Capitolo 17

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Non poteva crederci, sembrava andare tutto bene, entrambi sembravano molto felici e ora? Cosa era successo da farlo arrabbiare così tanto?

-Come? E perché?- chiese la ragazza sorpresa da quella rivelazione.

-Dopo che ci siamo lasciati noi due, ero molto contento di darle questa nuova possibilità, le cose stavano andando per il verso giusto. Ma....-

-Ma?- ripeté la ragazza incitandolo a continuare.

-Ecco, erano un po' di giorni che la vedevo strana, distaccata, pensavo che stesse passando un brutto periodo. Invece no, oggi l'ho sorpresa mentre si baciava con un Tassorosso del sesto anno, e Merlino é stato orribile- sospirò Ron, con le mani chiuse in due pugni pronti a colpire.

-Oh Ron, mi dispiace molto-

-Non é colpa tua Herm, evidentemente Lavanda non era la ragazza giusta per me. Me lo dicevi sempre ed io ti attaccavo ogni volta.- esclamò il rosso, stringendola in un abbraccio amichevole.

-Sono sicura che troverai la ragazza giusta, un giorno. Tu meriti il meglio Ron- gli sorrise la ragazza.

-Ti ringrazio Herm. Bene ora a dormire o domani il treno partirà senza di noi.- disse il rosso cominciando a camminare per raggiungere la sua camera

-A domani Hermione-

-Buonanotte Ron- si congedò raggiungendo la sua camera. Ma tardò ad addormentarsi, il biondo Serpeverde era costantemente nei suoi pensieri. Anche se non capiva cosa la legasse a lui, era convinta che era un qualcosa di fantastico e le piaceva.

***

La mattina dopo gli studenti si prepararono per la partenza. Alcuni sarebbero tornati a casa, altri sarebbero rimasti a scuola. Le lezioni erano state sospese e la Sala Grande non era molto affollata verso le nove di mattina. C'erano pochi studenti seduti nelle tre tavolate. Alcuni giocavano agli scacchi dei maghi, altri leggevano.

-Andiamo Kate ma non puoi rimandare a dopo le vacanze? Tra meno di due ore abbiamo il treno- cercò di convincerla la Weasley.

-No Ginny, dopo sarà troppo tardi e io devo assolutamente parlare con Terry Steeval della recita. Credimi, sarà l'occasione giusta per loro. Il mio piano é geniale Ginny!- ribatté la ragazza che non aveva per niente idea di mollare. Se c'è una cosa di cui era sicura é che quando un Malfoy dice qualcosa non si discute, qualsiasi essa sia.

-Eh no, piano geniale proprio no. Ti ricordo che il tuo piano iniziale era una vera e propria missione suicida. Volevi lanciare un oblivion ad Herm per farle dimenticare tutto quello che c'era stato con Malfoy- confessò la Weasley cercando di raggiungerla.

-Ma lui tanto innamorato le avrebbe rifilato l'Amortentia. E poi parla al plurale, per un momento eri d'accordo pure tu.- ribatté l'amica

-Non é assolutamente vero-

-Oh invece si, finché non mi é venuto questo nuovo piano geniale e oh bene bene.....Corner, dove posso trovare Terry?- chiese la giovane Malfoy ottenendo la sua attenzione. Corner sollevò il braccio, indicando una porta lontana.

-Salite le scale che portano al dormitorio maschile. É la quarta porta sulla destra.-

-Grazie mille- ringraziò grata Ginny afferrettandosi a raggiungere il dormitorio maschile. Salirono le scale e una volta arrivate davanti la porta della stanza di Terry bussarono. Dall' altra parte, una voce chiese chi fosse.

-Siamo Kate e Ginny- risposero le ragazze quasi a bassa voce. Girarono la maniglia ed entrarono.

-Prego accomodatevi, non fate caso al disordine- rispose il ragazzo indicando il pavimento. Valigia sul letto, carte ovunque. Terry Steeval non è proprio il massimo dell'ordine.

-Tranquillo ti ruberemo pochi minuti- rispose Kate al ragazzo seduto alla scrivania con le braccia al petto.

