Cap. 16 Trey

1.7K 113 39
                                    

Ups! Gambar ini tidak mengikuti Pedoman Konten kami. Untuk melanjutkan publikasi, hapuslah gambar ini atau unggah gambar lain.

Compagno.

Evan aveva detto ''compagno'' e quella parola sembrava essersi incastrata nella parte frontale del suo cervello. Un cartello al neon simile a quelli di Las Vegas con il beneficio di continuare a lampeggiare anche durante il giorno, in pieno sole, al centro del giardino e sotto quell'altare improvvisato.

Trey era in piedi accanto a Bryan, osservava il suo viso, ma l'unica cosa a cui riusciva a pensare era la quieta certezza presente nella voce di Evan.

Non c'era stata una sola vibrazione oppure un'occhiata all'uomo al suo fianco per essere certo di quello che stava dicendo, solo la pace di chi sa di essere amato. Quella sicurezza che poteva ostentare chi era parte di un rapporto solido e veritiero; una di quelle relazioni che lui non aveva mai avuto il piacere di accarezzare. E che non voleva.

Scosse la testa per scacciare quel pensiero scomodo e cosi poco da lui e tornò a concentrarsi sulla cerimonia.

Gli occhi di Bryan erano saldamente agganciati a quelli brillanti di Alex, le loro mani strette mentre il pollice del marito accarezzava il dorso della mano più piccola come a volerla tranquillizzare.

Era un gesto così familiare, uno di quelli che aveva avuto l'occasione di vedere più e più volte nel corso degli anni. Bryan era sempre stato il pilastro di Alex e la salvezza per lui ed Evan.

Quante volte avevano rischiato di essere sgozzati per aver fatto tardi una sera o aver preso dei pessimi voti? In quei momenti Bryan era sempre lì, fermo e rassicurante con una mano sulla spalla di Alex, il pollice ad accarezzarle il collo, la voce pacata ed un sorriso tenero sulle labbra.

«Puoi lasciarli vivere questa volta? Sono certo che i ragazzi abbiano capito, vero?»

Quante volte aveva sentito quella frase bonaria? E quante volte loro avevano annuito come dei pupazzi a molla?

Sapevano di essere sani e salvi dalla parte peggiore, ma non per questo impuniti. Bryan era decisamente creativo quando si trattava di occupare il loro tempo dopo una bravata.

Sorrise dolcemente a quei ricordi e spostò gli occhi ritrovandosi catturato da quelli azzurri di Evan.

Il colore, nelle giornate di sole, era simile all'acqua cristallina dei tropici ed in quel momento risplendevano di orgoglio e tenerezza.

«Mi hanno informato che lo sposo ha qualcosa da dire»

La voce arrochita del vecchio sacerdote arrivò fino a loro in un bisbiglio perfettamente udibile spingendo Bryan a raddrizzare le spalle come se stesse per affrontare un plotone d'esecuzione.

Trey inarcò un sopracciglio in una muta domanda rivolta ad Evan ricevendone in risposta solo una scrollata di spalle. A quanto sembrava questa era una sorpresa per entrambi e per lui lo era il fatto che, a prescindere dalla distanza, potevano ancora sintonizzarsi come avevano sempre fatto negli anni.

Catch the fireTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang