Spoiled and dirty. ~~ HARRYSTYLES&EMMAROBERTS

Settimo capitolo.

Entro nell'appartamento e rimango lì, nel bel mezzo del salotto, a fissare l'arredamento.

"Niente male, Styles." Le pareti sono di un colore bellissimo, azzurro chiaro, e la parete dove è appoggiato il divano é caratterizzata da una fantasia a righe verticali molto larghe, alternativamente color panna e azzurre.
Il divano è bellissimo, color panna, e da qui sembra molto comodo.

Lo vedo sorridermi. "Beh, che ci fai lì impalata?! Permettimi di offrirti qualcosa da bere. Birra? Vino? Coca-cola?" Mi illumino sentendo la coca-cola. A 23 anni mi è ancora proibito berla. Sapete, tutta quella storia che corrode lo stomaco e i denti, che è mischiata con la cocaina e che ti fa morire giovane.
Oggi voglio essere trasgressiva. "Un bicchiere di coca." Gli sorrido. Lui mi guarda per un momento e si avvia in una stanza che suppongo sia la cucina.

Mi rendo conto di non sapere dove appoggiare borsa e giacca. "Harry? Dove posso appoggiare la mia roba?"
Lui torna in salotto con due bicchieri pieni zeppi di Coca, mi viene da sorridere vedendo che ha pensato addirittura a cannuccia e fetta di limone.

"Puoi appoggiarle in camera mia. Vieni, ti faccio strada." Si avvia verso il lungo corridoio ed apre la porta di una stanza alla fine. Ci sono altre 3 porte chiuse e mi domando che cosa ci sia dietro. Harry si gira quando mi sente ridere.
"Perché ridi?" Mi domanda con un sorriso.
"Sono curiosa di sapere cosa ci sia dietro quelle porte chiuse." Ammetto sincera. Lui torna serio per un attimo e mi guarda.
"C'è la mia stanza dei giochi." Io impallidisco.
"Che cosa sei, un fan di 50 sfumature di grigio??" Lui annuisce. "Mi stai prendendo in giro, vero?"
Mi prende la mano e invece di entrare nella sua camera andiamo in una di quelle stanze chiuse, e mentre la apre piano sento il mio cuore batte all'impazzata. Cerco una via di fuga, in caso si rivelasse davvero un pervertito come quel Christian Grey.

"Sappi che te ne puoi andare in qualsiasi momento..." Cazzo mi ripete pure le battute del libro. Tolgo immediatamente la mano dalla sua e faccio per scappare. Lui scoppia a ridere e non riesce proprio a fermarsi, gli vedo uscire le lacrime e a questo punto decido di aprire la porta da me.

Scoppio a ridere pure io. È davvero una stanza dei giochi! C'è un mini biliardo, il biliardino, la tv con attaccata la Playstation, un cestino da basket, un mini tavolo da ping pong. Insomma, mi stava prendendo per il culo.

"Porca miseria, pensavo fossi un pervertito! Ero pronta a scappare se dietro questa porta ci fossero stati frustini e corde!" Dico ridendo.
"Non è proprio il mio genere. Ma con alcuni miei amici siamo andati a vedere quella merda, abbiamo riso fino al giorno dopo!" Con le lacrime agli occhi usciamo da quella porta per andare in camera sua. Cavolo, a me il film piaceva. Ma non so se ero pronta per trovarmi quella roba davanti. Ora che ci penso, direi di no.

La sua camera è tutta grigia, persino il tappeto e la trapunta del letto. Entrando in quella stanza le nostre risate sfumano subito, come se fosse vietato ridere lì dentro. Mi avvicino al letto per poggiarci la giacchetta rosa. Mi rendo conto di essere l'unica fonte di colore in quel grigiore spento. Lui sembra accorgersene.

"Mi piace vederti qui." Dice semplicemente. Io non sapendo cosa dire preferisco stare in silenzio. Prendo i libri dalla borsa e anche quella la appoggio sul letto, ma rispetto alla mia giacchetta di abbina meglio all'ambiente circostante: è grigia anche quella.

Ci avviamo fuori dalla stanza e ci prepariamo a studiare, in un clima di totale imbarazzo.

Chiunque legga sarei felice se commentasse con i suoi pareri/consigli!!! :)