Capitolo 19

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Hermione invece decise di passare le vacanze dai Weasley alla Tana. Molly e Arthur la trattavano come una figlia e lei si sentiva a casa, insieme a loro. La sera della Vigilia di Natale, raggiunse il salotto e vide l'albero di Natale vicino il camino pieno di regali e ripensò a sua madre, a quando la aiutava a sistemare le palline, le ghirlande, a quando preparava il tacchino per il cenone di Natale con i parenti. Senza accorgersene una lacrima le rigò il viso. Le mancavano molto ma almeno sapeva che erano al sicuro. Harry capendo il suo stato si avvicinò a lei e la abbracciò. Un gesto che valeva più di mille parole, perché lui la capiva, lui sapeva cosa la sua amica stava provando, perché sapeva quanto le era costato togliere la memoria ai suoi genitori. Anche Ron e Ginny vedendoli li raggiunsero. Ed erano lì, stretti in quell'abbraccio che sembrava durare per l' eternità.

-Grazie ragazzi, siete i migliori!- disse grata Hermione guardando ognuno di loro.

-Non devi ringraziarci Herm...- rispose Harry accarezzandole la guancia.

-Sei la nostra migliore amica Herm, per te questo ed altro.- rispose a sua volta Ginny.

-Capita a tutti di avere momenti di nostalgia e tristezza, ma l'importante é rialzarsi più forti di prima.- una voce maschile si intromise.

-George- esclamò la riccia avvicinandosi al ragazzo. Hermione sapeva quanto gli mancasse Fred, la sua metà. Erano inseparabili. E il giorno della sua morte come le era crollato il mondo addosso. Il ragazzo le sorrise e la abbracciò

-Non sei sola Hermione, non dimenticarlo-

-Anche tu George-

-La cena é pronta.- li chiamò Molly invitandoli a raggiungere la tavola. Durante la cena, il gufo arrivò con la posta andando a finire come al solito contro la finestra.

-Che razza di pericolo pubblico, la prossima volta lo spenno con le mie mani- disse Ron alzandosi per prendere la posta.

-Lascia stare Ron- lo fermò Ginny -La prendo io- concluse avvicinandosi al gufo. Proprio come pensava, la lettera era di Kate.

-Chi é?- chiese Harry

-Io mi preoccuperei amico- si intromise Ronald

-Oh piantatela, é soltanto Kate che ci manda a tutti gli auguri. Ora le scrivo subito e la invito domani qui almeno le daremo il regalo, per te va bene mamma?- chiese rivolgendosi ai suoi genitori.

-Certo tesoro- rispose Molly.

-É la nipote di Lucius Malfoy ma chiuderò un occhio.- aggiunse Arthur

-Oh papà vedrai che ti piacerà quando la conoscerai- sorrise porgendo la lettera al gufo, che partì alla volta del Manor.

-É vero signor Weasley é una ragazza molto buona, non sembra una Malfoy.- esclamò Hermione

Arrivata la mezzanotte si scambiarono i regali, con Molly che aveva regalato una maglia a tutti. Hermione aveva ricevuto anche un bracciale rosso da Harry e Ron e un set di trucchi da Ginny.

***

La mattina dopo scesero tutti per la colazione. Arrivarono anche Percy, Charlie, Bill e Fleur al quarto mese di gravidanza. Una Weasley in arrivo, per la gioia dei nonni.

-Ginny, a che ora arriva Kate?- chiese Molly preparando il the.

-Tra poco mamma- rispose la più piccola di casa Weasley. Infatti poco dopo si udì il rumore di una smaterializzazione. -Eccola vado ad aprire.- disse correndo verso la porta rivelando la figura della sua amica.

-Ginny! Buon Natale- disse l'amica abbracciandola.

