Lestrange.

La Lettera

Era una mattina di metá agosto, le strade di Londra erano deserte e nell'aria c'era un pizzico di felicitá in piú per Bellatrix Lestrange.

Non era una ragazza come le altre:lei era molto di piú, e lo sapeva. Lei, come tutti nella sua famiglia da generazioni, era una strega.

Sí, una strega. Una vera e propria strega.

Sapeva che uno di quei giorni sarebbe arrivata La Lettera.

Quella mattina, quando Brox, il suo gufo, entró nello studio di suo padre portando la posta, lui scese di corsa le scale.

-È arrivata! Finalmente!!! La tua lettera per Hogwarts!

A Bellatrix si illuminarono gli occhi.

-Fammi vedere, papá. Voglio leggerla.- Disse, strappando la lettera dalle mani del padre.

-Cara signorina Lestrange, lei è stata convocata il giorno 1 Settembre alla scuola di maghi e streghe di Hogwarts. Con questa lettera è allegata la blablablablablabla. Cordiali saluti, la direzione.

-Complimenti, Bella!- Disse sua madre abbracciandola, quasi commossa.

-Nell'allegato dice che dobbiamo andare a Diagon Alley per i libri. Quando andiamo??? Dai, mamma. Andiamo domani!

-Va bene tesoro. Domani ti porteró a comprare tutto il materiale, compresa la bacchetta.

Bellatrix passó tutto il giorno a pensare alla lettera, e quella notte si sentii talmente agitata che non riuscii a chiudere occhio.