrivare a compromessi con suo figlio, per me?

"La mamma dolce è tua, quella cattiva me la tengo io, ok?"

"Tienitela pure, io non la voglio quella cattiva." Scoppiai a ridere per la quarta volta quella sera e dopo aver informato la pizza, mi lavai le mani e presi in braccio JJ.

"A papà fa comodo la mamma cattiva, perchè in realtà sa che sono sempre buona." Gli tirai il nasino e lui iniziò a ridacchiare.

Ci andammo a sedere sul divano, almeno io e Justin lo facemmo, a JJ piaceva stare seduto sul morbidissimo tappeto ai piedi del divano a giocare con i suoi giocattoli.

Accesi la TV e misi un programma a caso, mi rifugiai tra le braccia di Justin e mi feci coccolare.

"Posso aver la mamma cattiva tutta per me sta notte?" Mi sussurrò sensualmente all'orecchio tanto da farmi venire i brividi di piacere in tutto il corpo.

"Solamente se mi farai arrabbiare." Lo provocai e riuscii a farlo.

"Oh sarà un gioco da ragazzi piccola."

















Oddio, oddio, oddio! Scusate l'immenso ritardo, ma non potevo scrivere in questo periodo, mi era passata l'ispirazione..il famosissimo blocco dello scrittore...comunque, spero che il capitolo vi sia piaciuto e come al solito, un bacio a tutti.

love me again Where stories live. Discover now