-Buon Natale Kate! Hai fatto subito- disse ricambiando l'abbraccio

-Si volevo arrivare in metopolvere ma non mi sembrava il caso e allora ho preferito la smaterializzazione.-

-Kate Buon Natale!- esclamò la riccia abbracciando la ragazza

-Buon Natale Hermione- rispose ricambiando l'abbraccio dopodiché entrò dentro. Kate regalò un vestito a Ginny e un altro ad Hermione. E diede dei regali anche ai signori Weasley e ad Harry e Ron. E Anche Kate ricevette una maglia di lana dalla signora Weasley, che ringraziò. Kate era molto felice, si sentiva l'aria della famiglia, calda, accogliente e pensava a quanto fossero fortunati Ginny, Ron, ma anche Hermione ed Harry. Rimasero lì nel soggiorno a parlare, davanti al camino e ad una tazza di te. E anche Arthur dovette ricredersi, era davvero una brava ragazza, tutto il contrario del cugino.

-E quindi ieri siamo stati dai Greengrass per il cenone. All'inizio é stata una vera noia. Ma poi abbiamo ballato e poi ci sono stati i fuochi d'artificio, sapete, Theo ed Astoria hanno deciso di sposarsi e quindi la famiglia di Theo ha organizzato lo spettacolo pirotecnico a mezzanotte.- concluse la giovane terminando il suo racconto.

-E quel ciondolo?- chiese Hermione notando quel gioiello sul collo di Kate.

-Ehm questo é un regalo di Draco.....Ah mi ha detto che vorrebbe parlati. Non chiedermi di cosa, perché non lo so-

Hermione sgranò gli occhi, Malfoy? Che voleva da lei? Si le cose tra loro due erano molto cambiate ma l'ha comunque sorpresa.

-Davvero?- chiese la riccia.

-Si, é parecchio smielato ultimamente, io gli ho proposto di venire con me qui, inutile dirti qual'è stata la sua risposta.-

-Secondo me ha un regalo per te Herm, un regalo di Natale- si intromise la Weasley.

-Oh smettila Ginny, Malfoy con un regalo per me....no, é impossibile- rispose la Granger.

-Voi muoverti e alzarti da quella poltrona e lo raggiungi?- la incitò Kate.

-Io....non lo so....devo prepararmi-

-Oh non dire sciocchezze tesoro, sei bellissima e beh io andrei- le disse Molly

Ci vado? Non ci vado? Merlino non lo sapeva neanche lei cosa fare! Che casino. Ma si alzò dalla poltrona.

-D'accordo andrò da lui-

-Ottimo, lui é al Manor in questo momento, ed é solo, mia zia aveva delle commissioni da fare.- disse Kate cercando di non ridere. Così Hermione salì in camera sua e scese pochi secondi dopo con un regalo in mano.

-Ohoh qui la situazione e seria ragazze!- esclamò Ginny battendo il cinque con Kate.

-Voi due siete matte-

-Ma infatti tutti i migliori sono matti- aggiunse Kate ridendo. Ed Hermione si smaterializzò.

-Sono cotti e non lo vogliono ammettere- sospirò Ginny.

-Proprio per questo la spinta non fa mai male!- rispose Kate scoppiando a ridere.

-Per favore non parliamo di spinte, stai combinando un casino con la recita.-

-Bhe si potrei aver accidentalmente convinto definitivamente Terry Steeval ad aggiungere anche Hermione.- disse vedendo in risposta la faccia sconvolta di Ginny.

-Stai scherzando?-

-No giuro, l'ho visto questa mattina a Diagon Alley e mi ha detto che ha già deciso la parte che farà Hermione e che ha bisogno del mio aiuto con i preparativi delle prove e bla bla bla. Meglio, li terrò più sottocontrollo-

-Ok Hermione ha ragione, sei matta-

-Parla per te, eri compresa nel pacchetto quanto me-

-Dettagli-

-Eh si come no!-

-Un momento volete spiegarci che sta succedendo? E dove sta Herm?- chiese Ron raggiungendo le ragazze con Harry.

-Hermione é con Malfoy, Ronald- rispose la rossa.

-COOSA?- esclamarono i due ragazzi in coro. Con Malfoy? Avevano sentito bene?

-Oh andiamo Ronald non essere geloso-

-Ma non sono geloso, sinceramente non mi fido di quella serpe-

-Ronald credo sia ora di lasciarci il passato alle spalle non credi?- lo canzonò la sorella. Ma per ora niente da fare, Ronald Weasley non voleva assolutamente deporre l'ascia di guerra.

Love me harder ❤Where stories live. Discover now