C.18

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Sascha's pov

Vi è mai capitato, mentre state per addormentarvi, di sentire un'orrenda sensazione di vuoto sotto di voi, come se steste cadendo da un grattacielo? Dopo una specie di scossa elettrica ti attraversa tutto il corpo e ti svegli. Passano due o tre secondi prima di realizzare che non stai cadendo nel vuoto, ma che sei tra le calde coperte del tuo letto, e che quello era solo un sogno.

Concentratevi sulla sensazione di smarrimento che provate in quei due, tre secondi in cui vi svegliate.

Era esattamente quella la sensazione che sentivo, mentre il mio pugno si schiantava violentemente contro la faccia di Stefano.

Dopo il pugno, la scossa. Guardai Stefano a terra che si teneva il naso, mentre Marina subito gli andava accanto per controllare quanti danni avevo fatto. Giuse mi prese per la spalla e mi allontanò subito da li. Mentre mi trascinava, urlai a Ste una cosa che non avevo ben elaborato. La dissi e basta, senza pensarci.
"E dopo sono io lo stronzo che tradisce dei due eh?!"
Giuse mi portò fuori.
"Ma che cazzo ti è preso?!"
"Fanculo Giuse" sussurrai a pugni stretti.
Prima che potesse ribattere mi voltai e iniziai a correre.

Penso che capisci di amare una persona quando vuoi sempre essere con lei, sia nei momenti brutti che nei momenti belli.
Ecco, io secondo questa teoria amo Sabrina. Infatti è proprio da lei che sto correndo.

Per fortuna l'hotel era vicino. Entrai nella stanza mia e di Sab, e la trovai seduta sul letto a messaggiare. Alzò lo sguardo dal telefono e mi guardò.
"Oddio Sa che è successo?"
Dovevo avere un aspetto stravolto.
Si alzò dal letto e venne ad abbracciarmi.
"S-Ste..." farfugliai.
Sentivo gli occhi pizzicare, la gola bruciare.
"Ste stava baciando Marina... e non era un fottuto bacio da amici o un bacio dato per caso"
"Che intendi dire?"
"Credo che stiano insieme... ma non so da quanto.. è questo il problema"
"Vuoi dire che pensi che Ste ti tradisse?"
Non risposi e rimasi a sguardo basso.
"T-tu... provi ancora qualcosa per Ste?"
La sua voce tremava.
"No... non in quel senso... è che... pensare che il mio ex ragazzo e migliore amico... ex migliore amico...mi ha raccontato un sacco di cazzate fa male lo stesso"
Lei annuì.
"Credo che l'unica soluzione sia parlarne con loro"
"Si, hai ragione, ma... non ho voglia di vederli adesso. Adesso voglio stare un po' con te" dissi a bassa voce facendo intrecciare le nostre dita. Lei ne sembrò sorpresa, ma poi sorrise.

Stavamo li, distesi sul letto, io avevo la testa appoggiata sul suo busto, mentre lei mi passava una mano tra i capelli, l'altra mano intrecciata alla mia.
Si sentiva nell'aria che era una situazione nuova per entrambi, che non eravamo abituati ad avere momenti così dolci.

"È bello" disse lei. Piegai la testa per guardarla.
"Cosa?"
"Questo. Noi. Avere questi momenti strani ma dolci" disse fissando il soffitto.
"Già"

Ste's pov

"Stai fermo Ste" mi ordinò Marina, tenendomi la testa alzata mentre con il fazzoletto tamponava il mio naso sanguinante.
"Ok fatto, ha smesso" disse dopo poco. Buttò il fazzoletto e mi guardò.
"Come stai?"
"Come dovrei stare? Sascha adesso mi odia" sbottai continuando a passarmi le mani tra i capelli o in faccia.
Sascha era stato il mio primo vero amore, è stato quella storia che non dimenticherò mai. Non volevo perderlo per lei.
Lei.
Quella ragazza che era riuscita a farmi provare emozioni strane, in tutti i sensi: nell'amore e in altri campi, diciamo così.
Era strano stare con una ragazza dopo tanto tempo, ma lei era speciale.
Ma Sascha, oltre che il ragazzo che non dimenticherò mai, è anche il mio migliore amico. O almeno, lo era prima di oggi, adesso non so.
"Scusa Mar" farfugliai, poi corsi fuori e andai all'hotel. Era da Sabrina di sicuro, si leggeva nel suo sguardo quando la guardava o quando parlava di lei che era innamorato.
La guardava come un tempo guardava me.
Perché, Marina o no, io amerò sempre Sascha. Lo amavo prima, lo amo adesso e lo amerò dopo.
Perché non importa cosa facevo, io pensavo sempre a lui e Marina era stata solo una ripicca, dato che ero geloso di lui e Sabrina.
Perché io lo amo.

Lovin' you ain't easy || Sascha Burci-LaSabriGamerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora