The Gangster And The Nerd/Cameron Dallas

Capitolo 7

Sono stata in bagno tutta l'ora di Educazione fisica, nessuno e venuto a cercarmi, esco, sono certa che per quant'è sbadata la nostra prof non si sarà accorta della mia assenza, cerco di pulire gli occhi con i fazzoletti che ho in tasca ma mi risulta difficile. I miei occhi sono rossi, la mia pelle è più pallida del solito. Esco dal bagno appena suona la campanella, quanto entro in classe trovo tutti a parlare tra loro, mi lanciano occhiate, ma nessuno parla, nemmeno per chiedere come stai adesso. Ignoro tutti e mi siedo al mio solito banco, dopo un po' entra la prof di francese, con Oli dietro. Oli subito mi lancia un'occhiata, e guarda Gabriel arrabbiata. Si avvicina a me è sì siede. "Cosa è successo?" Sussurra sottovoce.

"Nulla." Rispondo, se li racconto la verità scoppiero di nuovo a piangere. Sembra capirlo,e mi abbraccia davanti a tutti. È la prima volta che lo fa, infatti rimangono tutti stupiti, mia cugina non abbraccia mai nessuno, e sono contenta che lo abbia fatto, mi ha fatto sentire meglio. Si sistema sulla sedia mentre la prof inizia a distribuire i compiti che stava cercando prima nella sua borsa.

"Ragazzi sui compiti siete andati tutti male, non tutti perché due o tre sono andati bene, dovete impegnarvi, questo anno è importante, vi aiuterà per il quinto." Ci riferisce, guardo il mio compito è ho un bel otto. "Mi aspettavo che la peggiore fosse Olimpia, come sempre, ma lei è migliorata molto, nonostante le sue assenze, Gabriel è stato il peggiore come anche Cristian e Roxy. Non che li altri siano andati bene, ma questi sono stati anche più bassi del uno." Dice e si siede sul tavolo di mia cugina.

"Si lo so, ma eviti di mettere il suo culo qui, io ci dormo lì." Dice mia cugina facendo scoppiare a ridere tutti. Per il compito gli ho suggerito tutto io a mia cugina, ma la prof non se ne accorta.

"Qui stiamo a scuola Olimpia, non si dorme ma si studia. Comunque mettendo questo argomento da parte Cosa sono i Gallicismi? È il quarto anno che lo ripetiamo."

"Sono i galli." Dice Gabriel facendo ridere tutti.

"Okay gli spiegherò per l'ultima volta, ma stavolta stai attento." Dice la prof arrendendosi. "Contaci" risponde Gabriel.

"Dai prof siamo stanchi per l'ora prima in palestra." Dice Roxy.

"Okay, ma non saremo mani in mano, qualcosa lo faremo." Si sente un sbuffo generale, che la professoressa interrompe subito continuando il suo discorso. "Vi piacerebbe se al quinto anno andiamo a Parigi?" Chiede è subito si sente un ronzio.

"Oh andiamo no Parigi, è una città bruttissima." Dice Gabriel.

"Chi è d'accordo sul andare a Parigi?" Chiede la prof è sono l'unica ad aver alzato la mano, ho sempre amato Parigi, e vorrei visitarlo. "Oh bene una c'è, per cosa ti piace andare a Parigi?" Chiede la professoressa, abbasso lo sguardo in imbarazzo, sento alcuni che parlano mentre ridono tra loro, si stanno prendendo gioco di me.

"Perché e la città dell'amore." Dico quello che penso per davvero, adoro il romanticismo, ecco perché vorrei vivere a Parigi.

"Uh e pensi di andare per trovarti qualcuno? Se non ti accettano qui non ti accetteranno lì. E non credo che a Parigi si va da soli." Dice Gabriel, mentre alcuni suoi amici come anche Roxy e le sue amiche borbottano "povera illusa." Io non intendevo ciò che dice Gabriel, solo che mi piacerebbe visitarla vedere come le persone portano altre per amore.

"Oh tranquillo Gabriel, mia cugina non ci andrebbe mai da sola, anch'io ci andrei anzi ci vado con lei, ma pensa a te tra qualche anno tesoro." Dice mia cugina furiosa.

"Non dicevi la stessa cosa ieri nel mio letto." Ribatte Gabriel, Oli di colpo sbianca. Sul serio? Lei è andata a letto con Gabriel sapendo ciò che lui mi ha fatto? Mia cugina sta ancora parlando, ma io non la sento più. Roxy, invece scappa piangendo, come ho fatto io quando Cristian ha detto quelle parole.