Capitolo 18

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Mi sveglio, cerco il tasto per accendere la luce e quando lo trovo lo premo per poi scoprire di non essere a casa mia.
Questa stanza mi è nuova, non l'ho mai vista ma è davvero bella, mi piace.
<< ehi ti sei svegliata>>
Mi giro di scatto e mi ritrovo un esemplare di Benjamin spettinato, con le occhiaie e quasi nudo, ha soltanto un'asciugamano in vita. Comincio a sentire caldo e lui si avvicina sempre di più. Io mi avvicino alle sue labbra con l'intenzione di baciarlo, ma poi mi ricordo di tutto ciò che mi ha fatto e così lo sorpasso
<< me ne vado a casa e non cercarmi più>>
Mi stavo abituando alla sua mancanza ed ora riappare dal nulla, davvero non ho parole.
Benjamin non mi ha seguita, per fortuna perché se no l'avrei riempito di baci dappertutto.
E come ciliegina sulla torta perché non metterci anche un bellissimo acquazzone?
Forse ho sbagliato ad andarmene, anche perché casa sua è molto lontana da casa mia, ma se sarei rimasta o lo avrei riempito di baci oppure lo avrei preso a schiaffi.
Mi siedo su una panchina, tanto più bagnata di così non potrei diventare e in più ho un vestito bianco. Sono perseguitata dalla sfiga, davvero.
All'improvviso non sento più le gocce della pioggia cadere su di me, questo perché qualcuno mi sta riparando con un ombrello.  Mi giro e vedo Benjamin. Ovvio, chi poteva essere?
<< vieni a casa mia a cambiarti se non vuoi che qualcuno ti prenda per una zoccola, poi se vorrai potrai andartene anche se vorrei che tu rimanessi sempre con me. Sei il mio fiorellino>>
<< a quante lo hai detto?>>
Dico alzando gli occhi al cielo
<< a tutte>>
<< ah beh, meno male che mi amavi eh>>
<< a tutte ho detto che sei il mio fiorellino e che se qualcuno ti tocca lo ammazzo di botte, ora andiamo amore?>>
<< non chiamarmi amore>>
<< mi viene spontaneo, ti guardo e l'unica parola che mi viene in mente è " amore">>
<< è un piano per riconquistarmi vero? Non saresti mai così smielato " normalmente">>
<< ehi! Ho una parte dolce anche io>>
<< ok ma smettila che tra un po' mi sale il diabete>>
<< vuoi tornare con me?>>
<< ti sei comportato veramente da stronzo e sei un pezzo di merda ma mi manchi da morire>>
<< e allora?>>
<< ti faccio diventare donna se mi tradisci di nuovo>>
Lascia cadere l'ombrello  facendo si che l'acqua della pioggia cominci a bagnarci.
Mette entrambe le mani sul mio viso e mi bacia.
Mio dio quanto mi erano mancate le sue labbra.

Still here/ Benjamin Mascolo e Federico RossiWhere stories live. Discover now