Capitolo 15 {felicità}

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Eren si svegliò ancora nel letto ma era completamente solo.
Aveva passato una nottata meravigliosa e aveva dormito per tutto il tempo assieme al demone che l'aveva tenuto stretto a sé per tutta la notte, nelle sue braccia forzute.
Il giovane ora si trovava da solo, in quella stanza dalle pareti color bordeaux e in cui c'era poca luce naturale ad illuminarla.
Eren decise di alzarsi da letto e prese dall'armadio uno dei tanti vestiti che la sera prima aveva provato.
Dopo essersi vestito e profumato, il ragazzino uscì dalla sua camera ma si sentiva completamente perso a vagare da solo per gli inferi.
Provò a bussare alla porta della camera di Levi ma non ricevette alcuna risposta, lui non si trovava lì.
Tentò anche di aprirla ma la porta era chiusa a chiave.


"Dannazione...sarà sicuramente nella sala del trono dove l'ho incontrato la prima volta...ma chissà dove si trova?"



Il castano non aveva intenzione di stare nella sua stanza per tutta la mattinata, voleva incontrare Levi e poter stare con lui.
Iniziò ad incamminarsi per i lunghi corridoi del castello e di sottofondo si sentivano le voci di alcuni demoni che gridavano contro a delle anime presenti negli inferi.
Quei rumori erano parecchio inquietanti, ad Eren fecero accapponare la pelle e cercò di camminare con più velocità per raggiungere la stanza prescelta.
Iniziò a correre quando arrivò davanti ad un'enorme portone il legno, era sicuramente la sala del trono.
Il ragazzino la aprì, era parecchio pesante e infatti ci mise tutta la sua forza per aprirla.
Quando entrò nella stanza, due demoni lo fermarono, puntandogli le loro spade e lo guardavano con odio e malignità.

《Fermi!...lui è con me.》



Una voce maschile irruppe nella stanza e i due demoni si voltarono verso il trono dov'era seduto Levi.
I due servitori abbassarono le armi così che Eren riuscì ad avere il passaggio libero per correre verso il suo amato Levi.


《Eren cosa ci fai qui?》


《Che domande sono...non mi andava di stare da solo in quella stanza!....così ho deciso di venirti a cercare...mi hai lasciato lì tutto solo!》


Il corvino accarezzò il ragazzino sulla guancia e poi diede l'ordine ai demoni di portargli una comoda poltrona dove potesse sedersi.
I servitori fecero così e portanono ad Eren ciò che il loro padrone aveva chiesto.


《Siediti qui per il momento...stamattina resterai qui con me e oggi pomeriggio ti porterò in un posto bellissimo ok?》


Eren annuì sorridendo come un bambino che attendeva un regalo con ansia.
Al giovane piacevano le soprese e poi ogni regalo che gli aveva fatto il demone era sempre ben gradito.
Qualche secondo dopo nella stanza, entrò un demone molto euforico che con la sua voce strillante fece sobbalzare il ragazzino dalla sedia.

《Signore! Vi porto delle ottime notizie e--- oh non avevo ancora saputo che il giovane fiorista era arrivato qui tra noi!》

《Hanji...ti prego abbassa la voce. Sei snervante quando ti comporti così.》


Il demone dai capelli color cioccolato fece un sorriso ad Eren che rimase particolarmente colpito dal carattere allegro di un essere infernale.

《Quali sono le buone notizie?》

《Prima di tutto gli angeli stanno perdendo le loro speranze riguardo le ricerche su Eren. L'hanno considerato come disperso e credo che tra qualche giorno cederanno di continuare le ricerche! Inoltre anche il caro Erwin sembra del tutto abbattuto! Se Eren continuerà a stare qui con noi gli angeli non lo troveranno mai!》

A quelle parole, il moro fece un sorriso e strinse la mano del demone che lo guardò facendo a malapena un sorriso.
Sapeva benissimo che dietro a quello sguardo serio si nascondeva una briciola di felicità, ma Levi non voleva farlo vedere davanti ad altri demoni.

