Capitolo 3

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Sono distesa sul mio letto da più di un'ora a fissare il vuoto. È da un po' che mi sento così. Sono vuota. Sto pensando a quelle due ragazze che erano davanti a me sul pullman. A giudicare dal loro aspetto credo che facciano la seconda o la terza superiore. Stavano letteralmente sbavando sullo schermo del cellulare per la foto di un cantante che loro definiscono "idolo". Secondo me idolo non è adatta come parola da associargli, secondo me il tuo cantante preferito è come un migliore amico. Lui ti capisce sempre, alcune volte anche più dei tuoi genitori. Alcune volte scrive canzoni che ti calzano a pennello e altre volte scrive canzoni che forse non ti piacciono, ma tu lo tratti comunque come un migliore amico perché ti ci sei affezionata tanto e se sta male lui, stai male anche tu. I veri idoli sono quelle persone che hanno fatto una rivoluzione come ad esempio Mozart.
Poi voi di questa generazione mi fate ridere. Sembrate tutti dei robot. Il fatto è che voi dite che se vi vestite in quel modo non è alla moda, oppure vi prendono in giro , ma in realtà è che avete paura di essere voi stessi. Siate sempre voi stessi. Dopo questa lunga riflessione su quanto siano stupide le nuove generazioni, invio un messaggio a Troye che è un amico a distanza che ho conosciuto su Tumblr. Ha 18 anni, vive a Sidney ed è gay. Mi ha inviato un messaggio dove mi dice che anche lui ha cominciato a frequentare l'università d'arte e sono davvero felice che in tutti questi anni che ci conosciamo io gli abbia trasmesso la mia passione per l'arte, la letteratura e la musica. L'unica cosa che mi fa male è non averlo mai incontrato. Già, in ben 4 anni che ci conosciamo, non abbiamo avuto l'opportunità di incontrarci. Lui abita dall'altra parte del mondo è i biglietti per l'Australia sono davvero cari. Chatto per una buona mezz'ora fino a quando non cado in un sonno profondo.

Still here/ Benjamin Mascolo e Federico RossiWhere stories live. Discover now