-Si tratta della recita.-

-Se é per Malfoy non preoccuparti, sta ricevendo molti voti.-

-Non ne dubito ma vorrei chiederti di inserire anche Hermione.-

-Hermione Granger? Proprio lei? Kate mi stai chiedendo la luna.-

-Oh andiamo non dire idiozie.-

-Si invece, non è sostenuta da nessuno, se non sbaglio ne ha ricevuti meno di 10 fino ad ora. Rispetto agli altri che stanno sopra i 50 voti per ora.-

-Proprio per questo motivo ti sto chiedendo questo favore.-

-Perfino Ginny ha ricevuto più voti.-

-Non mi piace recitare. Facciamo così, cedi il mio posto ad Hermione.- si intromise la rossa.

-D'accordo vedrò cosa posso fare- sbuffò il ragazzo.

-Benissimo, grazie per la collaborazione. Buon Natale Terry-
Si congedarono le ragazze chiudendo la porta davanti a loro.

***

Verso le 10:30 la Sala Grande era un continuo via vai. Studenti che si salutavano scambiandosi regali di Natale. Quella mattina Hermione ancora non aveva visto Draco, certo si erano salutati la sera prima ma voleva vederlo ancora. E poi lo vide, in fondo all'entrata del castello con i suoi amici. Lui. Con i capelli biondo platino brizzolati che proprio in quel momento incrociò lo sguardo della ragazza e le sorrise. E in un certo senso Hermione era triste, perché non lo avrebbe visto per le prossime due settimane e anche se cercava di negarlo anche a se stessa, sapeva che quella sottospecie di furetto le sarebbe mancato. La ragazza ricambiò ma qualcosa la fece tornare dal mondo delle favole.

-Hermione andiamo- era Harry che la stava chiamando.

-Si eccomi, sono pronta-

***

Draco e i suoi amici trovarono posto in fondo agli ultimi vagoni. Parlarono soprattutto della festa dai Greengrass, infatti Kate cercò in tutti i modi di sfuggire dalle grinfie di Pansy che cercò in tutti i modi di chiederle consigli su come impressionare al meglio Draco alla festa, dal colore del vestito all'acconciatura.

-Ti prego Kate, lo conosci molto meglio di me. E io ho bisogno del tuo aiuto.- la supplicò la Parkinson quasi sull'orlo di una crisi isterica.

-Oh andiamo Pansy, sono stanca, ne parliamo domani-

-Eh no Kate, ho bisogno del tuo aiuto ora. É la mia occasione per conquistare Draco. Capisci?-

Kate alzò gli occhi verso l'alto, sbuffando. Quella ragazza stava davvero perdendo il senno.

-Oh e va bene. A lui piacciono i vestiti verdi. I capelli raccolti così metti in risalto il viso e non truccarti troppo, detesta il trucco troppo pesante-

-Oh grazie Kate- disse grata Pansy abbracciandola. E se ne andò insieme agli altri ragazzi dentro lo scompartimento. Ovviamente nulla di quello che ha detto a Pansy é vero a parte il trucco. Il colore preferito di Draco é il nero e i capelli li preferisce sciolti su una ragazza. Ogni volta che provava a legare i capelli in una coda, subito arrivava lui a sciogliergliela. Il solito rompiscatole ma nonostante tutto gli voleva un bene dell'anima, crescendo avevano condiviso tutto, gioie, dolori, scherzi. Erano inseparabili. Il treno si fermò improvvisamente, erano arrivati al binario. Draco e Kate salutarono i loro amici e raggiunsero Narcissa che li aspettava poco più avanti. Accelerarono il passo per raggiungere la donna e la abbracciarono forte.

-I miei figli. Mi siete mancati tantissimo!- esclamò la donna ricambiando il loro abbraccio. Erano cresciuti ormai ma per lei restavano sempre i suoi bambini. I bambini che litigavano per ogni motivo, anche il più inutile. I bambini che giocavano a nascondino per non farsi trovare da lei quando combinavano guai.

*Piccole pesti crescono* pensò la donna guardandoli. E insieme lasciarono il binario 9 ¾ per raggiungere Malfoy Manor.

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Eccomi xD allora vi ringrazio per i commenti, i voti e le visualizzazioni soprattutto :) 2,15k *---* grazie milleeee
Ora vi consiglio due nuove storie.
1) What have you done to me di SofiaVenturaaaaa

2) Storia di un principe Mezzosangue di letizia_cristoni

Al prossimo capitolo <3

Love me harder ❤Where stories live. Discover now