C.28

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Sascha's pov

"Bene. Vai allora. Vai a Tokyo e fatti Lapo" disse con la voce spezzata. Stava per piangere. Il pensiero di essere io la causa del suo dolore mi uccise. Non potevo sopportare di perderla.
"Io ti amo Sab-"
"No sai che c'è? Fatti pure Lapo. Non hai più una ragazza da tradire"
Sentii un colpo al cuore. Era come se tutto il mondo mi fosse caduto addosso.
"Mi stai lasciando?"
Lei fece una pausa di silenzio. Fissava il vuoto, con i suoi bellissimi occhi verdi ormai lucidi.
"Si Sascha. Ti sto lasciando. Se torni la e ti fai Lapo puoi dimenticarti di me."

Non sono mai stato uno che crede davvero molto all'amore. Insomma, lo avevo sempre pensato come una cosa da libro. Pensavo che non esistesse davvero. L'amore, teoricamente, doveva essere quella cosa che ti faceva diventare tutt'uno con l'altra persona. Doveva farti battere il cuore solo al vederla sorridere. Doveva farti tremare le gambe ad ogni risata.
Per me Sabri era l'amore.
Il solo starle vicino, sfiorarle la mano, vederla quando mi svegliavo accanto a lei, sentirla ridere. Per me questa era la felicità.
Perdere Sabri avrebbe significato perdere la felicità.

"Non posso dimenticarmi di te"
Le mie parole erano appena un sussurro. L'unico rumore era il ticchettio perenne e regolare dell'orologio.
Poi si fermò anche l'orologio. Ci fu qualche secondo di silenzio, poi iniziarono i singhiozzi sommessi di Sabri.
Ogni suono era un colpo allo stomaco. Mi alzai e la raggiunsi, lentamente, senza fare rumore.

"Io ti amo Sabri. Non posso perderti perché questo significherebbe perdere tutto. Tu sei il mio tutto"

Da dietro, sfiorandola appena, la abbracciai. La strinsi a me, facendo combaciare perfettamente la sua schiena con il mio petto. Sentivo ogni suo singhiozzo come un terremoto proprio sul cuore. Lei si voltò e appoggiò la testa sul mio petto. Tra le mani stringeva forte il tessuto della mia maglietta.

"Se mi ami davvero, non farlo. Non tornare a Tokyo. Non andare da Lapo."

E io sapevo già cosa dirle al "se mi ami davvero".

"Non tornerò a Tokyo."

I singhiozzi si fermarono. Lei alzò lo sguardo e pianto i suoi occhi smeraldo nei miei.
"Davvero?"
"Davvero."
Mi strinse a lei.
"Ti amo"

"Che significa che ti licenzi Sascha?!"
La voce furente di Lapo faceva vibrare il mio telefono.
"Significa che non ti darò il culo. Non tornerò a Tokyo. Vaffanculo."
"Non puoi farlo, ti farò pentire-"
"Si ok ciao"
Riattaccai.
"Grazie amore" disse Sabri baciandomi.
"Grazie a te di avermi dato una seconda possibilità" Sorrisi.
"Sascha, ti darò sempre una seconda possibilità. E anche una terza. E una quarta. Fino all'infinito + 1"
"Infinito + 1 non lo sentivo da anni"
Lei rise poi mi strinse a se.
"Ti amo piccolo"
"Anche io"

"Martin Garrix! 130! Si vola!"
Sascha stava urlando cose a caso da mezz'ora, nel mezzo della pista della discoteca. Per quanto fosse astemio, si era fatto trascinare da Ste e altra gente ed era leggermente brillo. Io avevo le chiavi dell'auto, il suo telefono e il portafoglio, quindi ero abbastanza tranquilla. Al massimo vomitava addosso a qualche troia che gli girava intorno. Sorrisi mentre sorseggiavo la mia coca cola ghiacciata, ancora completamente sobria dato che al ritorno dovevo guidare io. Sarei potuta restare per sempre a fissare Sascha ballare come un deficiente su canzoni a caso, con il sudore sulla fronte e i capelli alla goku, ma le urla isteriche di qualcuno in un angolo poco distante da me mi fecero spostare lo sguardo.
Giulia era in lacrime davanti a Sal, gli urlava qualcosa che però, da quella distanza, non riuscivo a capire. Scesi dallo sgabello e mi avvicinai.
"Tu non capisci Sal! Non capisci mai un cazzo!" urlava tra le lacrime lei. Guardai Sal e solo allora mi resi conto del suo sguardo terrorizzato.
"Giuls, sei ubriaca, calmati"
"Si cazzo, sono ubriaca e incazzata nera! Non posso andare avanti con te in questo modo Sal! Mi sembra di stare con un pezzo di ghiaccio senza cuore!"
"G, ne abbiamo già parlato, io non-"
"Sese, tu non riesci a esprimere i tuoi sentimenti bla bla bla, non me ne frega un cazzo Sal! Valle a raccontare a qualcun altra ste stronzate! Tanto di sicuro ce l'hai già la fila di ragazze dietro di me"
"Mi stai lasciando?"
"Si Sal. Ti sto lasciando."

***
Happy natale a tutti!❤ho deciso di aggiornare per farvi un regalo😂scusate se è scritto abbastanza male ma davvero, non vedo l'ora di concludere e (FORSE, NULLA È CONFERMATO) fare il sequel (one shot)
Comunque ho chiuso la Page insta, ora uso il privato, seguitemi li, sono @/xgjulsx :3
Ok ora scompaio, addio.

Lovin' you ain't easy || Sascha Burci-LaSabriGamerWhere stories live. Discover now