Ventesimo capitolo.

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Non posso credere di ritrovarmi ad essere gelosa di una persona che nemmeno conosco e probabilmente non conoscerò mai.

Quando Harry mi ha parlato di quella ragazza, che lo ha fatto soffrire, il cuore ha avuto un sussulto e mi sono accorta di tenere i pugni stretti fortissimo.

Non sono gelosa di Harry, o di quella ragazza in sé per sé, ma dei sentimenti che Harry provava, perché non sono sicura che li proverà mai per me in futuro.

Per questo mangiamo in silenzio la sua pasta, che tra l'altro è deliziosa, ognuno immerso nei propri pensieri.

Della morte di sua mamma non ne ho più parlato, ho visto nei suoi occhi la mancanza e la malinconia che solo la morte di un genitore ti fa provare.

Di solito sono io ad iniziare un discorso, Harry è molto chiuso e timido con me, ma stavolta mi sorprende iniziando lui.

"Cosa hanno significato quei baci per te, Emma?" Mi domanda, inforchettando altri spaghetti.

Deglutisco e appoggio al forchetta sul piatto bevendo un sorso di acqua.

È proprio la domanda a cui ho evitato di rispondere per giorni interi.

"E per te?" Gli chiedo, cercando di evitarla ancora un altro po'.

"A me piaci, Emma. Ma non sono disposto ad accettare di essere trattato così." Dice cercando contatto visivo, che prontamente gli nego.

"Perché, come ti tratto?" Dico, quasi cercando di farmi beffa di lui.

"Smettila di fare la spaccona, Emma." Dice alzandosi e tirando il piatto nel lavello.

Si avvicina di nuovo al tavolo appoggiandoci le mani sopra, come se volesse torreggiare su di me. "Sappiamo tutti che è solo una recita."

Mi incazzo davvero di brutto, perciò mi alzo e, in quella posizione, sono alta quasi quanto lui.

"Pensi di sapere tutto? Non sai proprio un cazzo. Sei tu che hai frainteso, sei tu che mi hai invitato a stare qui. Io non ti ho mai detto di provare qualcos'altro ." Dico, convincendomi che fosse vero.

Lui aspetta un po' prima di rispondere, so bene che sta cercando qualcosa per farmi soffrire.

E ci riesce benissimo.

"Domani te ne vai, non me ne frega più un cazzo di te." Dice con sguardo truce rivolto verso di me.

"Da adesso in poi vedrai solo la parte peggiore di me, complimenti." Dice, quasi che fosse colpa mia.

Anch'io tiro il piatto nel lavello, senza rispondergli.

Sono stata colpita e affondata dall'unica persona di cui mi interessa, anche se non so quanto e perché.

Solo quando giro le spalle per andarmene gli rispondo che è uno stronzo.

Spoiled and dirty. ~~ HARRYSTYLES&EMMAROBERTSWhere stories live. Discover now