《Grazie per queste ottime notizie...continua a controllare gli angeli e nel caso facessero qualcosa manda i demoni assassini ad ucciderli, chiaro?》

La donna annuì e poi uscì dalla stanza chiudendo il portone con molta forza facendo scatenare un rumore assordante nella stanza.
Levi fece un sospiro e il ragazzino fece una piccola risata.


《Le notizie di quella donna sono state presiose...non è vero Levi?》

《Assolutamente si Eren...vedrai che presto quegli angeli la smetteranno di seguirti e capiranno che tu mi appartieni.》

Levi si avvicinò al volto del ragazzino e gli diede un bacio molto dolce sulle labbra rosee e morbide scatenando un rossore sulle guance del moro.








I due passarono la mattinata nel palazzo di Levi e dopo aver pranzato andarono verso i piani alti del castello.
Eren stringeva la mano del demone, i due camminavano uno a fianco sull'altro e salivano i gradini in marmo bianco che arrivavano fino alla cima più alta del castello.
Dopo qualche minuto arrivarono davanti ad una porta di colore bianco, faceva di contrasto all'ambiente oscuro e tetro in cui si ritrovavano.
Il ragazzino guardava con uno sguardo curioso il portone e si domandava dove portasse quella porta così strana.

《...in che posto siamo Levi?》

《Vedi Eren...dietro a questa porta ogni desiderio può essere avverato. Ciò che desideri, in questa camera prende vita.》

A quelle parole, gli occhi di Eren si illuminarono, non pensava che una cosa del genere fosse possibile, solo nei suoi sogni si sarebbe immaginato una cosa del genere.
Levi si fece da parte e il giovane andò davanti alla porta, il suo cuore batteva a mille, era un po' agitato.
Appoggiò la mano sulla maniglia e quando la aprì un fascio di luce lo illuminò trasportandolo dentro la stanza misteriosa.
Quando il ragazzino aprì gli occhi si ritrovò in un campo fiorito, un campo bellissimo, pieno di colori e il cielo era stellato, era un cielo notturno.
Eren fece un'enorme sorriso e si mise a correre in mezzo ai fiori, cogliendone un po' per volta.
Il giovane si girò verso la porta ma non c'era più, si ritrovava in un immenso luogo aperto ma che in realtà era chiuso in una piccola stanza.

《Ti piace questo posto Eren?》

Il demone apparse dietro ad Eren e lo abbracciò, con molta dolcezza creando un sorriso sul volto del ragazzino.

《Si...è bellissimo...e poi assieme a te è ancora meglio! Grazie Levi, mi hai reso felice.》

Il giovane si sedette in mezzo ai fiori e poi si stese per guardare il cielo stellato e la luna che rispondeva alta e regnava solenne.
Sembrava di essere nel mondo terreno ma in realtà era tutta un'illusione, si trovanano ancora negli inferi anche se non sembrava.
Anche il demone si mise a guardare il cielo e i suoi pensieri andarono a colpire il suo passato, il suo tragico passato che gli aveva letteralmente cambiato la vita.
Quando anche lui era un angelo, per la precisione uno tra gli angeli fidati a Dio e aveva osato opporsi al suo signore ricevendo come punizione quella di stare negli inferi, senza poter avere un contatto con qualcuno né ricevere alcun gesto d'amore.
Eppure la sua agonia era appena finita, grazie all'amore del giovane Eren che gli aveva donato amore e felicità.

"Non me lo porteranno via...Eren resterà per sempre con me e nessuno me lo porterà via...nessuno.》


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Vi chiedo immensamente perdono se sono lenta come un bradipo ad aggiornare.😫

Per ora volevo dire un grazie a tutti quelli che leggono la storia!♡
Per non parlare dell'ultimo capitolo che ha avuto un sacco di voti più del solito!💕💕







The Demon   The Angel  {Ereri}Where stories live. Discover now